Per ogni crossover esaltante e ben confezionato, ve ne sono altri che o deludono completamente le aspettative o finiscono per scadere nel grottesco o nel banale. D’altra parte, non è facile orchestrare episodi crossover che diano l’impressione di non essere solo una trovata pubblicitaria per promuovere due serie televisive. Per ogni accoppiata ben realizzata, sia che si tratti di abbinamenti strani, ma che per un motivo o per un altro finiscono per funzionare (vedasi Supernatural X Scooby Doo), sia per quelli più narrativamente sensati (come l’evento Crisi sulle Terre Infinite delle serie CW), ci sono tanti esempi di episodi crossover che non hanno funzionato come quello tra I Simpson e I Griffin, forse perché avevamo aspettative troppo alte, forse perché le due serie non sono riuscite ad adattarsi a sufficienza per l’occasione.
Quelli di cui andremo a parlarvi oggi sono dunque alcuni casi in cui l’idea di unire show e personaggi diversi non ha dato buoni frutti, o comunque inferiori rispetto alle aspettative del pubblico da I Griffin X Bones fino al crossover tra le due versioni di The Office.
Attenzione: nell’articolo potreste trovare spoiler su Bones.
Bones X Sleepy Hollow
“Non l’ho capito del tutto. E anche quando ho letto le sceneggiature volevo cambiare le relazioni e le scene.“
Queste sono le parole con cui, ai microfoni di E!, l’attore David Boreanaz che interpreta il personaggio dell’agente FBI Seeley Booth in Bones ha descritto il crossover tra la sua serie e Sleepy Hollow. Ovviamente l’interprete ha poi affermato di aver compreso in seconda battuta il senso dell’operazione, ma sapere che non siamo stati i soli a provare un grande senso di straniamento allo scoprire di quest’improbabile accoppiata seriale, ci ha fatto sentire più tranquilli. Dopotutto, che senso aveva creare una puntata crossover tra due serie tv tanto diverse, se non per puro scopo pecuniario? I due episodi crossover, infatti, risultano davvero strani perché in Bones non avevamo mai assistito a una presenza così marcata dell’aspetto sovrannaturale. Una scelta discutibile che porta anche i protagonisti a uscire dal personaggio e a perdere di credibilità.
Non tutte le serie sono fatte per essere unite!
New Girl X Brooklyn Nine-Nine
Una piccola delusione. Badate bene: i due episodi che costituiscono il crossover tra New Girl e Brooklyn Nine-Nine non sono brutte puntate di serie tv, semplicemente risultano davvero deludenti se li confrontavamo con le aspettative che ci eravamo fatti venire a seguito di tale annuncio e dai trailer dell’evento. Un episodio in cui i coinquilini più divertenti di Los Angeles si ritrovano coinvolti in un caso del distretto del Novantanovesimo? Sì, grazie! Tuttavia, quello a cui assistiamo in questa duplice puntata è davvero di poco conto. Certo, le dinamiche tra Jess e Jake da un lato e tra Nick, Winston e Charles Boyle dall’altro, che si sfidano a colpi di ballo, sono a loro modo abbastanza divertenti, ma risultano anche molto elementari e superficiali. Uno spreco di grande potenziale che, invece, avrebbe potuto regalare tanti spunti e risate!
The Office US X The Office UK
Lo stesso discorso fatto per il precedente punto, vale anche per questa occasione: affermare che il crossover tra The Office US e The Office UK sia stato brutto non sarebbe corretto, ma quel che è certo è che, data l’incredibile caratura dei personaggi coinvolti, ci saremmo aspettati molto, molto di più, tant’è che definire come crossover l’episodio 7×14, Il seminario, sembra quasi esagerato. Nella puntata assistiamo infatti allo storico incontro tra i due manager degli uffici inglese e americano, ossia tra il Michael Scott di Steve Carell e il David Brent di RIcky Gervais. Il secondo è infatti giunto a Scranton nella cold open di quest’episodio di The Office US per cercare un nuovo lavoro e si ritrovo a condividere la scena con Michael Scott: il loro scambio di battute è spassoso e vedere questa presenza ridotta a un cameo ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Chissà, infatti, come sarebbe potuta andare se gli sceneggiatori avessero deciso di estenderne la presenza!
Lo strano caso del Shameless Crossover Monday
Quando il titolo la dice tutta! The Shameless Crossover Monday, letteralmente “il lunedì del crossover senza vergogna” è il nome con cui la stessa CBS ha pubblicizzato l’evento crossover in cui, nella serata del 3 maggio del 1999, alcuni tra i personaggi delle sue comedy più amate del momento si sarebbero dovuti incontrare in una serie di crossover. Al centro di tutto, i protagonisti de I Robinson, Becker, Tutti amano Raymond e The King of Queens. Una serata che prometteva una storia coesa, ma che invece si risolse in brevi cameo che poco avevano d’interessante fino al finale di serata in cui, senza troppa coerenza, i personaggi interpretati da Bill Cosby, Ray Romano e Kevin James si ritrovano tutti in condizione di farsi curare nello studio di Becker (Ted Danson). Nonostante la scarsa ricezione da parte del pubblico, CBS pensò bene di ripetere l’esperimento anche in un’altra occasione, ma tali cameo crossover sono stati cancellati dalle edizioni DVD delle serie e risultano oggi introvabili.
Baywatch X WCW
L’apoteosi del camp: il crossover tra Baywatch, la serie cult sui bagnini più famosi della televisione, e la WCW (World Championship Wrestling). Già, avete capito bene: nell’episodio 6×15 Bash at the Beach (Scontro tra titani), a comparire a fianco di Pamela Anderson e compagnia troviamo nientepopodimeno che il famosissimo Hulk Hogan assieme a Big Van Vader, Randy Savage, Ric Flair e Kevin Sullivan. Nell’episodio infatti, Hulk Hogan, dopo essere stato salvato da CJ, aiuterà i bagnini a salvare un centro ricreativo dalla chiusura. In che modo? Ma ovviamente battendosi in uno scontro di wrestling parecchio sopra le righe. L’episodio, oltre a suscitare imbarazzo allo spettatore in più occasioni, finisce per diventare solo una marchetta per sponsorizzare un evento della WCW pay–per–view. Un grande no.
I Griffin X Bones
Ci troviamo nella 4×24 di Bones. Tutto procede normalmente, quand’ecco che sullo schermo fa la sua comparsa il personaggio di Stewie Griffin appare all’agente FBI Seeley Booth, cercando di spingerlo a rigettare l’idea di poter avere un figlio dopo che Brennan gli aveva chiesto se fosse disponibile a diventare donatore di sperma affinché lei potesse avere un bambino. Più avanti si scoprirà che quest’allucinazione è dovuta a un tumore al cervello di Booth e di tale evento non si parlerà mai più. Nonostante questo crossover sia stato pensato per essere realistico, il risultato finale visto in puntata non è riuscito a convincerci della sua bontà, a segno che non tutte le idee dovrebbero per forza essere portate avanti.
I Simpson x I Griffin
Arriviamo infine a un altro crossover seriale che vede al centro i personaggi de I Griffin, che stavolta si ritrovano a interagire con I Simpson. Il crossover tra queste due amatissime serie animate per adulti, realizzato nel 2014, doveva costituire un vero e proprio evento, tuttavia l’episodio di 44 minuti che vede la famiglia de I Griffin essere costretta a passare il tempo con la famiglia di Homer dopo che la loro autovettura viene rubata poco fuori la cittadina di Springfield non è riuscito a convincerci fino in fondo. L’umorismo delle due serie non riesce infatti a miscelarsi al meglio, creando situazioni che lasciano lo spettatore spaesato e stranito. Alcune sequenze della puntata, come la sequenza all’autolavaggio, mal si sposano con le atmosfere tipiche de I Simpson: alcune battute che scherzano su stupri e insistono su atteggiamenti sessisti sono infatti state fortemente contestate dalla critica specializzata.
Un risultato, questo, che sicuramente non è risultato all’altezza delle aspettative.