Incappare in episodi speciali guardando le serie tv non è una rarità, basti pensare alla musical mania scoppiata qualche anno fa che ha portato moltissimi programmi a inserire degli episodi musical nella loro programmazione (e se volete sapere quali sono i 10 migliori, li trovate qui). Non mancano, però, anche altri tipi di episodi speciali, che citano altre opere o in cui, tramite sogni o altri espedienti, i personaggi si ritrovano in situazioni completamente diverse da quelle abituali. In How I Met Your Mother, ad esempio, ci sono moltissime sequenze particolari, dall’addestramento di Marshall che cita Kill Bill alla sequenza musical in cui Barney deve scegliere tra i completi e una bella barista.
Spesso, però, non sono solamente gli episodi speciali a spezzare la narrazione: in moltissime serie tv, infatti, è frequente l’inserimento dei cosiddetti episodi filler, sfruttati dagli autori per prendere tempo in attesa di far progredire la trama vera e propria. A volte si tratta di inframmezzi carini che, pur non aggiungendo nulla alla storia, sono gradevoli da guardare e possono stimolare riflessioni interessanti, approfondendo la psicologia dei personaggi; in altri casi, invece, si tratta di vere e proprie pezze che non catturano l’attenzione di nessuno e che finiscono nel mirino dei fan.
Oggi vorremmo parlarvi proprio di questo tipo di episodi, elecandovene dieci che, tra filler e special, non c’entrano (apparentemente) nulla con le serie di cui fanno parte.
1) “Guarda davanti a te”, Mr Robot
Mr Robot è una serie che ha avuto grandissimo successo e che ha consacrato la carriera di Rami Malek come attore di serie tv (anche se alcuni di voi potrebbero ricordarsi di averlo visto in Una mamma per amica). Nonostante la serie sia incentrata su degli hacker e abbia toni perlopiù drammatici, all’inizio della seconda stagione parte di un episodio è costruito come se fosse una sitcom, ispirandosi soprattutto ad ALF, comedy in parte fantascientifica di fine anni ’80.
In questa sequenza – che si svolge nei primi venti minuti dell’episodio – un Elliot molto confuso è in viaggio con la famiglia, composta da sua madre, Darlene e Mr Robot, accompagnati da Tyrell nascosto nel bagagliaio della macchina. Successivamente, ci viene rivelato che la sitcom era un espediente ideato da Mr Robot per non far soffrire Elliot durante un pestaggio ma, nonostante si tratti di una sequenza che stona con il tenore della serie, la trovata è stata molto gradita ed è stata un modo originale per rappresentare la psiche di Elliot.
2) “La vita è un musical”, Buffy l’ammazzavampiri
Tra le serie cult che hanno accompagnato l’adolescenza e l’infanzia di molti di noi c’è sicuramente Buffy l’ammazzavampiri, la storia della Cacciatrice che stermina le forze del male che si nascondono a Sunnydale. Con la serie creata da Joss Whedon abbiamo anche fatto la conoscenza di Alyson Hannigan (poi tornata sui nostri schermi con How I Met Your Mother) e di moltissimi altri personaggi che hanno accompagnato le nostre giornate di ragazzini.
Molto prima che gli episodi musical fossero una costante della televisione, Buffy si è inserita nel trend, portando sullo schermo l’episodio “La vita è un musical”, in cui un demone maledice la cittadina di Sunnydale costringendo tutti a cantare e ballare senza alcuna ragione apparente. Nonostante il genere musical sia molto lontano da quello della serie, l’espediente trovato per giustificare le canzoni è stato vincente e l’episodio è piaciuto moltissimo ai fan.