Andy in Parks and Recreations
Rimaniamo nel campo delle sitcom, facendo però stavolta un bel salto in avanti nel tempo. Il primo decennio degli anni 2000 ha visto affacciarsi moltissimi prodotti di questi genere, capaci di lasciare un’impronta indelebile. Tra questi Parks and Recreation. L’esempio di Andy Dwyer è probabilmente il più calzante di questa lista. Il personaggio, che ha anche lanciato la carriera di Chris Pratt, oggi uno dei volti più noti del panorama hollywoodiano, era stato inizialmente concepito come temporale, tanto che nella prima stagione appare solo come guest star.
Andy è stato però un uragano talmente potente da meritarsi non solo la conferma per le successive stagioni di Parks and Recreation, ma da diventare anche uno dei personaggi più iconici della serie. D’altronde, per comprendere l’impatto di Andy basta vedere la carriera di Chris Pratt, che si è evoluta tramite notissimi franchise, dalla Marvel con Guardiani della Galassia a Jurassic World. Ancora più di tanti altri esempi fatti, da Jesse Pinkman a Luke Danes e Spike, Andy Dwyer è uno dei massimi rappresentanti di un successo non previsto nemmeno dagli autori stessi.
Jesse Pinkman e gli altri: Fonzie in Happy Days
Chiudiamo questo lungo e sorprendente percorso con uno dei personaggi più amati, conosciuti e iconici del piccolo schermo. Arthur Herbert Fonzarelli, noto semplicemente come Fonzie, è una delle prime icone della televisione. La sua popolarità ha raggiunto vette incredibili, dimostrate da alcune tendenze come quella della giacca di pelle lanciata proprio dal protagonista di Happy Days. Fa impressione, col senno di poi, pensare che Fonzie era stato lanciato inizialmente come un personaggio minore. Il suo impatto è stato strepitoso e dalla seconda stagione Henry Winkler è già tra i volti principali della sitcom.
Col mitico Fonzie, dunque, concludiamo questa rassegna di personaggi la cui popolarità ha superato perfino le intenzioni degli autori. Abbiamo incontrati moltissimi volti familiari, da Jesse Pinkman a Spike, da Daryl Dixon e Steve Harrington, senza cui la serie di riferimento sembrerebbe sicuramente incompleta. Eppure, la loro centralità era tutt’altro che scontata in origine. Il bello delle serie tv è anche questo: l’incidenza del pubblico può portare davvero la trama in direzioni inedite e inattese.