Se doveste spiegare cos’è l’amore a un bambino, che cosa direste? Io credo che ognuno di noi risponderebbe con un significato diverso. Sì, perché l’idea che abbiamo dell’amore cambia in base alle esperienze che abbiamo avuto nella nostra vita. Da piccoli, i primi esempi che riceviamo d’amore vengono da due fonti principali: la nostra famiglia e la televisione. Dalla tv sono nate le nostre prima cotte, dai cartoni animati alle serie tv. E, siamo onesti, man mano che passava il tempo abbiamo tratto importanti lezioni su come gestire o non gestire la nostra vita sentimentale, partendo dalla fase di corteggiamento fino all’eventuale rottura.
Per esempio, da New Girl a How I met your mother, ecco 7 personaggi che hanno gestito malissimo la fine di una storia d’amore e da cui non dovreste prendere esempio.
1. San disperatino: Nick di New Girl
Sappiamo già che Nick Miller (Jake Johnson) di New Girl è un mood vivente in cui almeno una volta ci siamo rispecchiati nella nostra vita. Dalla sua inguaribile pigrizia fino ai suoi problemi nella gestione della rabbia, e di qualunque altra emozione del resto, Nick ha conquistato i nostri cuori per tutti i suoi pregi, ma soprattutto per i suoi difetti. In effetti, la sua vita amorosa rappresenta il fattore più tragico e allo stesso tempo più esilarante di New Girl. Tra le varie relazioni che il ragazzo affronta, la più struggente e tossica è sicuramente quella con Caroline. Caroline (interpretata da Mary Elizabeth Ellis) ci viene presentata già nel pilot come l’ex di Nick, da sei mesi più o meno. La ragazza è stata la prima effettiva relazione seria di Nick, che lo ha lasciato con il cuore spezzato nello stesso momento in cui Jess è entrata a far parte della sua vita. Non solo Nick era intrappolato in questa spirale infernale di tira e molla con Caroline, ma ogni volta che veniva mollato stava peggio di prima. Nell’episodio 22 della prima stagione, Nick entra in una fase di depressione profonda vedendo che tutti i suoi amici sono felicemente fidanzati tranne lui (come più o meno tutti noi single-non-per-scelta il 14 febbraio). La morale che dovete trarre da quell’episodio in particolare è di non seguire l’esempio di Nick. Se già normalmente è sconsigliato tornare insieme ad un ex, il consiglio si tramuta in un NO categorico quando la scelta avviene in una fase di disperata solitudine. Infatti, in questa occasione Schmidt e Winston tentano di dissuadere l’amico. E gli mostrano un video che lui stesso aveva girato in occasione dell’ultima rottura con Caroline. In veste di barbone alcolizzato il Nick del passato cerca di salvare il Nick del presente dalle pessime scelte di sé stesso che lo hanno sempre portato a conseguenza poco dignitose.
2. Del amor al odio hay un paso, bebé
Dopo New Girl, non possiamo non parlare del “Nick” di How I met your mother: Ted Mosby. Questa volta però Ted (Josh Radnor) non è la povera vittima, ma il responsabile del dolore di Natalie (Anne Louise Dudek in How I met your mother). La particolarità della fine di questa storia d’amore è che se Ted ha spezzato il cuore di Natalie, lei gli ha molto probabilmente spezzato qualche ossa. Natalie è una ragazza con cui Ted era uscito originariamente tre anni prima del pilot. E aveva rotto con lei sulla sua segreteria telefonica il giorno del suo compleanno. La povera ragazza è stata mollata e umiliata durante la festa a sorpresa che i suoi amici le avevano organizzato. In Return of the Shirt , Ted inizia ad avere nostalgia di Natalie e decide di chiederle un’altra possibilità (ed è qui che Natalie sembra essere la Caroline di Ted). Tre settimane dopo, Ted decide di rompere con Natalie perché lei non è “The One”. La sua rottura ben pianificata e meno dolorosa, tuttavia, va in frantumi quando scopre che è di nuovo il compleanno di Natalie. La ragazza, giustamente (anche se non in maniera molto matura e dignitosa) non prende bene la notizia. Così, decide di approfittare dell’occasione per condire la camicia di Ted con un piatto di spaghetti. E condendo il tutto con qualche (molto offensiva) mossa di Krav Maga, prendendo Ted a calci nel petto. Forse non è la reazione migliore che qualcuno potrebbe avere in un luogo pubblico, ma io dico che Shakira sarebbe stata molto fiera.
3. Il maleficio del cuore spezzato
Sempre dal cast di How I met your Mother un insegnamento ci viene da Alyson Hannigan questa volta nei panni di Willow in Buffy l’ammazza vampiri. Una delle rotture più tragiche dell’intera serie è quella tra Willow e Tara. Le due si sono avvicinate al college, quando entrambe si sono unite ad un gruppo Wicca della UC Sunnydale, Le Figlie di Gea. Poiché il gruppo Wicca non era composto da vere streghe, Tara ha notato Willow quando ha parlato dell’esecuzione di incantesimi e le due hanno iniziato a passare sempre più tempo insieme, fino a quando la loro amicizia non è sfociata in qualcosa di più. Nonostante l’amore e la fiducia reciproca, la loro relazione iniziò a frantumarsi quando Tara si lamentò dell’uso eccessivo della magia da parte di Willow. Successivamente, le due hanno provato a riavvicinarsi piano piano, ma proprio quando noi spettatori abbiamo iniziato ad avere un briciolo di speranza, Tara è stata uccisa di fronte a Willow e diciamo che questo giustifica un minimo la sua reazione drammatica. Per una fine così traumatica non basta certo un breve piantino o graffiare l’auto a qualcuno, però nemmeno passare direttamente all’apocalisse è una grande idea. Consumata dal dolore, infatti, Willow si è completamente lasciata andare alla magia oscura, rischiando di annientare il mondo intero nel tentativo di annientare se stessa.
4. Goodbye My Lover
Lasciare qualcuno non è mai facile. Qualunque essere umano dotato di un cuore cerca di farlo nella maniera più veloce e indolore possibile, ma non sempre si riesce a trovare le parole e il momento giusto. Se pensate che Ted di How I met your mother abbia avuto un pessimo tempismo con Natalie, non avete familiarità con le gif in cui Michael Scott (The Office) piange. Michael è sicuramente un temerario (come lo definisce Jim Halpert) in materia di relazioni, ma più che un esperto d’amore, il protagonista di The Office ha tante storie da raccontare sulla fine di un amore. Ad esempio nel decimo episodio della terza stagione Michael ha photoshoppato la sua faccia in una foto che la sua ragazza aveva fatto con il suo ex marito e i suoi figli, come regalo di natale. La donna abbastanza sconvolta dal regalo, scarica Michael a poche ore dalla festa di Natale. Michael (Steve Carell) distrutto annega il suo dolore con un’anteprima di 30 secondi di Goodbye My Lover di James Blunt che ripete in loop mentre è avvolto in una vestaglia grigia, come il suo umore. Non il modo migliore di gestire una rottura (o una relazione se per questo), ma nemmeno il peggiore sinceramente. Nessuna scenata eccessiva, nessun attacco violento solo un drammatico pianto consolatorio nell’intimità del suo ufficio. Professionale? No, ma non ci aspettavamo nulla di meno da Michael Scott.
5. La Drama Queen è anche la personificazione dell’amore folle
Ci sono effettivamente reazioni peggiori di lacrime e Krav Maga stile How I met your mother davanti alla fine di un amore. Ci sono personaggi di serie tv che non sono per nulla bravi nel controllare i sentimenti davanti a queste situazioni. Molti reagiscono di istinto in maniera particolarmente intensa, c’è chi urla, chi minaccia di rigargli la macchina. E chi decide di immobilizzare il marito traditore, avvelenandogli la cena per poi tentare di farlo a pezzettini nella propria cucina come lui ha fatto a pezzettini il nostro cuore. Voglio dire il SUO cuore. Sto parlando di Love (Victoria Pedretti) in You, la serie Netflix con protagonista Joe Golberg (Penn Badgley). Lei che è l’incarnazione dell’amore, di quello che fa letteralmente perdere la testa sembra essere l’anima gemella del protagonista stalker. Fedez aveva scritto che gli opposti si attraggano, ma amano i propri simili. Ma cosa succede quando le similitudini con il tuo amore riguardano la passione per gli omicidi e un talento nel non saper gestire la fine di un amore?
6. She is a Barbie girl in a Gotham world
Parlando di fidanzate psicopatiche, Barbara Kean (Erin Richards in Gotham) potrebbe insegnare qualcosa a Love su come rendere miserabile la vita del proprio ex fidanzato. Del resto, se si dice che l’amore fa perdere la testa, la fine di una relazione è anche peggio. Barbara ne sa qualcosa. Anzi, dopo la rottura con Jim Gordon (Benjamin McKenzie), la donna ha tentato di mettere alla prova la forza del loro amore in termini di finchè morte non ci separi. Certo, la scelta di un serial killer come ripiego non ha aiuto a spegnere la furia della donna. Ma non possiamo giustificarla per questo. La Barbie di Gotham è un esempio perfetto del come non andrebbe affrontata la fine di un amore, ovvero facendo a pezzi i propri genitori per poi passare alla nuova ragazza dell’ex. Ascoltate i consigli di un’amica, per quanto sia allettante lasciate perdere l’omicidio. Sfogatevi con lacrime e cibo spazzatura e poi ricominciate a vivere, non c‘è vendetta migliore di mostrare al proprio ex che siete andati avanti.
7. Si dice che quando qualcuno pone fine ad una storia d’amore, l’altro si sente come se gli fosse stato strappato il cuore fuori dal petto
Beh, Damon Salvatore ha fornito una personalissima interpretazione di questo detto. Attenzione a non pensare che siano solo le ragazze a scegliere la strada di cadaveri come percorso più facile verso la guarigione di un cuore spezzato. No no, non dimentichiamoci che al mondo (per fortuna, ma in questo caso non tanto) esiste Damon Salvatore (Ian Somerhalder), che non è esattamente l’esempio migliore da seguire quando si tratta della fine di un amore. I nostri amati Delena di The Vampire Diares hanno affrontato un milione di difficoltà prima di poter raggiungere il loro meritato Happy Ending. E in più momenti Damon ha dimostrato di non essere un esperto quando si tratta di relazioni ed emozioni. In particolare, quando si parla di gestione della rabbia Damon è il vampiro in cui non vorreste davvero imbattervi quando ha una giornata no. Ad esempio nella quinta stagione, Katherine (nel corpo di Elena) molla Damon in mezzo ad una strada, con il cuore a pezzi. E mentre le amiche di lei cercano di aiutarla con coccole e colazioni zuccherose, lui preferisce buttarsi sulle minacce di morte ed eventualmente metterle in pratica. E noi continuiamo ad amarlo senza problemi perché beh lui è Damon Salvatore, e poi abbiamo la sindrome delle crocerossine e non ce ne vergogniamo (quasi sempre).