4) House of Cards
È stata rilasciata all’inizio di questo mese l’ultima stagione di House of Cards, il thriller politico targato Netflix. Sapevamo già che questa stagione sarebbe stata molto discussa dopo il licenziamento di Kevin Spacey. I fan avevano protestato e si erano rifiutati di guardala. Dopo aver visto le otto nuove puntate abbiamo capito che il vero problema non è l’assenza di Spacey, ma di una trama coerente.
Questi nuovi episodi sono stati così poco originali e frettolosi da farci rimpiangere persino la quinta stagione, che già era stata pessima. Gli sceneggiatori si sono concentrati troppo sul mistero riguardo la morte di Frank Underwood e hanno lasciato troppe domande senza risposta. Alla fine Claire si è rivelata una brutta copia del personaggio di Frank. Pur avendo anticipato di voler essere diversa da lui, ha agito esattamente come il suo defunto marito, uccidendo chiunque le desse fastidio. In poche parole questa stagione ha deluso le nostre aspettative, nonostante la recitazione sia stata comunque di alto livello. Del resto purtroppo non bastano dei grandi attori per salvare un prodotto di televisivo, quando non hai una sceneggiatura all’altezza.