5) Grey’s Anatomy
Se qualcuno di voi ancora non l’avesse cominciata, vi sconsiglio di pensare a Grey’s Anatomy come a un medical drama. Perché di medico, in questa serie tv, c’è solo l’ambientazione. Tutto ciò che vediamo sono i rapporti, sentimentali e non, tra i medici del Seattle Grace.
Dopo ben diciassette stagioni, e un possibile allungamento ulteriore, abbiamo probabilmente visto tutto ciò che potevamo vedere. Qualsiasi disgrazia, qualsiasi modo di finire o iniziare una relazione. Niente ha più segreti per noi. Potremmo quasi recitare le battute di puntate che ancora non abbiamo mai visto.
6) Riverdale
Il mondo dei teen drama spesso ci porta a vedere dinamiche ripetute nel corso delle stagioni. Questo non riguarda solo la storia generale, ma anche tutte le diverse storyline dei personaggi. Tristemente parlando, nemmeno Riverdale può essere esente da queste problematiche.
I diversi personaggi hanno tutti delle caratteristiche predefinite che li identificano, da Archie con il complesso dell’eroe a Cheryl che nasconde il suo essere una brava persona dietro l’essere una str***a. Se l’intera trama però gira intorno a questo, noi possiamo già immaginare come finirà.
7) You
Questa serie ha letteralmente diviso in due gli spettatori: c’è chi vedendola l’ha trovata quasi rivoluzionaria e chi invece l’ha trovata banale e scontata. La verità è che You ha delle ottime potenzialità, ma purtroppo il tutto si esaurisce in uno starnuto nel momento in cui capiamo come funzionano le vicende.
Joe sviluppa un’ossessione per una ragazza di cui si innamora, sia nella prima che nella seconda stagione. E se nella prima non si è concluso il tutto in maniera rosea, non sarà così nemmeno nella seconda. Qui, tra l’altro, le dinamiche di stalking tra i personaggi aumentano, insinuando dubbi verso chiunque. Non propriamente un’idea originale.