#4 I Soprano
In chiave ironica e drammatica la trama de I Soprano si staglia tra gli affari malavitosi del protagonista e la sua vita privata.
Tony Soprano è un boss della mafia italo-americana che deve la sua fortuna ai contatti da lui intrattenuti con la Camorra e con le cosche newyorkesi.
Ed è proprio la vita privata del boss a rendere dinamica e introspettiva la descrizione nella serie.
I rapporti con la famiglia alimentano la frustrazione di Tony che si vede costretto ad analizzare approfonditamente i suoi problemi andando da uno psicanalista.
Ma non sono solo i suoi problemi familiari ad avere un’influenza negativa sul boss, ma anche quelli derivanti dagli affari.
D’altronde parliamo pur sempre di un boss mafioso!
#5 True Detective
Ogni stagione rappresenta un caso gestito da detective ogni volta diversi.
La descrizione è accompagnata dall’ottima colonna sonora, composta da T Bone Burnett. melodie giuste al momento giusto. Per non parlare della sigla della seconda stagione che vede protagonista Nevermind di Leonard Cohen.
Lo stile utilizzato dagli autori è affascinante, sorprendente e rende la visione degli episodi automatica. Non tutti però la pensano così, come Quentin Tarantino che critica aspramente i metodi utilizzati e lo stile degli attori.
L’interpretazione di Matthew McConaughey che nella prima stagione interpreta Rustin Cohle merita però menzione.
Per quanto ne dica Tarantino, True Detective ha comunque fatto la storia.