Vai al contenuto
Home » Serie TV

Le 5 New York più belle che le Serie Tv ci hanno fatto vedere

how i met your mother
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Liza Minelli cantava ”I wanna be a part of it, New York New York”. Questa canzone consacrava non solo Liza, ma anche la grande città degli Stati Uniti d’America come il centro del mondo. E New York effettivamente lo è stata: il centro degli affari, della moda e della musica era lei, la città dai mille grattacieli. Dagli anni ’50 in poi ha avuto uno sviluppo incredibile, e tutti sapevano che se volevi arricchirti (non solo tramite il denaro) dovevi andare là, al centro di tutto. Le serie tv ci mostrano molte facce di questa grande città trasportandoci in periodi storici diversi, da Mad Men a How I Met Your Mother. Ecco quindi a voi le 5 New York più belle che le serie tv ci hanno fatto vedere.

1) Mad Men

How I Met Your Mother

Camminare per le strade di New York durante gli anni ’60 è il sogno proibito di chiunque sia fan di Man Men. Infatti, in questo periodo storico, la Grande Mela (con Manhattan in particolar modo) era il centro della cultura occidentale. Mad Men ci mostra come Manhattan fosse il cuore degli affari, della produttività economica e del bon-ton. Mentre nel resto della città c’erano in atto molti movimenti di rivoluzione anti-razziale, la vita di Don Draper e dei pubblicitari della Sterling Cooper scorreva quieta: meeting d’affari, baci rubati alle segretarie, mogli accondiscendenti che li aspettano la sera. Tutto sullo sfondo dei colori pastello dei loro completi e delle gonne delle dattilografe. Il centro dello sviluppo era lì, e la Sterling Cooper ne era l’esempio. Venivano create campagne e spot per marchi che avrebbero fatto la storia, si respirava creatività e innovazione. E’ questa la New York che Mad Men ci mostra, ma nella prima stagione non ci si ferma solo a Manhattan. L’amante di Don, Midge, proviene da un altro ”mondo”, il Greenwich Village, quartiere ai tempi fucina dell’arte. Nelle scene degli incontri tra Midge e Don la patinata Manhattan e l’anticonformista Greenwich si incontrano, e vederle insieme non sembra quasi vero. Don indossa sempre il completo, giacca e cravatta, ha i capelli ordinati ed è fresco di barbiere; Midge invece è uno spirito libero e frequenta le case di artisti come Jack Kerouac.

Certo è che, in quel periodo storico, la disparità uomo-donna era evidente, anche solo dal punto di vista lavorativo. Era questa la New York di quei tempi: potente, assoluta, il centro di tutto. Piena di contraddizioni e innovazioni.

Chi ha avuto la fortuna di camminare per la Madison Avenue in quel periodo porta con sé un pezzo di storia, la storia di quello che all’epoca il fulcro di tutti, la città dove chiunque voleva andare. E può vantare una cosa: aver vissuto, per un po’, al centro del mondo.

Pagine: 1 2 3 4 5