“Per ridere veramente, devi essere in grado di sopportare il tuo dolore e giocarci”, parole di Charlie Chaplin. Retaggio di ogni attore comico, l’osmosi tra ruoli brillanti e drammatici è stata finalmente concessa anche alle attrici con una forte spinta generata proprio dalle Serie TV . Il laboratorio seriale televisivo ha permesso agli sceneggiatori di creare più personaggi femminili sia brillanti che drammatici. Le serie tv per alcune attrici sono state la fucina che le ha forgiate e consacrate alla notorietà . Per continuare il gioco delle parti, le attrici che hanno ottenuto successi in serie storiche, non hanno esitato a prestare il loro talento a ruoli fuori dalla loro comfort zone e hanno sempre vinto. Un esempio? La fantastica Jennifer Aniston; iniziamo proprio da lei.
1. Jennifer Aniston, da amica viziata a donna di potere
Sembrerebbero due ruoli con nulla in comune, Rachel Green di Friends e Alex Levy di The Morning Show . Guardandole da vicino troviamo una similitudine declinata diversamente secondo i dettami dei personaggi. Sono accentratrici, Rachel in maniera spiritosa con i suoi tormentoni contro chi le ha fatto andare storto quanto pianificato, Alex invece affronta con freddezza chirurgica chiunque abbia intenzione di spodestarla. Jennifer Aniston a vent’anni da Friends si era già cimentata con successo (nominata al Golden Globe) in un ruolo drammatico nel film Cake. Con The Morning Show ritorna ad una serialità che le impone una continuità nella sua interpretazione e qui ha modo di dare luce e conferma al suo talento, episodio dopo episodio fino a vincere il SAG Award nel 2020 per questo ruolo. POV: anche i giovani adulti crescono.
2. Reese Whiterspoon, la rivincita della bionda
Dopo Jennifer Aniston passiamo a un’altra icona bionda della tv. Assurta alla fama con il film La Rivincita delle Bionde (Legally Blonde) Reese Whitherspoon ha egregiamente percorso una maratona partendo dallo stereotipo della bionda frivola, superficiale ma caparbia per giungere, ancora prima di The Morning Show , al ruolo drammatico nella serie Big Little Lies. Interpreta Madeline Martha Mackenzie una bionda che dichiara la sua “legalità ” con un eccessivo senso di giustizia che la fa reagire platealmente a qualsiasi scostamento dalle regole. Madeline è un personaggio complesso al quale Reese Whiterspoon aderisce totalmente conquistandosi una candidatura al Golden Globe. Reese Whiterspoon predilige i ruoli di donne con un’apparente solidità con un bagaglio di luci ed ombre ma sempre con un’attitudine positiva come nella miniserie Little Fires Everywhere dove dà vita ad un altro ruolo drammatico. POV : le serie preferiscono le bionde.
3. Allison Janney
Allison Janney è un’attrice di lunga esperienza e di grandi capacità che ha avuto modo di affrontare diversi registri nei ruoli che ha interpretato che le hanno valso candidature e premi Emmy a raffica. West-Wing è la serie che le ha portato più Emmy nel ruolo di C.J. Cregg, la portavoce della Casa Bianca. Carattere deciso e capacità dialettiche pari alla sua altezza fisica che le permette di sovrastare il Presidente. La dialettica non manca neanche a Bonnie Plunkett la Mom ex alcolista, bugiarda seriale e con un ego che toglie il posto a qualsiasi “elefante nella stanza” si possa immaginare. Un talento comico da tempi e fisicità perfetti. Rivederla in un altra madre, quella di I, Tonya , mater horribilis LaVona Harding, è quasi inquietante eppure Allison Janney riesce a rendere tutta la sgradevolezza possibile senza dimenticare l’umanità che è presente anche in una madre così. Oscar strameritato. POV : di mamma non ce n’è una sola.
4. Melissa McCarthy, un’attrice per amica
Non possiamo pensarla senza vederla con il fazzoletto in testa a tenere indietro i capelli, le giacche da chef colorate, il mestolo che oscilla tra la mano e la pentola. E’ Sookie di Una mamma per amica ma nella realtà Melissa McCarthy è molto altro. Dopo l’interpretazione drammatica per la quale è stata candidata all’Oscar di Copia Originale (Can you ever forgive me? ) è approdata ad un altro ruolo drammatico nella serie 9 Perfect Strangers, Frances, una scrittrice fallita di romanzi rosa spezzata dalla solitudine. Il viso è lo stesso, la fisicità anche ma Melissa McCarthy diventa altro da sè , diventa il suo personaggio e gli dona spessore con sguardi ed espressioni che ci fanno dimenticare i suoi Corpi da Reato. Un percorso non facile per un’attrice con le sue connotazioni fisiche ed il forte legame con un personaggio come Sookie. POV : ragazza vincente.
5. Kaley Cuoco, non solo Penny
Eh già , che cosa mai avrebbe potuto fare Kaley Cuoco dopo aver interpretato la prima donna entrata nel gruppo di Big Bang Theory ? Se lo sarà chiesto anche lei. Ha vinto la sfida interpretando Cassie Bowden in The Flight Attendant. Cassie e Penny si somigliano, come due amiche che a furia di stare sempre insieme prendono l’una qualcosa dell’altra. Sono ritardatarie croniche, superficiali, con la frivolezza nel DNA. Penny totalmente ruolo brillante, con un ex marito come unico scheletro nell’armadio . Anche Cassie è un ruolo divertente ma da subito capiamo che questa allegria nasce dalla sua dipendenza dall’alcool piuttosto che dalla sua solarità . C’è più di un armadio e più di uno scheletro. Cassie si mette a confronto con le sue personalità interiori e qui Kaley Cuoco abbandona completamente Penny e tocca le nostre parti sensibili. POV : dalla teoria alla pratica.
6. Zooey Deschanel, una nuova ragazza
Per tutti noi è Jesse di New Girl (2011) con le sue stramberie, gli occhiali più grandi del viso, i suoi tira e molla con Nick. Ci faceva ridere/sorridere. Nasce come Jesse per gli appassionati di Serie TV ed invece il suo talento di attrice aveva interpretato ruoli drammatici prima che Jesse nascesse. Nel 2007 in un western psicologico L’assassinio di Jesse James per Mano del Codardo Robert Ford , nel 2008 nel film di fantascienza E Venne il Giorno diretto niente meno che da M. Night Shyamalan. Vederla in ruoli drammatici dopo New Girl anche se cronologicamente sono venuti prima, non ci fa pensare a Jesse ed è qui che si misura il talento di un’attrice. Il suo prossimo banco di prova attoriale è addirittura appannaggio della 79esima Mostra del Cinema di Venezia che presenterà in anteprima fuori concorso Dreamin’ Wild , un film drammatico di Bill Pohlad. POV: la conoscevo bene.
7. Julie Bowen, modern mother
“Sapete quando da piccoli sentiamo quella vocina in testa che ci dice che non valiamo niente? La mia era fuori dalla mia testa e mi portava a scuola!” Claire Dunphy ed il suo totale ed estremo senso del controllo, la sua competizione, la sua mania di perfezionismo. Con queste caratteristiche nessuno ci può suscitare simpatia .Julie Bowen che si è impossessata del ruolo di Claire Dunphy in Modern Family si è impossessata anche delle nostre simpatie senza avere nulla da invidiare agli altri interpreti che hanno a disposizione personaggi più brillanti. Resta madre anche nel film La Vita Dopo-The Fallout (2021) e darà voce al dolore ed il senso di inadeguatezza di una mamma che non sa come aiutare la figlia adolescente che ha vissuto una sparatoria avvenuta nella sua scuola. POV: una di famiglia.