Anche se oggi si sta verificando un’inversione di tendenza, in passato la strada che ogni attore doveva compiere per attivare a Hollywood era dal piccolo al grande schermo. Ci sono infatti molte star del cinema che hanno partecipato a serie tv (come Johnny Depp) e non parliamo solo in termini di cameo. Certo, noi non ce li ricordiamo magari perché sono show vecchi e loro non erano così famosi come lo sono adesso; oppure quei prodotti non sono passati sui nostri teleschermi, poco pubblicizzati o arrivati in Italia con estremo ritardo. Senza il passaggio in TV, che ha aperto loro la strada per la gloria, queste star non sarebbero ascese nell’olimpo del cinema. Allora, in questo articolo vi raccontiamo 7 esempi di quegli attori che forse non sapevate che avessero partecipato a una serie televisiva. Non resta, dunque, che andare a vederle insieme. E, spoiler, al secondo punto troverete proprio il nostro amato Johnny Depp.
1) Bradley Cooper
Dall’iconica trilogia di Una notte da leoni, Bradley Cooper è diventato un nome importante nel cinema, arrivando a interpretare ruoli sempre più impegnati come in American Sniper, Il lato positivo, A Star is Born (che ha pure diretto) e il purtroppo snobbato Nightmare Alley. I primi passi, però, Cooper li ha mossi proprio in televisione, esordendo in una puntata di Sex and the City. Dopo 5 comparsate in una serie di poco successo (The Street), la svolta per lui avvenne nel 2001 con Alias: lì era Will Tippin, il giornalista segretamente innamorato della Sydney di Jennifer Gardner che, purtroppo, non lo ricambiava; con il tempo, però, se ne fece una ragione e i due divennero grandi amici.
Quasi del tutto irriconoscibile rispetto al sex symbol che è diventato oggi, con quelle mèche bionde e un paio di occhiali, partecipò allo spettacolo sci-fi ideato da J.J. Abrams per ben quarantasei episodi, spalmati soprattutto nelle prime stagioni.
La sua carriera televisiva non finì con Alias. Lo ritroviamo in altri prodotti, come Nip/Tuck, Law & Order e Limitless, dove riprese il personaggio che aveva già interpretato nell’omonimo film.
2) Johnny Depp
Grazie ai suoi ruoli memorabili, Johnny Depp è un’icona assoluta del cinema mondiale.
Indimenticabili sono Capitan Jack Sparrow e gli strambi outsider che Tim Burton gli ha cucito addosso, a cominciare del primo: Edward Mani di Forbici. Precedentemente all’esplosione della sua fama, Johnny Depp aveva interpretato dei piccoli ruoli in celebri film quali Platoon di Oliver Stone e Nightmare: dal profondo della notte di Wes Craven. È stata però la TV a dare l’impulso decisivo alla sua carriera, grazie alla parte di uno dei protagonisti in 21 Jump Street nel lontano 1987.
Lì era l’agente Tom Hanson e faceva parte di una squadra del dipartimento della polizia di Los Angeles che si occupava di reati minorili e che, per far infiltrare i suoi uomini tra gli adolescenti, reclutava persone dall’aspetto giovanile. Ruolo che Johnny Depp poi riprese nell’omonimo film reboot con Johan Hill e Channing Tatum. Fu proprio per merito del suo Tom Hanson, col quale guadagnò molta popolarità, che Burton decise di puntare su di lui, rendendolo il suo attore feticcio e facendo le fortune di entrambi. Per la nostra gioia.
3) Ryan Gosling
Come dimenticare i fiumi di lacrime che abbiamo pianto di fronte a Le pagine della nostra vita? È questo il film che ha lanciato Ryan Gosling a Hollywood, alla quale poi sono seguite pellicole più o meno conosciute – ma sempre bellissime – come La La Land, Blue Valentine, Drive, Crazy Stupid Love e Il caso Thomas Crawford. Guadagnandosi pure due nomination agli Oscar.
Eppure, anche per lui gli inizi sono stati in TV.
Da bambino fece parte del cast (assieme a Justin Timberlake, Britney Spears, Keri Russell e Christina Aguilera) della serie The Mickey Mouse Club, andata in onda dal 1993 al 1996, dove presentava, ballava e cantava. Dal 1998 al 1999, invece, fu il protagonista del prequel di Hercules. Sì, proprio quel semidio a cui si deve la conversione di Xena alle forze del bene. Gosling interpretò la sua versione giovane, intento nell’addestramento per diventare un guerriero invincibile nella scuola di eroi gestita da un centauro di nome Chirone. Assieme ai suoi amici Iolao, Giasone e Lilith, combatte duelli contro gli dei e vive originali avvenute. Nonostante la serie tv non fu accolta positivamente e chiusa con la prima stagione, ciò non fermò Gosling nell’ascendere allo status di star che si è guadagnato oggi.
4) Jared Leto
A differenza di Johnny Depp o Ryan Gosling, il camaleontico Jared Leto l’Oscar se l’è portato a casa per la sua intensa interpretazione in Dallas Buyer Club.
Non che i suoi ruoli precedenti fossero così brutti, considerando che ha preso parte a cult come Fight Club, American Psycho, e, soprattutto, l’indimenticabile (proprio nel senso che non si riesce a toglierlo più dalla testa) Requiem for a Dream, uno dei film più profondi, frenetici e drammatici di sempre. Impossibile, per chi scrive, rivederlo una seconda volta.
I primi passi come attore li mosse con una delle serie tv adolescenziali più importanti di sempre, sebbene da noi non sia andata mai in onda: My So-Called Life. Veste i panni di Jordan Catalano, musicista verso il quale la protagonista dello show, l’Angela Chase di Claire Danes, perderà la testa. La sua è una parentesi interessante perché lo vediamo alle prese con una latente forma di dislessia. E questo è solo uno dei tanti temi importanti e delicati che un prodotto del 1995 decide coraggiosamente di affrontare. Tra gli altri, troviamo il sesso, la droga, l’omofobia, i vari tipi di famiglia, la violenza e via dicendo. Soprattutto, mettendo al centro delle vicende una ragazza, dimostra che le giovani donne devono essere prese sul serio.
Catturando la complessità e l’insicurezza dell’adolescenza in maniera pressoché perfetta, senza indulgenze né finti moralismi, ha influenzato serie tv che diverranno successi planetari, come Buffy, Six Feet Under e, più recentemente, Sex Education ed Euphoria.
5) Christian Bale
Se c’è qualcuno che incarna il concetto di trasformismo nel cinema, quello è Christian Bale. Con estrema facilità riesce a prendere e perdere peso: dai muscoli messi su per American Psycho o la trilogia nolaniana di Batman al corpo scheletrico ne L’uomo senza sonno o in The Fighter (ruolo che gli valse il meritato Oscar), passando per i chili acquisiti in American Hustle o Vice.
Fu Steven Spielberg ad accorgersi per primo del talento del giovane Bale, facendolo esordire a soli 13 anni nel film intitolato L’impero del sole: lì interpretava un ragazzino che, durante la seconda guerra mondiale, venne separato dai genitori e si ritrovò in un campo d’internamento giapponese. Era il 1987 e, nello stesso anno, questo meraviglioso attore prese parte alla miniserie televisiva britannica (andata in onda sulla BBC) intitolata Heart of the Country!. Era il piccolo figlio viziato della protagonista, una casalinga che viene piantata dal marito, lasciandola da sola con due bambini a cui badare, pur non avendo soldi o un lavoro per poter provvedere a loro.
Era semplicemente un predestinato e i suoi successi futuri, così come una carriera iniziata a 12/13 anni, lo dimostrano ampiamente.
6) Sean Connery
Sean Connery è e rimarrà per sempre nei nostri cuori. Del resto, non possiamo dimenticare il primo interprete dell’iconico James Bond (forse il migliore a ricoprirne il ruolo), colui che ha dato il via alla saga cinematografica più longeva di sempre. Ma il suo successo non si esaurisce lì, con l’attore scozzese che ha partecipato a film del calibro di Marnie, Gli intoccabili, Il nome della rosa, Caccia a ottobre rosso, Robin Hood (1991) e il terzo capitolo delle avventure di Indiana Jones, dove vestiva i panni del padre del protagonista.
Come la maggior parte dei suoi colleghi, troviamo il suo volto anche in televisione. In particolare, escludendo i vari cameo in serie britanniche, ha partecipato a cinque episodi del prodotto televisivo intitolato ITV Play of the Week.
Andato in onda dal 1955 al 1967, è uno spettacolo antologico tecnicamente in stile Black Mirror, quindi i personaggi cambiano in ogni episodio e le storie sono sganciate l’una dall’altra, pur seguendo tutte il filone del genere drammatico. Una delle puntate di Connery lo vede impersonare un pilota della RAF che, assieme al suo compagno, viene catturato da un tedesco durante la guerra. Quest’ultimo, però, si dimentica di avvisare i due della fine del conflitto mondiale, tenendoli con lui per anni.
7) Ryan Reynolds
Ryan Reynolds è una delle star hollywoodiane del momento, grazie alla sua partecipazione in svariati successi commerciali principalmente di stampo comico e soprattutto al suo ruolo principale in Deadpool, l’antieroe marveliano di cui Reynold ci ha donato una versione esilarante. Recentemente l’abbiamo visto in molte opere distribuite su Netflix, come 6 Underground, Free Guy, Red Notice e The Adam Project. La strada per il cinema si aprì anche per lui per merito della TV.
Oltre ad alcuni cameo in Scrubs, X-Files e Sabrina vita da strega, ha recitato dal 1998 al 2001 in una serie ABC intitolata Due ragazzi e una ragazza, un grande successo negli Stati Uniti, che noi in Italia abbiamo potuto vedere solo ne 2010. Lì Reynolds interpreta Michael “Berg” Bergen, uno studente di medicina che lavora in una pizzeria di Boston e divide l’appartamento con Pet Dunville, che frequenta la sua università seguendo però il corso di architettura, e Sharon Carter, ragazza che lavora in un’azienda chimica e che non riesce a trovare l’amore.
Reynolds ricorda con affetto i momenti passati sul seti della serie che gli ha dato notorietà, tanto che di recente ha affermato che non gli dispiacerebbe fare un revival:
“Lo farei in un batter d’occhio. Quello è stato uno dei migliori lavori che abbia mai avuto in vita mia. Veramente. Voglio dire che. Ne ho amato ogni secondo”.