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Le 10 peggiori coppie dei cartoni animati, secondo Screenrant

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Scommettiamo che la prima coppia che vi è venuta in mente è composta da Peter e Lois de I Griffin? No? Dite che c’è di peggio in circolazione? Gli Smith di Rick and Morty? Nemmeno? Beh, a questo punto siamo piuttosto curiosi di sapere quali siano le vostre peggiori dieci coppie dei cartoni animati. Oggi, intanto, vi proponiamo una lista redatta dalla redazione di Screen Rant, il celebre sito di intrattenimento che parla di serie televisive, film, videogiochi e molto, molto altro. Secondo Screen Rant le serie animate sono ricche di coppie disfunzionali e sono un luogo dove è possibile che la tossicità venga fuori senza troppe censure. I paletti della buona creanza nelle serie animate vengono fatti saltare. Attraverso la satira sociale e di costume quelli che una volta erano semplici cartoni animati oggi sono un profondo e intelligente specchio della nostra società occidentale.
In realtà nella classifica ce ne sono anche un paio non propriamente terribili (Cleveland e Donna) a discapito di altre che avrebbero meritato il primo posto a pari merito.
Come sempre nelle classifiche occorre fare delle scelte. E queste sono quelle effettuate da Screen Rant. Siete d’accordo? Non siete d’accordo? Fateci sapere nei commenti.

PS.
Se siete tra quelli cui sono venuti in mente Lois e Peter de I Griffin, beh… avevate ragione! Sono al primo posto!

10) Mr. Peanutbutter e Diane Nguyen (BoJack Horseman)

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BoJack Horseman è una serie animata andata in onda tra il 2014 e il 2020. Prodotta e distribuita da Netflix il cartone animato è stato creato da Raphael Bob-Waksberg, appassionato divoratore di episodi dei Simpson, Seinfeld eThe Larry Sanders Show.
La serie ha come protagonista BoJack Horseman un cavallo antropomorfo. BoJack è stato negli anni Novanta una star delle serie televisive e si trova praticamente in disgrazia, dimenticato da tutti, soprattutto dai suoi fan. Per tornare in auge decide di scrivere la sua autobiografia utilizzando come ghost writer Diane Nguyen, una intellettuale femminista di origini vietnamite.
BoJack Horseman, sei stagioni per un totale di settantasette puntate, è intrisa di black humor e fa della satira il suo cavallo di battaglia. Tratta argomenti importanti come la depressione, la dipendenza, il razzismo, il sessismo e, in generale, la condizione umana, tutti in maniera molto realistica tanto da ottenere un unanime consenso positivo della critica. Ha inoltre vinto numerosi importanti premi tra i quali tre Critics’ Choice Television Awards.

All’interno della serie animata troviamo la coppia formata dalla già citata Diane e Mr. Peanutbutter. Se la prima è un’umana il secondo, invece, è un labrador giallo, energico e ottimista, creato inizialmente come antagonista di BoJack e poi talmente apprezzato da sviluppare un suo percorso parallelo a quello del protagonista della serie.
Mr. Peanutbutter e Diane Nguyen si conoscono nel 2007 in un caffè. I due sono diametralmente all’opposto e, dato che gli opposti si attraggono, finisco per instaurare una relazione. Tossica. Estroverso e competitivo lui, introversa e depressa lei i due si sposano. Alla base della loro relazione c’è, sostanzialmente, la bugia derivata dall’incapacità di comunicare le proprie emozioni. Non c’è bisogno di esser psicologi per capire che la loro relazione è profondamente sbagliata. I due sicuramente si amano ma sono troppo diversi per poter riuscire a stare insieme. E alla fine, infatti, in uno dei pochi momenti di sincerità, si separano e divorziano intraprendendo due strade diverse. Le difficoltà coi partner successivi restano comunque poiché a entrambi manca un percorso proprio di consapevolezza.

9) Maude e Ned Flanders (I Simpson)

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Salve salvino! Il saluto di Ned Flanders è talmente famoso da esser diventato iconico quasi quanto il D’oh! di Homer Simpson.
Creati dal genio di Matt Groening I Simpson ci accompagnano ormai dal secolo scorso, precisamente dal lontano 1987. Trentatré stagioni, oltre settecento episodi da oltre trentacinque anni i gialli abitanti di Springfield ci fanno divertire ma anche riflettere.
Apparentemente una semplice sitcom in versione animata I Simpson sono stati i primi cartoni animati a non esser più tali. Abituato ai prodotti giapponesi, ai buoni sentimenti, alle storie a lieto fino nonostante le innumerevoli disgrazie che colpivano i protagonisti, il pubblico italiano rimase scioccato quando fece la conoscenza di Bart, Lisa, Homer, Marge e Maggie Simpson. Fu una vera rivoluzione.

E tra i tanti temi affrontati in maniera ironica c’era anche quello della religione. Maude e Ned Flanders, i vicini di casa dei Simpson, rappresentano senza la scellerata violenza delle armi, fortunatamente, l’ala religiosa più estrema degli americani anticipando i neocon che sarebbero arrivati al potere con George W. Bush nel novembre del 2000.
Maude, la prima dei personaggi dei Simpson a morire e mai resuscitata, e Ned sono perfetti insieme. Hanno tutto in comune e, soprattutto, condividono la passione nei confronti della religione. Vivono secondo i precetti della Bibbia e frequentano la chiesa. Sono generosi, nobili d’animo, onesti e sinceri. Paradossalmente sono più puri loro della coppia formata dal reverendo Lovejoy e signora.
Proprio questa loro purezza è sempre stata fonte di scherno da parte del pubblico ed è stata vista come eccessiva, esagerata, persino stucchevole. In realtà in casa Flanders non c’è nulla che non vada, anzi. È vero che la coppia religiosa ha la tendenza ha imporre le sue idee, come tutti i fanatici, ma non è mai violenta né fisicamente né verbalmente.

8) Andrew e Missy (Big Mouth)

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Big Mouth è una serie animata creata da Andrew Goldberg, Nick Kroll, Mark Levin e Jennifer Flackett. Si tratta di una blue comedy ossia una comedy che sfiora l’indecenza e turba il comune senso del pudore affrontando argomenti piuttosto complessi, in particolare il sesso, sempre in chiave ironica. La serie infatti, prodotta e distribuita da Netflix, racconta la pubertà di un gruppo di studenti delle medie alle prese con le prime tempeste ormonali e la conseguente scoperta degli istinti sessuali.
il cartone animato è stato accolto dalla critica e dai fan con grande entusiasmo ottenendo svariate candidatura e vincendo, tra le altre cose, ben due Emmy.

Missy e Andrew hanno entrambi tredici anni. Sembrano fatti l’uno per l’altra dato che sono ambedue nerd. E di fatti intraprendono una relazione. Ma mentre in Missy il romanticismo sembra farla da padrone Andrew è letteralmente dominato dagli ormoni e le sue fantasie sono delle vere e proprie perversione antisociali.
I due, comunque, riescono a portare avanti la loro storia d’amore tra molti bassi e pochi alti. Un legame tipico di quell’età, che definirsi disastroso è dir poco.
Quando Andrew pronuncia le due paroline famose Missy per tutta risposta vomita. Questo la porta a comprendere che non ha alcuna intenzione di proseguire la relazione con Andrew e lo molla scatenando in lui un cambio repentino di comportamento. Da imbranato il ragazzino si trasforma in uno stalker della peggior specie. È ossessionato dalla ragazzina e fa di tutto per cercare di riconquistarla ottenendo, ovviamente, il risultato opposto.

7) Jerry e Beth Smith (Rick And Morty)

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A causa dello scollacciato umorismo Rick and Morty è andata in onda su Cartoon Network a tarda notte. L’orario, però, non ha creato alcun problema alla serie animata tanto che la critica l’ha, da subito, considerata un piccolo gioiello dell’animazione. Nonostante il disegno grezzo e il doppiaggio fastidioso a causa delle voci volutamente stridule usate dai doppiatori Rick and Morty ha vinto un Emmy come miglior serie animata nel 2020 ed è in lizza per il 2023.
La storia ruota attorno a Rick, uno scienziato pazzo, e suo nipote Morty. I due viaggiano attraverso mondi sconosciuti, universi paralleli. Mentre il primo è machiavellico e privo di morale il secondo, invece, è dotato di un cuore d’oro e ha la capacità, nonostante la giovane età (14 anni) di riuscire a essere un faro per il nonno, alcolizzato, misantropo ed eccentrico, scevro a qualsiasi convenzione sociale.

Jerry e Beth sono i genitori di Morty e Beth è figlia di Rick. Apparentemente ben lontani da Peter e Lois de I Griffin, i due si sono conosciuti al liceo e hanno avuto rapporti sessuali non protetti. Come nelle peggiori comedy Beth rimane incinta di Summer (la sorella maggiore di Morty) ed è costretta a sposare Jerry.
Di carattere diametralmente opposti, come abbiamo già avuto modo di vedere e ancora vedremo in altre coppie, i due hanno una relazione alquanto tossica. Il problema principale è che entrambi non sono riusciti a realizzare i propri sogni e hanno la tendenza, negativa, ha proiettare sull’altro i propri insuccessi. In particolar modo Beth si sfoga sul marito poiché quest’ultimo è molto spesso disoccupato e ha il difetto di esser pavido e di buon cuore.
Nonostante Rick cerchi di far naufragare questa relazione Jerry e Beth si sono impegnati molto per far funzionare il loro matrimonio. Durante un periodo di separazione i due, infatti, si sono accorti che patiscono molto la distanza. Probabilmente temono, ambedue, di restare da soli per il resto della loro vita e preferiscono qualcosa di malsano, ma conosciuto, anziché rischiare di trovare la felicità facendo un salto nel buio.

6) Cotton e DiDi Hill (King Of The Hill)

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Quando I Griffin erano ancora in cantiere c’era King of The Hill, una serie animata creata da Mike Judge (Beavis and Butt-Head e Silicon Valley) e Greg Daniels ( I Simpson e Parks and Recreation) andata in onda sulla FOX tra il 1996 e il 2010 per un totale di tredici stagioni e 259 puntate.
La serie ha ottenuto la candidatura a sette Emmy vincendone due e fin dall’esordio King Of The Hill è stata applaudita dalla critica che ha riconosciuto in lei una graffiante e pungente satira nei confronti della società americana a cavallo del XXI secolo, in particolar modo la parte conservatrice.
Lo show è incentrato sulla famiglia Hill composta da Hank, un posato padre di famiglia, sua moglie Peggy, insegnante di spagnolo sebbene non conosca la lingua e il loro unico figlio, Bobby. Attorno a loro, nei sobborghi di una cittadina inventata del Texas, vivono improbabili personaggi cui accadono le cose più strane.

DiDi e Cotton Hill sono, anche grazie alla rappresentazione grafica e il doppiaggio, la classica coppia americana piuttosto stereotipata. Lei, bionda e non propriamente un fulmine di guerra, è timida e di buon cuore anche se tormentata da un’atavica stanchezza di vivere. Lui, ex veterano della II Guerra Mondiale, ha i piedi attaccati alle ginocchia a causa di una ferita di guerra ricevuta sul fronte nipponico. È maschilista, sciovinista e violento, poco incline all’ascolto e facilmente irascibile.
I due si incontrano all’ospedale dei veterani dove Cotton è lì per farsi drenare gli stinchi che non ha più. Più che amore tra i due sembra instaurarsi il classico, tossico, legame di dipendenza: lui ha bisogno di lei, perché da solo non è in grado di fare nulla; lei ha bisogno di lui perché probabilmente vittima di un trauma da bambina e bisognosa di una figura paterna.
Inclini a non comprendere le reali necessità altrui, men che meno le proprie, i due costruiscono un rapporto di coppia nel quale DiDi funge da serva, non è in grado di intendere né di volere e, soprattutto, non deve fare altro che accettare, come giusto, la dominazione fisica e mentale di Cotton.

5) Velma & Fred (Velma)

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Nel 2023 sono uscite le prime dieci puntate di questa serie animata distribuita da HBO Max. Creata da Charlie Grandy la serie riprende i personaggi del franchise di Scooby-Doo, rivisitati in chiave moderna.
Ambientata in un liceo ha come protagonista Velma Dinkley, adolescente asociale con una forte predisposizione a indagare e risolvere crimini. La giovane ragazza è intenta a indagare sulla sparizione della madre e contemporaneamente su diversi omicidi ai danni di ragazze perpetrati nella piccola cittadina dove abita.
Accanto a lei ci sono altri personaggi del mondo di Scooby-Doo: Daphne, Fredd e Shaggy. I quattro personaggi, però, hanno subito un notevole riadattamento: Velma è un’americana originaria del sud dell’Asia, bisessuale; Daphne, anche lei bisessuale, è invece originaria del sud est asiatico; Shaggy è un afroamericano. L’unico a esser rimasto tale e quale al personaggio originale è Fred.

In questa versione contemporanea il rapporto tra Velma e Fred è alle prime battute. Le dieci puntate non hanno ottenuto grande consenso della critica e i gusti sessuali dei personaggi non c’entrano molto. O forse sì? Il problema, se così si può dire, è la confusione. Non è chiaro se vi sia qualcosa tra i due. Alcuni dicono di sì, affermando che Velma provi qualcosa per lo sciocco Fred. Altri, invece, dicono di no, affermando che Velma sia, in realtà, totalmente lesbica.
In ogni caso, dopo solo una stagione è un po’ complicato comprendere quali siano realmente le dinamiche. Quel che è certo è che se ci fosse qualcosa tra i due la questione risulterebbe quasi come una forzatura e non necessaria allo sviluppo della storia.

4) Cartman e Heidi (South Park)

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Quando uscì nel 1997 South Park fece davvero il botto. Come per I Simpson e I Griffin (che vedremo dopo) anche per la serie animata creata da Matt Stone e Trey Parker non ci sarebbe bisogno di presentazione essendo una tra le più premiate serie televisive: ben cinque Emmy.
Con la sua caratteristica animazione South Park racconta le vicende di quattro ragazzini americani residenti in una cittadina immaginaria del Colorado. I quattro amici ne combinano di tutti colori e attraverso una satira che non risparmia niente e nessuno, e un black humor a volte completamente incontrollabile, la serie delinea una feroce e impietosa disamina della società americana.

Eric Cartman è uno dei quattro protagonisti della serie. È un bambino di circa 9 anni, sovrappeso, decisamente sboccato, polemico e fortemente viziato, pavido e apertamente razzista verso chiunque non sia un maschio caucasico eterosessuale.
Heidi, invece, è cortese e dolce, anche delicata sebbene in certo puntate risulti persino crudele. È la più popolare della scuola ed è altruista e capace di riconoscere i suoi sentimenti e prenderne le distanze quando risultano per lei nocivi.
Cosa che avrebbe dovuto fare anche con Cartman. I due si innamorano e si mettono insieme. Inizialmente si chiamano con nomignoli dolci e scambiano un sacco di effusioni. Ma nel corso della loro storia Cartman modifica il suo comportamento tornando a essere il personaggio terribile che tutti conoscono. Questo repentino cambiamento mette in crisi la piccola Heidi. La ragazzina, infatti, non è in grado di contrastare la cattiveria del fidanzatino annullandosi completamente fino a cadere in una forte depressione. Tra i due c’è un lungo tira e molla. Ogni volta la scorza di Heidi viene scalfita dall’egocentrismo di Cartman che riesce continuamente a manipolarla sentimentalmente fino ad annientarla facendola diventare il suo l‘alter ego femminile.

3) Velma e Shaggy (Scooby-Doo! Mystery Incorporated)

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Scooby-Doo! Mystery Incorporated 640×360

Torna Velma e conquista il gradino più basso del podio. Questa volta però parliamo della Velma presente in Scooby-Doo! Mystery Incorporated, undicesimo rifacimento della serie animata parte del franchise dedicato al cane fifone più famoso al mondo.
La serie è andata in onda tra il 2010 e il 2013: due stagioni per un totale di cinquantadue episodi. Si tratta di un ritorno alle origini, senza particolari stravolgimenti se non per un adattamento alla tecnologia attuale. Al contempo la serie è arricchita da una drammatizzazione dei rapporti tra i protagonisti rendendo la serie più adatta a un pubblico adulto.

In questa serie Velma e Shaggy hanno una relazione romantica. Potrebbe andare tutto bene se non fosse che Velma ha la brutta tendenza a voler cambiare Shaggy (perfettamente comprensibile, secondo chi scrive). Il fatto è che questi cambiamenti vengono imposti in maniera del tutto arbitraria e, soprattutto, non tengono conto dei sentimenti di Shaggy. Oltretutto Velma è intenzionata a spezzare l’amicizia tra il ragazzo e Scooby-Doo rendendosi, di fatto, insopportabile. Alla fine, poi, non ottiene niente dato che Shaggy sceglierà l’amico di sempre.

2) Cleveland e Donna (The Cleveland Show)

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Secondo posto per Cleveland e Donna, protagonisti del Cleveland Show creato come spin off de I Griffin, entrambi ideati da quel folle geniaccio di Seth MacFarlane.
La serie racconta la vita di Cleveland, l’amico afroamericano di Peter Griffin, il quale si trasferisce da Quahog a Stoolbend in cerca di fortuna (perché la moglie, Loretta, lo ha cornificato con Quagmire) . Nella nuova città il pacato e baffuto Cleveland ritroverà Donna e la sposerà.
Lo show venne sospeso dopo la quarta stagione e i personaggi trasferiti in blocco ne I Griffin.

Cleveland e Donna si conoscono dai tempi del liceo. Solo che lei ha preferito sposare Robert nonostante Cleveland abbia fatto di tutto per farle comprendere che non fosse l’uomo adatto a lei. Quando Cleveland lascia Quahog finisce, giocoforza, per tornare nella sua città natale. E lì, ritrova proprio Donna che nel frattempo ha divorziato dal marito.
La relazione tra Cleveland e Donna non è tossica. O per lo meno non lo è come le precedenti. Seppure Donna a volte sia manesca nei confronti di Cleveland spesso lo fa per stimolarlo e spingerlo a dare il meglio di sé. Il punto è proprio questo: vanno troppo d’amore e d’accordo. Contrariamente alla relazione tra Loretta e Cleveland quella tra lui e Donna è praticamente insignificante e poco incisiva nello show. Non genera alcun divertimento e risulta piuttosto blanda e probabilmente uno dei motivi per cui la serie animata ha chiuso i battenti.
Tant’è che quando ricompaiono ne I Griffin Donna sembra assomigliare di più a Loretta proprio per rendere più spiritosa e reattiva la coppia.

1) Peter e Lois Griffin (I Griffin)

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Il capolavoro di Seth MacFarlane. La serie che ha sconvolto il mondo dell’animazione per famiglie è uscita per la prima volta nel 1999. Da allora I Griffin allieta le nostre giornate con oltre 400 puntate, ancora oggi in onda sulla FOX e distribuita in streaming da Disney+.
Ovviamente non poteva non essere di Peter e Lois de I Griffin il primo posto di questa speciale classifica sulle peggiori coppie dei cartoni animati.

La relazione tra Peter e Lois è il fulcro del programma. La loro coppia è certamente una delle più strane mai viste in televisione. Ancora più strana di Homer e Marge Simpson. Sostanzialmente Lois funge da madre nei confronti di Peter che ne combina di ogni e proprio questo strano rapporto è la chiave per far funzionare il loro matrimonio.
I due sono altamente rappresentative di una quantità incredibile di stereotipie. Del resto I Griffin è una serie satirica che denuncia, senza troppi peli sulla lingua, la società americana fatta di bamboccioni e alcolizzati.
In ogni episodio gli autori ci mettono di fronte a un fatto nuovo che, nonostante le incredibili follie di Peter, cementifica la loro relazione. Chiaramente disfunzionale.
Tra Lois e Peter molto spesso finisce a botte ed è quasi sempre lui a subirne le conseguenze. Probabilmente Peter se le merita tutte ma… diciamo che Lois, che ha un capacità di menare degna di un lottatore di wrestling, non ha sempre tutte le ragioni di questo mondo. Perché Lois, dei due, è forse quella peggiore poiché nasconde, molto bene, un lato oscuro piuttosto spaventoso.
Eppure i due risultano perfetti insieme rendendo spassosi I Griffin. Nella loro follia sono complementari: sono forti, si spalleggiano, hanno gli stessi gusti e la medesima quantità di cattiveria utile a sopportarsi e sfogare su altri la loro frustrazione.
La perfetta conferma che Dio li fa e poi li accoppia.