Ah… i cattivi. Ammettiamolo, non è colpa nostra se facciamo sempre il tifo per loro, specialmente quando si rivelano infinitamente più interessanti degli eroi che combattono, sempre che i malvagi in questione non provengano da universi come quello di Hill House o Twin Peaks.
Già, perché un conto è quando si tratta solo di una “semplice” lotta tra il bene e il male e un’altra è quando i primi a farcela sotto siamo proprio noi. A volte a causa di una personalità talmente agghiacciante capace di turbarci, altre per via di scene così spaventose che quando spegniamo la luce non riusciamo a togliercele dalla mente.
Oppure la colpa è da attribuire al fatto che questi terribili individui o entità hanno saputo, a discapito dei soliti cliché, battere i loro avversari restituendoci la più spaventosa e deludente di tutte le lezioni: che il male a volte vince.
Come ci insegna Hill House, a volte ci sono realtà che per quanto oscure non si possono battere.
5) Michael Langdon – American Horror Story: Apocalypse
Tra tutti i cattivi che la serie antologica di Ryan Murphy ci ha proposto, quello del capitolo Apocalypse è senza dubbio quello la cui cattiveria, sagacia e totale assenza di empatia verso qualsiasi sorta di umanità ci hanno atterrito di più.
Persino l’orrendo e terrificante pagliaccio Twisty ha dimostrato di avere un’anima a un certo punto ma Michael Langdon no.
Non a caso è l’Anticristo dopotutto e la sua capacità di trasmetterci un senso di fine imminente è ciò che più ci fa credere che qualunque cosa si inventino le nostre eroine, e qualunque tentativo si faccia per osteggiarlo, lui riuscirà sempre a farsi largo nel mondo, senza smettere di accompagnare l’umanità verso la fine.
La bravura e il carisma di Cody Fern hanno fatto il resto.