“Attore che nel corso di una scena di massa interpreta, senza nessuna connotazione personale, un elemento di una moltitudine”.
Con queste poche righe il dizionario ci fornisce una spiegazione di quella che è la comparsa. Un ruolo di contorno, generalmente svolto da attori non professionisti che, di solito, passano davanti ai nostri occhi senza lasciare nessun ricordo. Normalmente snobbate e dimenticate, le comparse arrivano raramente ad assumere notorietà, ma quando ci riescono entrano nella storia. Così capita che un personaggio appaia talmente spesso sullo sfondo di un telefilm da iniziare ad attirare la nostra attenzione, arrivando addirittura ad essere amato dai fan. Ci sono, poi, comparse che appaiono sulla scena solo per pochi secondi, ma l’impronta che lasciano è talmente forte da rimanere indimenticabile. Altre volte sono gli autori stessi a rendersi conto del potenziale scenico di uno di questi aspiranti attori e, allora, quella che era una semplice comparsa diventa un personaggio iconico. Da Grey’s Anatomy a Friends, vediamo cinque serie tv che sono riuscite a rendere famosa una semplice comparsa.
1) L’infermiera Bookie (Grey’s Anatomy)
Wonder Woman?
Due occhi sapienti che sbucano da sopra una mascherina. Uno sguardo saggio, esperto, affidabile. Una sola frase pronunciata in sedici stagioni. Questo è tutto quello che abbiamo su Bookie.
Eppure l’infermiera di sala è riuscita a entrare nei cuori di tutti noi. Sempre presente a far da sfondo negli inteventi più importanti di Grey’s Anatomy.
Vedere il suo volto è una delle poche certezze in uno show in cui gli addii sono fin troppo frequenti. Silenziosa, ma capace di trasmettere miglia di parole con un’occhiata, Bookie è l’infermiera più amata dai chirurghi del Grey-Sloan e anche da tutti noi. L’esempio lampante di come una comparsa possa riuscire a conquistare i cuori di miglia di telespettatori.
2) BOB (Twin Peaks)
BOB è uno dei cattivi più iconici nella storia delle serie tv. Eppure non tutti conoscono la storia della nascita di questo personaggio. Dietro l’inserimento in scena di questa inquietante personalità vi è una serie di eventi casuali. Frank Silva, interprete di BOB, non era nemmeno un attore. Egli si occupava della scenografia e fu proprio durante la sistemazione degli oggetti di scena necessari per ricreare la camera di Laura Palmer che nacque l’ispirazione alla base del suo personaggio. David Lynch, produttore della serie, ha rivelato come la visione di Frank, accovacciato ai piedi del letto, sia stata talmente spaventosa da fargli balenare in testa l’idea di aggiungerla nella serie.
A dargli la spinta finale per l’inserimento del demone nella storia, fu un’altra casualità avvenuta quella stessa sera. La troupe girò una ripresa della madre di Laura che si alzava dal divano urlando. M ci si rese conto di un piccolo errore: alle spalle della donna era presente uno specchio in cui si scorgeva il riflesso del viso di Frank. La scena fu inserita ugualmente nell’episodio e il personaggio di BOB entrò ufficialmente nella serie come comparsa, salvo poi diventare il villain principale.
3) La coppia del McLaren’s (How I Met Your Mother)
Di loro sappiamo davvero poco, nemmeno i lori nomi ci vengono svelati, eppure la coppia del McLaren’s è una tra le più amate della serie. Durante i preparativi per il loro matrimonio, Barney e Robin si ritrovano a parlare con tutto il gruppo della possibilità di celebrare il matrimonio in Canada. Gli amici iniziano a prendere in giro Robin per il suo paese d’origine, una serie di battute andata avanti a lungo. Per rendere meglio l’idea della durata del dialogo, gli autori hanno deciso di introdurre un simpatico espediente: ripercorrere sullo sfondo la storia di una coppia, dal loro primo incontro alla vecchiaia. È così che assistiamo ad alcune tappe fondamentali dei due innamorati: la proposta di matrimonio, la prima gravidanza, il diploma del figlio e la tragica morte prematura di quest’ultimo. Poche scene silenziose che, però, hanno fatto entrare questa famiglia tra i personaggi più ricordati del telefilm.
Non solo Grey’s Anatomy dunque è in grado di rendere memorabili le sue comparse.
4) La bambina zombie (The Walking Dead)
Nonostante appaia solo per pochi secondi, la piccola bambina zombie di The Walking Dead è rimasta indelebile nei ricordi di tutti noi. Ci troviamo ancora al primo episodio della serie e vedere queste creature girare per le strade non è ancora diventata una normalità. Il fatto, poi, che il mostro non sia altro che una bambina aumenta fortemente il nostro terrore e la tragicità della scena. Lunghi capelli biondi, una vestaglietta rosa, un orsacchiotto tra le mani e un paio di ciabatte a forma di coniglietto: questa l’immagine che Rick vede e che lo convince ad avvicinarsi. Ma quella che di spalle sembra essere solo una tenera bambina, altro non è che uno zombie.
Quando la piccola si gira, veniamo a conoscenza della tragica realtà. Il sorriso distorto e le vesti insanguinate non lasciano dubbi: ci troviamo di fronte a uno zombie. È proprio in questo momento che una sconvolgente verità ci viene posta davanti per la prima volta: nemmeno i più innocenti possono sfuggire all’epidemia. Un’apparizione breve ma forte, difficile da dimenticare e che segna l’inizio della nostra avventura in questa serie. Solo pochi istanti in scena per la piccola attrice, ma sufficienti a farla entrare nella storia.
5) Il barista Gunther (Friends)
“Il ragazzo dai capelli più splendenti del sole“. È con questa iconica frase che ricordiamo Gunther, il povero barista innamorato di Rachel che ci ha accompagnato durante tutta la nostra avventura in Friends. Un personaggio secondario, ma memorabile, che eppure si è ritrovato a far parte del cast solo grazie ad una serie di casi. Pare che James Michael Tyler, interprete dell’uomo, fosse l’unico tra le comparse presentatesi ai provini in grado di utilizzare una macchina del caffè. Questo sarebbe stato il motivo dietro alla scelta dell’attore, che in origine venne assunto al solo scopo di fare da sfondo alle scene del bar, facendo apparire la location più realistica.
Ma a farlo entrare nei nostri cuori è sicuramente un altro elemento caratteristico del personaggio: il colore dei suoi capelli. Chi avrebbe mai immaginato che anche questo dettaglio potesse essere frutto di una mera casualità? Il giorno prima del provino, Tyler aiutò un suo amico, aspirante parrucchiere, con un esperimento. Il pasticcio combinato dall’amico è il vero motivo dietro il look del barista durante tutta la serie. Pare, infatti, che la particolarità dei capelli piacque ai produttori, tanto da convincerli ad assumere Tyler per il ruolo e a decidere di mantenere quella caratteristica per il suo aspetto. Per avere una battuta l’attore dovette aspettare fino alla seconda stagione dello show. Un’attesa ben ripagata, che gli ha permesso di entrare a far parte della grande famiglia di Friends e di far conoscere a tutto il mondo le sue doti da attore.