2) I Griffin
Arriviamo a uno dei punti cardine del nostro elenco. Dire che I Griffin non sia una serie sessista è quanto di più sbagliato ci possa essere.
Ovviamente questo non significa che i personaggi non maturino e mostrino meno certe caratteristiche, ma la verità è che la base sessista rimane.
Ci ritroviamo di nuovo di fronte al paradigma della classica famiglia americana, dove il capofamiglia è un uomo obeso, goffo ma simpatico, e la moglie è la casalinga. La vedete la differenza tra i due? No? Beh, vorrei ricordarvi che nelle prime stagioni de I Griffin Lois ci viene presentata come insegnante di pianoforte, cosa che sparirà con l’andar del tempo.
3) La vita secondo Jim
Dobbiamo ricordarci un dettaglio fondamentale: ogni serie tv è figlia dei tempi in cui è stata creata. Certi prodotti ci sembrano eccessivamente sessisti proprio perché creati in un’epoca in cui poco si dibatteva su questioni femministe o di genere. Non si vuole quindi lanciare un’accusa, quanto prendere atto del trattamento di certi argomenti.
Detto questo, anche La vita secondo Jim è una serie piuttosto legata al sessismo. Jim è il padre di famiglia pigro e fannullone ma convinto di essere virile. Difficilmente accetta che sua moglie Cheryl possa essere più sveglia di lui, e il quantitativo di battute e stereotipi di vario genere si sprecano in ogni puntata.