5) Mr. Robot
Un cappuccio nero cammina veloce nella metro di New York: è Elliot Alderson, all’apparenza solo un giovane un po’ taciturno, in realtà un hacker potentissimo che si aggira a piede libero per la città. Com’è la New York del protagonista di Mr. Robot?
La sua città è un grande formicaio, dove ognuno è solo un numero nella folla, una città brulicante di persone ma dove ci si può sentire comunque soli. Come dev’essere provare la solitudine in mezzo alla gente? Cosa si prova a vivere in una delle città più affollate del mondo ma tornare a casa ed essere soli?
E’ questa la sensazione costante che proviamo in questa versione di New York. Elliot ci fa sentire davvero come una formichina in mezzo a un oceano di persone, uno dei tanti cappucci neri calati sulla testa, qualcuno di totalmente anonimo. Questa è solo l’apparenza di ciò che è Elliot e di come ci viene la città ci viene mostrata. Dietro a quell’aspetto anonimo ci celano molti segreti. I sottoboschi di zone sconosciute della città ci raccontano di rivoluzioni in atto, misteri informatici e abusi di sostanze. Elliot e molti altri personaggi nascondono una doppia se non a volte tripla vita. Questa è la New York che vediamo attraverso i suoi occhi, un luogo che può essere pieno di risorse ma anche pieno di silenzio, segreti e doppie realtà.
New York, centro del mondo, lì dove tutto è iniziato, meta così vicina e contemporaneamente così impossibile. Vintage, moderna, all’avanguardia, piena d’arte. Tirannica, crudele, che ti accoglie solo se hai combattuto per quel posto; è il teatro di How I Met Your Mother, la passerella di Sex and the City, il palco per i ragazzi di The Get Down. Sono queste le serie che ci hanno dato una fotografia veramente unica di questa grande città, ma ce ne sono molte altre. E voi, a quale state pensando?