Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. È così che si dice, no? Una frase che sarà la base di questo articolo e che servirà a mettere in luce quanto molto spesso le nostre Serie Tv preferite – e che riteniamo grandi – si perdano dentro a errori imbarazzanti, come sbagliare la costruzione del protagonista principale. Non parliamo di qualcosa che accade raramente, ma di un problema abbastanza diffuso già ai tempi della serie Il Mondo Di Patty: molti sono gli show che non riescono a rendere i propri protagonisti geniali tanto quanto la serie e questo non è un problema da sottovalutare, dato che il fulcro di tutto sono proprio loro.
Abbiamo provato a mettere su carta le Serie Tv in cui questo errore è presente e imperdonabile. Vediamole insieme!
1) Chiamatemi Anna
Lo sappiamo, sembra assurdo leggere il nome di questo prodotto Netflix in una lista del genere, ma – giuriamo – possiamo spiegarvi.
Chiamatemi Anna è uno dei migliori show Netflix e la sua fine così precoce è stata una delle pugnalate più dolorose da parte della piattaforma streaming, soprattutto perché poteva – andando avanti – forse salvare il personaggio della protagonista. Quello che ci ha portati a scegliere questa Serie Tv è stato il frutto di una lunga analisi: Anna è un bel personaggio, ma potevano fare di meglio. La sua è una personalità statica e ben formata già dall’inizio, e questo la porta a non regalarci grandi sorprese. Il suo modo di fare logorroico e petulante non sembra mischiarsi bene con l’intelligenza e la genialità che questa ragazzina ha dentro di sé. Il salto da bambina a piccola donna è completamente assente, errore enorme per una figura fondamentale come lei. Chiamatemi Anna è una poesia, ma la protagonista non rispecchia del tutto questo concetto anche per via del suo approccio sempre bambinesco.
Con la terza stagione era necessario cercare di svezzare almeno in parte quell’immaturità trasformandola in qualcosa che – anche non facendole perdere la sua personalità fanciullesca – andasse oltre. La scrittura del personaggio di Anna è stata privata di tale crescita, forse per non farle perdere la peculiarità che da sempre l’ha contraddistinta, ma questa scelta così prepotente non ha fatto altro che rovinare il suo personaggio, rendendolo non all’altezza di tutto il resto.