2) The 100
Dobbiamo riconoscere una cosa a The 100: ha deciso di fermare la sua corsa dopo sette stagioni. Se già in precedenza la serie era stata accusata di essere prevedibile, l’idea di chiudere il cerchio è stata senza dubbio molto buona. Si evita di scadere nel ridicolo e si lascia un bel ricordo d’insieme.
Molte cose nel corso dei sette anni hanno annoiato gli spettatori: alcune dinamiche potevano essere gestite diversamente, invece di portarci a un “me l’aspettavo”. E persino i personaggi, che dovrebbero mostrare una crescita, tornano indietro a vecchie abitudini.
3) Chilling Adventures of Sabrina
Che triste, triste fine per una serie tv partita così bene! Così come The 100, anche Chilling Adventures of Sabrina è stata cancellata prima di andare troppo oltre. Una scelta probabilmente giusta, viste le scelte fatte per la terza stagione, che è stata un misto di trash e prevedibilità.
A parte qualche picco buono, una volta arrivati al finale avevamo già capito come sarebbe potuta proseguire la storia. Ora abbiamo due Sabrina in circolazione, una sulla Terra e una a regnare nell’Inferno. Dopo aver visto un principio di viaggi nel tempo, mi chiedo proprio cosa possa andare storto.
4) Legends of Tomorrow
L’evoluzione che si è scelto di dare a questa serie tv è piuttosto complessa. Partita come la storia di un gruppo di supereroi pronti a risolvere problemi nel tempo e nello spazio, è arrivata a scadere nel trash. A quel punto, però, si è deciso di cavalcare l’onda, puntando su dinamiche spesso ridicole come modo di rappresentare le Leggende.
Forse è stata un po’ questa scelta, o forse il dare la stessa struttura a più finali di stagione, ma capita sempre più spesso che già sappiamo come andrà a finire. Tolti i momenti che ci sorprendono, possiamo immaginare che le Leggende incasineranno la storia, cercheranno di sistemarla e nel farlo la incasineranno ancora di più. Salvandosi ovviamente sempre all’ultimo episodio, dopo che i cattivi hanno raggiunto, seppur per poco, il loro obiettivo.