Spesso è facile vedere il dilagante utilizzo di attori bambini come parte di un racconto ammonitore del lato più oscuro della produzione dell’intrattenimento. Da Hollywood ai più recenti Netflix, HBO, Amazon e via discorrendo. Produzioni in cui i bambini hanno magari raggiunto alti livelli di fama e denaro solo per poi crescere e perdere tutto, a volte anche se stessi, travolti dal loro stesso destino di giovini star. Ma, per fortuna, non è sempre così. Ci sono molte di queste stelle che sono rimaste, o diventate, attori famosi anche da adulti. E forse non ricordiamo neanche più da dove erano partiti. Un nome? Basti pensare ad esempio a Jason Bateman.
Oggi tutti lo associamo a Ozark o alla sua partecipazione alla miniserie The Outsider, uscita giusto a metà febbraio scorso, ma in realtà ricordate dove e a che età Jason Bateman ha cominciato? No? Bene! Scopriamolo assieme.
Ecco quindi la nostra selezione di 10 attori delle serie tv che come Jason Bateman hanno recitano fin da quando erano bambini.
1) Christian Slater
La fama mondiale la raggiunse diciassettenne, al fianco del monumentale Sean Connery, nei panni del giovane novizio Adso da Melk ne Il nome della Rosa. Il film di Jean-Jacques Annaud tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco. Ma forse non tutti sanno che già da qualche anno il nostro co-protagonista di Mr. Robot bazzicava nelle serie tv.
Standing Room Only (un episodio del 1981), CBS Library (nel primo episodio della terza stagione del 1982), Un salto nel buio (episodio 1×09 del 1984) e diverse puntate nella soap opera I Ryan, nel 1985. Solo per citarne alcune.
Insomma, un predestinato che fin dai dodici anni ha calcato i palcoscenici di serie tv e film per la televisione. E non ha più smesso di farlo. L’incredibile carriera di Christian Slater lo ha sempre visto muoversi con incredibile padronanza sia nel cinema che nella televisione. Attore capace di lavorare sotto lo sguardo attento di registi del calibro di Francis Ford Coppola, Lars von Trier o il già citato Jean-Jacques Annaud e allo stesso tempo comparire in un numero impressionante di serie tv. Tra queste, giusto per dare dei paletti, basti ricordare: Alias, My Name Is Earl, My Own Worst Enemy, The Office, The Forgotten, Breaking In, Mind Games, Due uomini e mezzo e ovviamente Mr. Robot.
2) Joshua Jackson
Facile ricordarlo adolescente in Dawson’s Creek nel ruolo di Pacey Witter ma Joshua ha esordito ben prima dei suoi vent’anni, età che aveva all’inizio della serie. La sua prima apparizione infatti è stata a soli tredici anni in un piccolo ruolo nel film Crooked Hearts nel 1991. L’anno successivo interpreta il ruolo di Charlie in una versione musicale di Willie Wonka. Grazie all’aiuto della direttrice del casting, Laura Kennedy, si unì alla William Morris Agency e poco dopo ottenne il ruolo di Charlie nella serie The Mighty Ducks, interpretando un giovane e aspirante giocatore di hockey.
Poco dopo la fine di Dawson’s Creek nel 2003, Joshua Jackson ha iniziato a recitato anche nel cinema. Lo possiamo infatti trovare al fianco di grandi nomi come Dennis Hopper, Harvey Keitel e Donald Sutherland. Con il trasferimento nel 2005 in Inghilterra, Jackson, debutta anche a teatro con Patrick Stewart.
Dal 2008 al 2013 interpreta in modo eccellente Peter Bishop, protagonista della serie tv sci-fi Fringe, insieme ad Anna Torv e John Noble. Prosegue poi con The Affair e con alcune comparse importanti, su tutte quella in Unbreakable Kimmy Schmidt. La carriera di Joshua è partita da molto lontano e bisogna riconoscere che niente lasci pensare che non possa durare ancora a lungo.
3) Joseph Gordon-Levitt
Anche nel suo caso tra il primo successo che l’ha portato alla notorietà e l’inizio della sua carriera è trascorso molto tempo. La cosa davvero sorprendente di Joseph Gordon-Levitt è che entrambi questi momenti sono avvenuti quando era giovanissimo.
A soli quindici anni inizio a recitare in Una famiglia del terzo tipo, nel ruolo di Tommy Solomon, ruolo che gli garantì notorietà globale e di fatto fu il lancio per la sua successiva carriera. Il fatto è che alle spalle aveva già un numero incredibile di apparizioni sia sul grande che sul piccolo schermo. Dai due episodi di Casa Keaton, tra le serie tv, a comparse in film famosissimi come Beethoven o In mezzo scorre il fiume per la regia di Robert Redford. Il tutto prima ancora di compiere dieci anni.
La sua carriera sta continuando a gonfie vele, soprattutto al cinema, come dimenticare la sua straordinaria interpretazione in Don John, per esempio. Ma Joseph non dimentica il mondo del piccolo schermo e qualche comparsata continua comunque a regalarsela come quelle in Numb3rs o in The Mindy Project.
4) Haley Joel Osment
C’è davvero poco da dire che già non si sappia su quello che forse è, per antonomasia, il bambino prodigio degli ultimi trent’anni di cinema e televisione. Haley esordisce a soli sette anni nella sitcom americana The Jeff Foxworthy Show. Ma è nel ’99 che con la sua interpretazione ne Il sesto senso conquista il mondo intero. Meritando tra l’altro la candidatura all’edizione del 2000 degli Oscar.
Nel 2001 al fianco di Jude Law e sotto al direzione di Steven Spielberg offre una nuova prova attorale maiuscola in A.I. – Intelligenza artificiale, riadattamento sci-fi di Pinocchio.
Negli ultimi anni si è riavvicinato al mondo delle serie tv con ottimi risultati. Dalle apparizioni nella riedizione del 2018 di X-Files a quelle in The Boys. Ma sono soprattutto Future Man e Il metodo Kominsky a permetterci di constatare che nonostante il tempo passato non è scomparso nulla di quella qualità e capacità che aveva mostrato sin da bambino.
5) Jason Bateman
Jason Bateman, anche lui dodicenne, esordisce in televisione in uno dei telefilm di culto della fine degli anni ’70: La casa nella prateria. Ed è un esordio col botto. Non una comparsata e via, ma ben 23 episodi spalmati nelle due ultime stagioni della serie. Che non fosse una delle tante meteore si capì subito.
Infatti, subito dopo la conclusione della sua partecipazione a La casa nella prateria, Jason Bateman compare per un’altra ventina di episodi in Il mio amico Ricky, una delle sitcom più amate della prima metà degli anni ’80. E tutto questo prima di arrivare a compiere quindici anni.
Se dovessimo elencare i successi televisivi e cinematografici di Jason Bateman probabilmente non ci basterebbe questo intero articolo. Ci limitiamo a citare solo i suoi due più recenti lavori che lo vedono all’opera: Ozark e The Outsider, non male per il ragazzino venuto dalla prateria.
6) Asa Butterfield
Asa Butterfield inizia addirittura prima di Jason Bateman, come età ovviamente. I primi ruoli arrivano a 7 anni. Ma è a dieci che si conquista uno spazio particolarmente rilevante come protagonista della pellicola Il bambino con il pigiama a righe. Il regista Mark Herman ha raccontato di aver scoperto Butterfield fin dai primi provini. Herman era convinto dell’eccezionalità della performance di Butterfield, ma per correttezza professionale prese una decisione solo dopo aver ascoltato centinaia di altri bambini.
Nel 2011 sorprende tutti con la dolcissima interpretazione, al fianco di un’altrettanto giovanissima e bravissima Chloë Grace Moretz, di Hugo Cabret.
Oggi lo possiamo apprezzare come protagonista in Sex Education, dove interpreta il ruolo di Otis Milburn. A 25 anni, Asa sta dimostrando di non essere un enfant prodige che si voglia bruciare troppo presto. Ma anzi che queste siano le basi per una lunga carriera.
7) Dylan Minnette
Il debutto di Dylan avviene a nove anni, nel 2005, in un episodio della serie Drake & Josh e, nello stesso anno compare anche in uno della sit-com Due uomini e mezzo. Nel successivo è impegnato in alcuni episodi di Prison Break, nel ruolo di Michael Scofield da bambino.
Tra il 2007 e il 2010 ha preso parte alla serie televisiva Saving Grace nel ruolo di Clay Norman, per cui tra l’altro ha vinto anche un Young Artist Award. Sempre nel 2010 partecipa alla sesta stagione di Lost, interpretando in una realtà alternativa, David, il figlio di Jack Shephard .
Nel 2011, dopo alcune apparizioni come guest star in Supernatural, Medium e Lie to Me, interpreta il ruolo di Rex Britten, figlio del protagonista, nella serie Awake. Il successo però arriva nel 2017, quando ottiene il ruolo di Clay Jensen protagonista nella serie televisiva Tredici, prodotta da Netflix.
8) Laurence Fishburne
Cercare di sintetizzare la vita e le opere di di un attore così sarebbe davvero impossibile, ma quello che ci interessa è che Laurence comincia a recitare in televisione come attore bambino nel 1972. Ma è dall’anno successivo che inizia a farsi notare. Dal 1973 al 1976 infatti appare con regolarità nella popolare soap opera Una vita da vivere interpretando Joshua West, un ragazzo di strada adottato dai genitori appena sposati. Questa soap opera è la prima famiglia afroamericana ad apparire nella televisione americana.
Il ruolo però che lo consacra definitivamente è l’interpretazione del giovane soldato Clean in Apocalypse Now di Francis Ford Coppola nel 1979. La cosa curiosa e che ad iniziò riprese nel 1976, Laurence aveva solo 14 anni. Mentì quindi abbondantemente sulla sua età per ottenere la parte. Le riprese però durarono così a lungo che raggiunse effettivamente i 17 anni nel 1979 per l’uscita nelle sale.
Ma le serie tv non sono da meno nella sua carriera. Da CSI a Black-ish passando per quel gioiello ancora in attesa di un’agognata quarta stagione che è Hannibal.
9) Tyler Posey
Tyler a dieci anni, dopo alcune comparse in un paio di pellicole entra nel cast della serie Doc interpretando il piccolo Raul Garcia. Nel decennio successivo partecipa a film e serie tv con un incessantismo encomiabile.
Il successo arriva nel 2011 quando ottiene la parte da protagonista nella serie Teen Wolf. Nel adattamento seriale del film del’85 Voglia di vincere Tyler interpreta Scott McCall. Questo ruolo gli ha spalancato fama e notorietà spostando la sua carriera più verso l’Hollywood cinematografica che televisiva.
Nonosotante questo Tyler non ha dimenticato il suo primo amore. Continua infatti ad apparire in serie o miniserie televisive di questi ultimi anni, come: Jane the Virgin, Sideswiped, Scream e Now Apocalypse.
10) Leonardo DiCaprio
Sì, lo so, lo sapete tutti che ha iniziato con Genitori in blue jeans. Giusto, no? A dire il vero, no. Il buon Leo prima di dedicarsi in modo stabile ed esclusivo al cinema (e dio lo benedica per questo visto le pellicole che ci ha regalato) ha concluso e non iniziato la sua carriera nelle serie tv con Genitori in blue jeans.
Infatti la sua prima apparizione accreditata è nel remake anni ’80 di Lassie (The New Lassie) in due episodi del 1989. Successivamente compare in Fra nonni e nipoti (Parenthood) a cavallo tra 1990 e 1991. Stessi anni anche per la comparsa nella premiere di Brillantina (The Outsiders) e in ben cinque episodi di Santa Barbara. Infine nel ’91, alla tavola dell’immenso John Goodman fa la sua comparsa in un episodio della seconda stagione di Pappa e ciccia (Roseanne).
Ed è solo a questo punto che nel biennio 1991 e 1992, durante la settima stagione. il nostro Leo compare, facendosi notare da tutti, nel ruolo di Luke Brower in Genitori in blue jeans. Il resto, come si suol dire, è storia.