Sorrisi che mettono i brividi. Calma e compostezza che celano una violenza inaudita: i personaggi di cui oggi andremo a parlare non sono i classici cattivi che sfoggiano sin da subito la propria anima nera, ma uomini che, al rivelarsi della loro vera natura, hanno dimostrato un atteggiamento davvero disumano, come nel caso di Gus Fring di Breaking Bad. Perché nascosti dietro alla glacialità del loro aspetto, in questi personaggi si nasconde una bestia affamata che li divora da dentro, un mostro che necessita sangue per essere ripagato. Insomma, oggi vi parleremo di quegli individui che, nelle serie tv, ci hanno colpito per questo particolare connubio: una freddezza spietata e un’indicibile ferocia. Preparatevi a tremare.
Da Gus Fring fino a Wilson Fisk, vi presentiamo alcuni glaciali personaggi delle serie tv che nascondono una violenza disumana.
Ps. Attenzione, nel seguente articolo troverete spoiler su Breaking Bad, Hannibal, The Boys, Dexter, Outlander, The Walking Dead, Fargo, Daredevil e Boardwalk Empire.
Hannibal Lecter (Hannibal)
Che dire, siamo certi che chiunque sappia quale bestia si celi dietro alla figura di Hannibal Lecter, il cannibale più famoso di qualsiasi opera immaginaria mai concepita. Se già nei film in cui compare questo personaggio ci aveva dato i brividi, è con la serie tv Hannibal che approfondiamo nel dettaglio la sua caratterizzazione e il suo comportamento. Distinto, raffinato e affascinante, ma capace al contempo di uccidere in maniera spietata e spettacolare per poi nutrirsi delle sue vittime. La dualità tra questi lati della sua persona non può fare altro che affascinare il pubblico, che si interessa così non solo al processo che porta alla sua cattura, ma anche alla psicologia che sta dietro a suo fare.
Dexter Morgan (Dexter)
Certo, lui è il protagonista della serie, ma questo non lo rende meno temibile di altri personaggi di questa lista. Perché, checché se ne voglia, Dexter è un serial killer, un killer che durante la sua carriera ha mostrato di possedere dentro di sé un demone insaziabile di sangue. Metodico, controllato, intelligente ed efficiente, Dexter ha un modus operandi ben consolidato in cui incanala la propria inesauribile pulsione alla violenza e all’omicidio secondo un preciso (quasi sempre) codice da rispettare. Consapevole di essere diverso dagli altri a causa della propria vocazione, è lo stesso Dexter a non sentirsi sempre un vero e proprio umano e a riconoscere che la bestia che vive dentro di lui reclama sangue.
“Black Jack” Randall (Outlander)
Uno dei personaggi che abbiamo più odiato nelle serie tv: si parla di Jonathan “Black Jack” Wolverton Randall. All’apparenza un distinto capitano al servizio di Sua Maestà, somigliante in tutto e per tutto al primo marito di Claire, Frank, ma in realtà, come ben presto rivela, un uomo sadico e senza alcun’empatia che cerca in tutti i modi possibili e immaginabili di rovinare la vita ai protagonisti. Black Jack non solo è corrotto e toglie la vita a numerosi innocenti, ma si diletta anche in pratiche come la tortura e le violenze sessuali. Ciò che riserva a Claire e soprattutto a Jamie è qualcosa di assolutamente imperdonabile, che rivela ferocia e bestialità inaudite.
Il Governatore (The Walking Dead)
Il mondo di The Walking Dead lo ha fatto capire da subito: anche i padri di famiglia, se messi alle strette, possono finire per diventare bestie assetate di sangue. Da carismatico leader di questo nuovo mondo infatti il Governatore mostra il suo vero volto: quello di un sadico senza alcun briciolo di compassione, capace di sterminare innocenti per portare avanti i propri piani. L’iniziale freddezza dell’uomo pian piano andrà a perdersi rivelando la natura furiosa, sanguinaria e psicotica dell’uomo e questo ciò non farà altro che esasperare la sua violenza. L’uomo, infatti, si renderà responsabile della morte di completi estranei, nemici ed ex collaboratori senza alcun briciolo di rimorso o di pietà.
Patriota (The Boys)
Patriota: il ritratto del personaggio inquietante per eccellenza. Rispondendo alla domanda: “Cosa succederebbe se i poteri di Superman fossero votati al male?”, The Boys ci presenta un’entità che dietro a falsi sorrisi e finte promesse nasconde un vero e proprio mostro dedito alla violenza e alla perversione. Traumatizzato da un passato di paura e di infelicità, Patriota infatti cela al mondo la sua vera natura, fatta non solo di furia assassina, ma anche della più totale mancanza di qualsiasi forma di empatia verso gli altri.
Responsabile di violenze sessuali, di crimini di guerra e di sterminio di innocenti (non dimentichiamoci quando distrugge un aereo, invece che provare a salvarlo), a Patriota non importa assolutamente di sporcarsi le mani se il suo pubblico ne è ignaro. Chissà di quali malefatte si macchierà tale “‘eroe” nella terza stagione di The Boys!
Gus Fring (Breaking Bad)
Eccoci arrivati a colui che è da molti definito come il più grande villain che una serie tv abbia mai avuto. Gus Fring, interpretato dall’incredibile Giancarlo Esposito, è presentato da subito come un tipo cauto e diffidente, glaciale e metodico, capace di incutere rispetto e timore con un solo sguardo: un personaggio machiavellico che sembrerebbe tenersi lontano da chi commette di prima mano i crimini si direbbe. E invece, Gus Fring non si limita ad amministrare un fiorente commercio di droga, ma si macchia anche di indicibili violenze: uccide a sangue freddo Viktor solo per minacciare Walt e fa un massacro dei rivali del Cartello messicano grazie a un terribile e sadico avvelenamento ben orchestrato.
Subdolo, diabolico e imprevedibile, Gus Fring è un genio del male che ha fatto e continuerà a fare la storia delle serie tv.
Lorne Malvo (Fargo)
Un personaggio che ci ha terrorizzato ai tempi della prima stagione di Fargo e che tuttora continua a farci paura: parliamo di Lorne Malvo, un agente di un sindacato del crimine organizzato simile per caratterizzazione all’Anton Chigurh del film dei fratelli Coen Non è un paese per vecchi. Attento, preciso e calcolatore, sempre col sangue freddo e calmo, l’uomo vuole portare a termine ogni tipo di missione che gli viene affidata, incurante di vittime e di qualsiasi sentimento. Malvo però non fa ciò che fa solo per lavoro: egli prova infatti una malata e disumana gioia nell’uccidere, come se fosse un predatore ansioso di mettere le proprie grinfie sulla preda.
Nucky Thompson (Boardwalk Empire – L’impero del crimine)
Passiamo ora a un personaggio che probabilmente alcuni di voi non conosceranno, ossia Nucky Thompson, protagonista della serie tv HBO Boardwalk Empire, nonché politico e boss criminale durante il periodo del Proibizionismo di Atlantic City, nel New Jersey. A controllo del crimine organizzato della città, Nucky svela al mondo due lati opposti della propria personalità: da un lato si mostra come un politico affascinante, composto e generoso, ma in qualità di gangster mafioso rivela un’anima nera come la pece, dedita all’omicidio e disposta a tutto per sbarazzarsi dei nemici che minacciano la sua posizione.
Insomma, un uomo temibile e spietato.
Wilson Fisk (Daredevil)
Una calma posata, un uomo di poche parole che ama perdersi nel bianco di un dipinto che gli ricorda i traumi infantili. Un uomo fattosi da solo, che ama prepararsi la colazione, la musica classica e indossare ottimi completi. Un uomo che trattiene dentro tutte le proprie frustrazioni per poi uccidere un complice staccandogli di netto la testa a suon di colpi di portiera dell’auto quando quest’ultimo interrompe un suo appuntamento. Wilson Fisk: un uomo diviso tra due anime, quella volta alla logica e quella dedita alla brutalità e alla cieca furia. Un personaggio incredibile interpretato magistralmente da Vincent D’Onofrio in Daredevil.
“Vuol dire che non sono il samaritano. né il sacerdote, e neanche il levita. Il brigante, ecco chi sono! Quello che ha picchiato il viaggiatore su una strada su cui non avrebbe dovuto trovarsi!.”
Wilson Fisk, Daredevil 1×13