Quando si pensa a serie tv di enorme successo, come I Griffin o Twin Peaks, sembra impossibile credere che abbiano subìto delle battute d’arresto durante il loro percorso sugli schermi. Eppure, in certi casi, è andata proprio così. Alcune emittenti televisive hanno dovuto prendere delle decisioni difficili e cancellare vari programmi per motivi come il calo d’ascolti o la mancanza di fondi economici.
Ma lo scopo delle serie tv è quello di conquistare il pubblico e spesso è proprio quest’ultimo ad avere l’ultima parola sulla fine dei programmi televisivi più amati. Questi cinque casi, in particolare, riguardano famose serie tv salvate dai loro fan, grazie a proteste, petizioni e iniziative vincenti.
1) Chuck
La serie tv sulle vicende dell’impiegato Chuck ha conquistato moltissimi fan grazie alla sua originalità . L’idea di Chris Fedak e Josh Schwartz è stata quella di mischiare la commedia e lo spionaggio in un solo prodotto. Il concetto innovativo è piaciuto al pubblico, ma non abbastanza da registrare ascolti soddisfacenti. Per questo motivo, la NBC decise di cancellare Chuck dopo la seconda stagione.
I fan si sono dimostrati perspicaci e, invece di protestare davanti agli uffici dell’emittente, hanno comprato un’enorme quantità di panini Subway. La catena di fast-food, infatti, era uno degli sponsor di Chuck. Perciò, aumentando il profitto dell’azienda, poteva crescere anche la possibilità che lo sponsor finanziasse una nuova stagione della comedy. L’iniziativa, lanciata anche dall’attore protagonista (Zachary Levi), ha funzionato e la serie è arrivata fino alla quinta stagione.
2) Twin Peaks
La serie ideata da David Lynch e Mark Frost nel 1990 è ancora fonte di ispirazione per altri sceneggiatori, ma è stata vittima di circostanze sfavorevoli.
I primi episodi di Twin Peaks andavano in onda il giovedì sera e tenevano incollati alla televisione innumerevoli spettatori, diventando così anche un fenomeno culturale molto diffuso. Successivamente, la ABC ha ritenuto la trama troppo lenta e ha esortato Lynch e Frost a risolvere in fretta il quesito fondamentale della serie. Gli sceneggiatori sapevano che svelare l’assassino di Laura Palmer avrebbe causato la fine di Twin Peaks, ma furono costretti a farlo e gli ascolti calarono bruscamente.
Oltre alla risoluzione del caso di omicidio, la ABC decise di spostare la programmazione della serie al sabato sera, sostituendola con altri programmi durante le vacanze natalizie e in altre occasioni. Questa discontinuità ha condotto inevitabilmente alla cancellazione di Twin Peaks. Ma i fan della serie hanno protestato senza sosta, inviando tronchi d’albero e pezzi degli scacchi agli studi dell’emittente. La ABC ha ceduto e ha mandato in onda altri episodi, prima di optare per la cancellazione definitiva.
Dopo il prequel, Twin Peaks è rinata nel 2017 con un revival composto da 18 episodi.
3) I Griffin
Neanche le serie animate famose sono immuni da cancellazioni e decisioni sbagliate. I Griffin sono entrati nel palinsesto del canale Fox nel 1999 e ci sono rimasti per tre stagioni. Tuttavia, l’emittente ha iniziato a modificare i giorni di programmazione senza preavviso e poi ha cancellato la serie.
I fan della commedia irriverente I Griffin protestarono furiosamente, minacciando la Fox di boicottare tutti i programmi del canale e lanciando una petizione. L’iniziativa permise di raccogliere 10.000 firme in brevissimo tempo e la serie ebbe una seconda occasione in formato DVD. Furono vendute più di due milioni di copie e il fenomeno non passò inosservato. La Fox si convinse e nel 2004 avviò la produzione di nuovi episodi de I Griffin.
4) Veronica Mars
Allontaniamoci dalla comicità della serie animata I Griffin, per parlare del famoso teen drama con Kristen Bell.
Veronica Mars è andata in onda per la prima volta nel 2004 e ha riscosso molto successo per due stagioni. Dopo numerose candidature a premi come i Teen Choice Awards e i Satellite Awards, le cose sono peggiorate. La terza stagione di Veronica Mars, infatti, ha registrato un brusco calo di ascolti e The CW ne ha annunciato la cancellazione.
I fan del giallo adolescenziale non hanno gradito la notizia e hanno sommerso gli uffici dell’emittente con 10.000 barrette Mars. La protesta non ha funzionato, ma Kristen Bell e Rob Thomas non si sono arresi. La protagonista e il creatore di Veronica Mars hanno organizzato una raccolta fondi, grazie alla quale hanno raggiunto la somma di 5,7 milioni di dollari in poche ore. Con il denaro raccolto, è stato realizzato un film per continuare il progetto di Rob Thomas.
La dedizione dei fan non si è fermata nel 2013, perché grazie a loro è andato in onda il revival di Veronica Mars.
5) Brooklyn Nine-Nine
Concludiamo la lista con la cancellazione più recente.
Il detective Jake Peralta è senza dubbio la colonna portante di Brooklyn Nine-Nine. La commedia poliziesca ha vinto vari premi, tra cui i Golden Globe, proprio grazie al protagonista interpretato da Andy Samberg. Gli agenti del NYPD hanno condiviso ininterrottamente le loro vite (private e lavorative) con il pubblico dal 2013, per cinque stagioni. Nel 2018 la Fox ha annunciato improvvisamente la cancellazione di Brooklyn Nine-Nine, nonostante fosse parecchio apprezzata.
Subito dopo aver appreso la notizia, i fan hanno lanciato una petizione online e hanno risolto la questione in 48 ore. La NBC ha acquistato i diritti di Brooklyn Nine-Nine e la serie è stata rinnovata per una sesta (e settima) stagione.