Correva l’anno 2007 e il mondo della serialità stava vivendo un grande momento. The Big Bang Theory arrivava con la sua prima stagione, Boris scriveva la prima pagina di una realtà seriale italiana ancora oggi più viva che mai e, intanto, Disney Channel viveva uno dei momenti d’oro che presto sarebbero diventati per noi ricordi indimenticabili. Tutto ci invocava su quel divano da cui avremmo voluto non scollarci mai. Era l’inizio, lo sviluppo, ma non era la fine. Nel 2007 guardavamo un meraviglioso universo seriale capace ancora oggi di scatenare in noi grandi botte di nostalgia che ci fanno quasi rimpiangere quei momenti. Con l’avvento di un quantitativo sempre più ampio di Serie Tv, abbiamo perso la cognizione effettiva di quando e in quale anno abbiamo visto per la prima volta una determinata produzione, e questo può essere un ottimo motivo per fare un po’ di chiarezza e capire effettivamente che Serie Tv, oltre per esempio a Heroes, guardavamo nell’anno 2007.
Mettetevi dunque comodi per questo viaggio nel mondo delle Serie Tv del 2007, e tenetevi forte: Heroes non sarà l’unica produzione a crearvi un senso di nostalgia
1) Hannah Montana
Sì amici, la Serie Tv Disney Channel Hannah Montana è arrivata qui in Italia nel 2007 imponendosi come un vero e proprio fenomeno internazionale. La doppia vita della ragazza americana acqua e sapone che la sera si trasformava in una cantante di successo aveva completamente stravolto i nostri pomeriggi. Quando accendevamo Disney Channel non vedevamo l’ora che un nuovo episodio della serie arrivasse. Era oramai la nostra preferita, il nostro mito per eccellenza. Miley, insieme ai suoi amici, ha raccontato una storia divertente, leggera, ma anche per certi versi profonda. La serie cercava infatti di narrare in che modo l’essenza di Miley è riuscita a rimanere limpida e non contaminata dalla vita da popstar che aveva intrapreso. Hannah Montana era la storia di una ragazza normale che realizzava il proprio sogno senza trascurare la normalità della sua vita e, anche se le cose sono cambiate, noi continuiamo a vedere questa Serie Tv – fortunatamente disponibile su Disney+ – con gli stessi occhi sognanti di anni fa.
2) My Name is Earl
Creata nel 2005 e arrivata in Italia nel 2006\2007, My Name is Earl è un pezzo di storia delle Serie Tv che avrebbe dovuto ottenere di più. Cancellata e senza un finale, la serie racconta la storia di un uomo – Earl – che decide di porre rimedio a tutti gli errori negli anni aveva accumulato. Il protagonista cerca infatti di sistemare le cose stilando una lista comprendente tutte le cattiverie commesse fino a quel momento con l’obiettivo di trovare una soluzione per ognuna di esse, diventando così un uomo migliore. My Name is Earl ancora oggi continua a essere per noi un vivido ricordo. Qualche volta abbiamo il timore che questa serie possa venire dimenticata a causa del tempo che passa, ma basta un Bella Earl arrivato completamente a caso nella nostra testa per capire che probabilmente, anche se in modo così sfortunato e breve, la serie sia riuscita ad ancorarsi a tutti gli effetti al panorama seriale senza possibilità (almeno per ora) di venire dimenticata da chi, nel 2007, si approcciava per la prima volta con passione a quest’ultima nei meravigliosi e indimenticabili pomeriggi di Italia Uno.
3) Ugly Betty
Era il 2007, e Ugly Betty debuttava in Italia sul canale Mediaset Italia Uno, diventando a tutti gli effetti una delle Serie Tv di quel tempo che più ancora oggi ricordiamo a memoria. Figlia del suo tempo ma per alcuni versi ancora attuale, la serie cerca di portare avanti la narrazione raccontando in che modo i canoni estetici influenzino la società e il mondo del lavoro. La protagonista non veniva considerata aderente ai canoni estetici imposti dalla società e nessuno all’interno della serie faticava nel non ricordarglielo. Il motivo per cui fu scelta per lavorare nella casa editrice di moda aveva infatti proprio a che fare con il suo aspetto esteriore. Per evitare che suo figlio potesse distrarsi e cominciare una relazione con la sua assistente, Bradford Meade – il proprietario della rivista – scelse la protagonista per il suo aspetto fisico e non per il suo curriculum. Ugly Betty aveva la capacità di divertirci con il suo non prendersi troppo sul serio, ma aveva anche talento nel restituirci un messaggio chiaro e trasparente circa il malsano concetto di canone estetico di bellezza che da sempre assedia la società .
4) Life on Mars
Life on Mars arrivava in Italia nel 2007 mettendoci di fronte a uno dei polizieschi più amati e interessanti di sempre. Ciò che probabilmente amavamo di questa produzione era il suo lato affascinante ed enigmatico che non restituiva risposte circa le condizioni di Tyler. Il protagonista è infatti un ispettore capo che, a seguito di un incidente, si ritrova catapultato nel 1973. Giunto dall’anno 2006 e quindi dal futuro, Tyler comincia a lavorare per un dipartimento di polizia, ma presto riscontrerà numerose difficoltà a causa delle numerose differenze delle tecniche di indagine. Ancora oggi non è chiaro se il protagonista abbia viaggiato nel tempo, stesse sognando o fosse mentalmente instabile. Questa mancata risposta ha contribuito nel rendere immortale questa produzione che ancora oggi porta con sé questo enigma. Una cosa però è certa: Life on Mars rimane tuttora una grande Serie Tv del genere, forse una delle prime che – nel 2007 – ci ha convinti ad amare i polizieschi.
5) Heroes
Arrivata nel 2007 su Italia 1, Heroes è una Serie Tv composta da 4 stagioni e 78 episodi. Con Zachary Quinto, Hayden Panettiere e Milo Ventimiglia, la serie racconta un modo in cui esistono individui chiamati soggetti avanzati perché possessori di capacità che vanno oltre i limiti umani. I protagonisti riescono infatti a teletrasportarsi, leggere il pensiero e viaggiare nel tempo. Anche se non si conoscono tra di loro, presto si renderanno conto di avere tutti lo stesso obiettivo: salvare il mondo. I dati di ascolto del 2007 furono altissimi e permisero a Heroes di imporsi come una delle Serie Tv più acclamate e amate del tempo. Il successo fu talmente tanto che, anche quando gli ascolti si abbassarono e la serie venne cancellata, fu creato lo spin-off Heroes Reborn. Heroes continua a essere tuttora una delle Serie Tv che più ci suscita nostalgia e che più ricordiamo quando pensiamo ai nostri pomeriggi passati davanti al televisore.
6) Ghost Whisperer
Giunta sui canali Rai nel 2007, Ghost Whisperer è una delle Serie Tv che più – in quegli anni – ha saputo unire il drama e il paranormale in modo equilibrato e coinvolgente. La serie racconta infatti la storia di Melinda, una ragazza non soltanto capace di vedere i fantasmi, ma anche di aiutarli nelle loro imprese per finalmente liberarsi e andare a riposare. Con una trama che mette in atto i tipici tratti degli anni 2000, il paranormale e le tipiche vicende di una ragazza americana, Ghost Whisperer è riuscito a farci compagnia intrattenendoci e, ancor di più, facendoci appassionare. Non era soltanto un passatempo, non era soltanto un momento di intrattenimento: Ghost Whisperer era coinvolgimento a 360 gradi, era il desiderio di sapere sempre come andasse a finire la storia. Nel 2007 guardavamo questa storia crescere e, anche quando è finita, il suo ricordo non ci ha mai davvero abbandonati. Una serie di un’eleganza e di una delicatezza uniche.