Questa classifica è la prova di quanto Hall of Series tenga ai suoi lettori. Non potete neanche immaginare la galleria di orrori che abbiamo dovuto ripercorrere per fare un’accurata selezione delle scene in CGI più imbarazzanti. E ciò che più fa male è che all’interno di questa classifica ci sono serie tv più che valide, per non dire di altissima qualità, come How I Met Your Mother, The Walking Dead o The Strain. A dimostrazione del fatto che non serve che uno show sia di bassa qualità, per regalarci degli effetti speciali a dir poco agghiaccianti. Il perché di tutto ciò rimane un mistero. Perché in alcuni casi le produzioni chiamate in causa hanno anche dei budget molto alti. Perché, quindi, propinarci delle scene così discutibili? Puro sadismo, forse? Non ci è dato saperlo.
A difesa di show come How I Met Your Mother, possiamo dire che non sono gli effetti speciali il loro punto di forza.
D’altronde, How I Met Your Mother è una sitcom con ambientazione contemporanea, quindi le occasioni per usare la CGI sono veramente poche. Ma come giustificare The Walking Dead, show postapocalittico, o altre serie ad ambientazione dichiaratamente fantasy o fantascientifica? Ve lo diciamo noi: non è possibile farlo.
Ed ecco a voi le 10 scene più imbarazzanti che potrete trovare in CGI nelle serie tv. Ad aggravare la situazione, si tratta di sequenze girate negli ultimi 10 anni, motivo per cui non c’è neppure la possibilità di appellarsi alla mancanza di tecnologie adeguate. Preparatevi.
10) Il vampiro che prende fuoco in The Strain
The Strain, serie tv creata da Guillermo Del Toro, è uno show di altissima qualità, sia per quanto riguarda la regia, sia per la scrittura. La storia è avvincente e tratta tematiche complesse. Il tutto inserito in un contesto post apocalittico dove la città di New York viene travolta da una misteriosa epidemia, che trasforma la gente in terribili vampiri assetati di sangue. Tutto questo per volontà del Padrone, una creatura antica quanto il mondo, che intende trasformare l’intera umanità in quella che ritiene una specie più evoluta. Uno dei protagonisti, Abraham Setrakian, sopravvissuto dell’Olocausto, ha dedicato gran parte della sua vita alla caccia di queste creature immonde. Nell’episodio 4×02, Silver Angel, vediamo un flashback nel quale l’uomo, molto più giovane, si trova in un monastero, alla ricerca di un libro leggendario, l’Occido Lumen. Il manoscritto, a quanto pare, contiene delle indicazioni fondamentali per sconfiggere per sempre la piaga dei vampiri. Peccato che longa mano del Padrone sia arrivata prima e abbia trasformato tutto il convento in un mucchio di vampiri affamati.
Abraham, giunto nella cripta, incontra un ragazzino terrorizzato, l’ultimo sopravvissuto dei monaci. Mentre l’uomo cerca di parlargli, ecco che sopraggiunge un vampiro, pronto ad attaccarli. Ma la creatura viene colpita dalla luce del sole, che, secondo le leggende, è letale. Il vampiro prende fuoco, in una maniera grottesca e molto poco credibile. Le fiamme sono chiaramente state aggiunte dopo, con un effetto di computer grafica che ancora ci lascia perplessi. Non riusciamo a spiegarci come una serie ben fatta come The Strain possa aver compiuto un errore così grossolano. Tuttavia, per quanto questo particolare effetto speciale sia poco curato, soprattutto data la qualità complessiva dello show, non è così pessimo da meritarsi i posti più avanzati della classifica.
9) L’orso in Station 19
La serie spin off di Grey’s Anatomy, dedicata ai pompieri di Seattle, non è esente da scivoloni come questa scena. Nell’episodio 3×05, intitolato Into The Woods, i protagonisti si trovano in campeggio e devono fronteggiare un terribile orso bruno che vive nel bosco e assale alcuni campeggiatori.
L’orso sarebbe certo più terribile (e credibile) se la CGI fosse fatta meglio.
È ovvio che l’animale debba essere ricostruito al computer, ma sarebbe stata buona cosa se gli addetti alla computer grafica avessero curato un po’ più il lavoro. I movimenti dell’orso risultano tanto, troppo fluidi, certo molto distanti dalle movenze reali di un predatore. Inoltre, la pelliccia e la resa complessiva danno più l’idea di qualcosa che è stato ritagliato da un documentario, colorato male per renderlo più artificioso e appiccicato lì, senza una motivazione precisa. Persino gli attori sembrano poco convinti, quando si ritrovano faccia a faccia con la temibile creatura.
8) La proposta di matrimonio di Ted al faro in How I Met Your Mother
A malincuore, dobbiamo inserire in questa classifica anche How I Met Your Mother. Come abbiamo già specificato, la serie è una sitcom con diversi elementi drama, fra l’altro ad ambientazione contemporanea. Non c’è nulla di strano, quindi, se la CGI non figura fra le priorità. Però, essendo comunque una serie di qualità, ci sarebbe da aspettarsi una maggiore attenzione ai dettagli.
Nell’episodio 9×08, The Lighthouse, c’è uno scivolone che non ci può lasciare indifferenti.
In un bellissimo flashback, Ted ricorda come ha fatto la proposta di matrimonio alla madre dei suoi figli, Tracy. I due si trovano a Farhampton, il luogo dove qualche tempo prima si sono sposati Barney e Robin. Ted ha sempre amato quel posto, perché lo trova particolarmente suggestivo. E siccome il nostro protagonista non si smentisce mai, pensa di fare proprio qui la proposta più romantica di tutte. In cima al faro, con la sua bellissima ragazza, si inginocchia davanti a lei porgendole l’anello con cui la chiede in moglie. E Tracy, fra le lacrime, risponde di sì. La bellezza di questa scena è guastata solamente dalla pessima CGI con cui è stato realizzato lo sfondo del faro, palesemente aggiunto in postproduzione. Che dire, un vero peccato.
7) L’attacco del Carnosauro in Terra Nova
La serie Terra Nova, prodotta dalla Fox, era stata accolta da alte aspettative, soprattutto perché il produttore era Steven Spielberg. Ma lo show non è proprio riuscito a soddisfare l’hype, dal momento che è stato deciso di non rinnovarla per una seconda stagione. Forse uno degli elementi a suo sfavore è proprio la computer grafica, che risulta non all’altezza.
La serie racconta le avventure di una famiglia del futuro, che a causa della sovrappopolazione viene mandata, insieme ad altri migranti, nel passato, grazie a una frattura spazio temporale scoperta dagli scienziati. Alcuni coraggiosi vengono dunque mandati nella Preistoria, dove fondano una colonia chiamata, appunto, Terra Nova.
Nella scena in questione il protagonista Jim Shannon, che lavora nella sicurezza, viene attaccato insieme alla sua squadra da un terribile Carnosauro. La creatura preistorica, però, di terribile ha ben poco. I colori troppo brillanti, i movimenti eccessivamente fluidi e in generale la CGI di bassa qualità lo rendono tutt’altro che credibile e la sequenza perde molto a livello visivo, nonché di immedesimazione del pubblico. Come si fa a temere per la vita dei personaggi, se il mostro che li minaccia è chiaramente finto?
6) Il grattacielo della Goliath National Bank in How I Met Your Mother
I fan di How I Met Your Mother ci linceranno, ma non possiamo negare l’evidenza dei fatti. La serie merita ben due posti in classifica, anche se nei gradini più bassi. In questo caso, ci stiamo riferendo alla scena conclusiva dell’episodio 8×12, La pagina finale. Dopo che Barney ha fatto la proposta di matrimonio a Robin, Ted osserva sconsolato il paesaggio innevato che si staglia fuori dal suo grattacielo, appena inaugurato. Una panoramica ci fa vedere lo skyline di New York, con il grattacielo della Goliath e quello di Metro News One, dove Barney si è dichiarato, vicini.
Anche in questo caso abbiamo a che fare con una proposta di matrimonio. E anche qui, purtroppo, si tratta di una delle sequenze più belle di How I Met Your Mother. E diciamo “purtroppo” con cognizione di causa, dal momento che la CGI scadente disturba un momento che altrimenti sarebbe stato perfetto. La visione dello skyline della città, con due grattacieli inesistenti palesemente attaccati allo sfondo, senza alcun tentativo di amalgamarli allo sfondo, è a dir poco fastidiosa.
5) La scena del cerbiatto in The Walking Dead
Anche in questo caso, come in How I Met Yout Mother e The Strain, abbiamo a che fare con una serie tv di alta, anzi, altissima qualità. Ma anche qui, la computer grafica rovina una sequenza che altrimenti sarebbe ad alto impatto drammatico.
Ci stiamo riferendo all’episodio 7×12 di The Walking Dead, È giunto il momento. Qui Rick e Michonne sono in missione per trovare delle armi. Giungono in un luna park abbandonato, dove vengono attaccati da un gruppo di zombie. Rick, arrampicatosi su una delle strutture del parco armato di pistola, viene distratto dalla comparsa improvvisa di un cerbiatto. Il momento è carico di tensione, ma tutto il climax crolla inevitabilmente nel momento in cui viene inquadrato l’animale. Il cerbiatto, infatti, è realizzato con una CGI incredibilmente scadente. Sorprendente, data la qualità della serie. I colori con cui è stato colorato convincono davvero poco, al punto che risulta evidente come la creatura sia un qualcosa di posticcio realizzato separatamente e sovrapposto alla scena in postproduzione.
4) Lo scontro con i demoni nella discoteca in Shadowhunters
Shadowhunters è una serie che ha parecchi punti a suo sfavore, Uno fra tutti, le recitazione molto discutibile di gran parte degli interpreti e della protagonista, Katherine McNamara, in particolare. Ma un altro grosso problema sono gli effetti speciali poco curati in scene che dovrebbero essere cruciali.
La sequenza a cui ci stiamo riferendo ora è quella del combattimento in discoteca, nell’episodio pilota La coppa mortale. La protagonista Clary si trova in una discoteca con l’amico Simon e ha la sfortuna di trovarsi proprio in mezzo a un combattimento all’ultimo sangue fra demoni e Shadowhunter, capeggiati da Jace Herrondale.
Questa scena è piena di problemi: innanzitutto gli occhi chiaramente posticci dei demoni, che presentano colori vivaci resi attraverso la computer grafica e decisamente poco credibili. Poi la spada di Jace, che presenta una lama retrattile luminosa che definire “finta” sarebbe un eufemismo. Infine, l’uccisione delle creature maligne, che, colpite dalla spada, si dissolvono in fiamme, anche queste chiaramente aggiunte attraverso una postproduzione molto poco curata.
Ma attenzione: questo è niente rispetto ai gradini più alti del podio. Ci stiamo avvicinando alla discesa verso il baratro del trash, quindi allacciate le cinture.
3) Tutte le trasformazioni di Teen Wolf
Okay, abbiamo provato a fare una selezione, ma qui è davvero impossibile. Teen Wolf è una serie che ha molto di trash e le trasformazioni dei protagonisti in orribili mostri non sono certo da meno. Basta aprire Youtube per avere una compilation degli orrori che sono il fiore all’occhiello di questo show.
Occhi dai colori fintissimi, lampi di luce aggiunti in postproduzione, volti che si trasformano male, trucco molto poco credibile. Questi sono solo alcuni dei difetti che caratterizzano le trasformazioni di Teen Wolf. C’è da dire che nella sequenza in cui viene mostrata la mutazione di Derek Hale la regia ha avuto il buongusto di far passare l’attore dietro a una porta smerigliata, in modo che si veda solo la sagoma del volto che si modifica. In questo modo il tutto risulta meno disturbante. Ma non si può dire lo stesso per il momento che invece coinvolge Jackson Wittemore. In questo caso, il corpo del ragazzo viene avvolto da una nuvola di fumo e la sagoma che si contorce è enfatizzata da una luce gialla piuttosto fastidiosa. A trasformazione ultimata, una mano dalle unghie acuminate palesemente finte si apre. L’inquadratura si concentra poi sul volto, deformato da un ringhio. E qui si capisce che al peggio non c’è mai fine. I denti appuntiti sono chiaramente posticci, così come gli occhi di un azzurro innaturale, modificati attraverso la computer grafica. La postproduzione in questa scena è abbondantissima e si vede chiaramente nel fumo, nella luce invasiva e nel volto della creatura. Insomma, gli addetti alla CGI non si sono proprio regolati, con il risultato di una scena grottesca. Avete presente il fastidio che si prova guardando una foto troppo modificata con Photoshop? La sensazione è la stessa.
2) I capelli di Medusa in Inhumans
Anche in questo caso è pressoché impossibile selezionare una sequenza specifica. I capelli di Medusa sono ciò che di più disturbante ci possa essere.
Medusa è, appunto, una degli Inumani, moglie di Freccia Nera, sovrano di Attilan. Una delle caratteristiche fondamentali del personaggio sono proprio i capelli, che può utilizzare alla stregua di arti supplementari. Nello show (qui trovate la recensione delle prime due puntate), quindi, la donna viene mostrata con questa lunghissima cascata di capelli di un rosso brillanti, che si muovono come se fossero dotati di vita propria. Ma sinceramente sarebbero stati più credibili se fossero stati aggiunti prendendo fotogramma per fotogramma e colorati con i pennarelli. La chioma di Medusa è infatti innaturalmente lucida e le singole ciocche, quando si muovono per afferrare qualcosa, si muovono in una maniera quasi grottesca. Questo effetto è evidente soprattutto nella scena in cui Medusa e il marito, Freccia Nera, sono a letto insieme. Le loro effusioni sono infatti continuamente interrotte dal bracciale elettronico della donna che squilla. Ed ecco che i suoi lunghi capelli si animano, afferrando l’oggetto e portandolo di qua e di là. La CGI scadente con cui è stata realizzata la fluente chioma dell’Inumana rende ancora più imbarazzante una scena che è già ai limiti del cringe.
1) Il confronto fra Crudelia e Malefica in Once Upon a Time
Ed eccoci arrivati al gradino più alto del podio, alla vera medaglia d’oro. Once Upon a Time è una serie leggera e divertente, ma questo non la può rendere esente dalle critiche. Anche perché, se si sceglie di realizzare uno show urban fantasy, come minimo uno dei requisiti essenziali è quello di curare la CGI.
Ma il confronto fra Crudelia e Malefica è fatta così male da scoraggiare anche i fan più accaniti. Nell’episodio 4×19, Sympathy for the De Vil, Malefica affronta Crudelia De Mon, accusandola di non averle rivelato prima che la figlia è ancora viva. Infuriata, la strega si trasforma in drago per attaccarla, ma Crudelia riesce a neutralizzarla. Questa scena dovrebbe costituire un climax narrativo, che, però, è miseramente rovinato, anche stavolta, dalla computer grafica. Malefica si trasforma in una nube di fumo nero, che, una volta dissolto, rivela un mostro che definire “finto” sarebbe davvero un eufemismo. Il drago non solo è molto poco credibile, ma la sua sagoma sembra ritagliata (male) da un cartoncino. Gli occhi verdi sono troppo innaturali, così come le sue movenze. Magari la CGI poco curata potrebbe essere considerata qualcosa su cui soprassedere, ma non in questo caso. Essendo Once Upon a Time una serie fantasy, gli effetti speciali dovrebbero essere uno dei punti di forza. Inoltre, la sequenza in questione dovrebbe essere uno snodo fondamentale, la cui tensione viene totalmente annullata da una CGI francamente ridicola. Un vero peccato.