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10 volte in cui una Serie Tv è stata costretta a far risorgere un personaggio

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ATTENZIONE: l’articolo contiene SPOILER su Game of Thrones e sui personaggi di Buffy, Once Upon a Time, Arrow, Supernatural, Prison Break, Agents of S.H.I.E.L.D., The Following, I Griffin e Angel.

Uno dei grandi punti di forza delle serie tv è la capacità di esplorare ogni aspetto della nostra vita: dalle lotte interiori alle avventure che viviamo ogni giorno, dai grandi amori vissuti ai conflitti che spesso ci dividono. Che sia realistico o dalle sfumature più fantasy, ogni show ha il potere di mostrarci le sfumature del bene e del male, così come le ripercussioni della morte (qui vi abbiamo parlato delle 10 più improvvise che ci hanno spezzato il cuore). Quest’ultima è infatti uno dei temi più ricorrenti nella serialità, sia nei drammi che nelle comedy. La dipartita di un personaggio può essere un momento profondamente decisivo in un arco narrativo, un mezzo con il quale dare una scossa alla trama o colpire gli spettatori con un plot twist inaspettato. Dunque, che sia per esigenze narrative o per ridare vita a una storyline ormai stanca, la morte ha sempre un ruolo determinante nelle serie tv.

Tuttavia, può capitare che quello che nella vita reale è un evento irreversibile, nella serialità sia invece una battuta d’arresto temporanea, e in alcune circostanze una pessima decisione di cui gli autori si pentono subito dopo la messa in onda. Ed è così che i personaggi che abbiamo amato (o odiato) in certi casi ritornano dal regno dei morti. Alcune resurrezioni sono state più o meno prevedibili, mentre altre sono arrivate inaspettatamente, colpendo il pubblico e gettando le basi per un nuovo ed entusiasmante capitolo. Per questo articolo abbiamo deciso di porci sulla linea fra la vita e la morte e parlarvi di quelle occasioni in cui gli show, per necessità o convenienza, hanno deciso di dare una seconda (e a volte anche terza, quarta o decima) chance ai loro protagonisti, riportandoli sui nostri schermi.

Vediamo dunque insieme 10 volte in cui una Serie Tv ha dovuto far risorgere un personaggio.

1) Jon Snow (Game of Thrones)

serie tv game of thrones

Game of Thrones non ha mai risparmiato nessuno. Basti pensare alla scioccante morte di Ned alla fine della prima stagione. Un momento determinante che ha completamente sovvertito le nostre aspettative, mettendoci di fronte alla dura verità: nessuno è al sicuro nel mondo di Westeros. Non il nobile Lord Stark, e nemmeno l’altrettanto onorevole Jon Snow. La morte di uno dei protagonisti più amati dagli spettatori ha chiuso con il botto la quinta stagione, lasciando i fan con uno dei cliffhanger più scioccanti della serie. Nei mesi successivi, ognuno di noi si è ritrovato a speculare sulla finalità di questa scena, sperando che quella non fosse davvero la fine del Lord Comandante. Come sappiamo, il destino di Jon non era quello di perire definitivamente per mano dei suoi Confratelli: aiutato dalla magia di Melisandre, il protagonista è tornato in vita nella stagione successiva, inerme ma allo stesso tempo profondamente cambiato.

Una resurrezione che ha sicuramente rallegrato i fan, e dato inizio a un nuovo capitolo nella storia di Jon Snow.

2) Buffy (Buffy)

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A differenza di Jon Snow, Buffy è tornata in vita per ben due volte.

Nella prima stagione, la Cacciatrice sembra non avere scampo: dovrà morire per mano del Maestro, il quale riacquisirà i suoi poteri prosciugandone il sangue. Nonostante la riluttanza e la più che comprensibile paura, la sedicenne non potrà sfuggire al suo destino ed effettivamente morirà, anche se solo per qualche minuto prima di essere salvata da Xander. Al contrario, la sua morte nella quinta stagione sarebbe dovuta essere quella definitiva. Inizialmente, Joss Whedon aveva infatti intenzione di concludere la serie con il sacrificio finale di Buffy che, disposta a tutto pur di salvare Dawn, accoglie il suo “dono” andando incontro alla morte. Un finale di stagione veramente emozionante, che avrebbe potuto chiudere perfettamente la storia della protagonista. Quando però la serie è stata prolungata per altre due stagioni, la Cacciatrice è stata riportata in vita ancora una volta: una scelta narrativa che ha aperto le porte a uno dei capitoli più maturi e oscuri di Buffy l’Ammazzavampiri.

3) Killian Jones/Hook (Once Upon a Time)

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Hook è sicuramente uno dei personaggi più amati di Once Upon a Time. Affascinante e spavaldo, si è lentamente ritagliato il suo posto a Storybrooke, così come nel cuore di Emma. Tuttavia, la loro storia d’amore ha dovuto affrontare qualche battuta d’arresto. Nel corso della quarta stagione, l’Autore crea un universo parallelo in cui ogni personaggio si presenta come l’opposto di ciò che è realmente. In questa dimensione alternativa, Hook viene ucciso dal doppelgänger malvagio di David, per poi tornare in vita dopo che l’incantesimo verrà spezzato. Quella che invece sembrava essere la sua fine definitiva è arrivata nella quinta stagione quando, diventato un Signore Oscuro, verrà ucciso da Emma con Excalibur. Un sacrificio che la donna sarà costretta a fare, ma di fronte al quale non si arrenderà: decisa a salvare l’uomo che ama, raggiungerà infatti l’Oltretomba pur di riaverlo indietro. E nonostante non riesca immediatamente nel suo intento, alla fine sarà Zeus a far risorgere Killian, riunendo così i due protagonisti.

4) Sara Lance (Arrow)

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Prima che diventasse una delle protagoniste di Legends of Tomorrow, Sara Lance ha avuto un ruolo fondamentale in Arrow. Considerato l’incidente che ci era stato mostrato nel pilot, la donna viene data per morta per tutta la prima stagione, per poi scoprire che invece è sopravvissuta a ben due naufragi. Da quel momento in poi, Sara (conosciuta anche come Black Canary) è diventata un personaggio ricorrente nello show, almeno fino a che non ha incontrato la morte per mano di un misterioso assassino. Nella prima parte della terza stagione Oliver e i suoi compagni cercheranno di rintracciare il colpevole, che poi si scoprirà essere Thea Queen, drogata da Malcom Merlyn e dunque costretta a eseguire i suoi ordini. Ma in Arrow la morte non è sempre definitiva: così come era stato fatto con la sorella di Oliver, Sara viene riportata in vita grazie ai poteri del Pozzo di Lazzaro. Un escamotage che ha permesso al personaggio di Caity Lotz di affrontare la sua oscurità in Arrow, e successivamente di intraprendere un nuovo percorso in Legends of Tomorrow (proprio come Jon Snow).

5) Sam e Dean Winchester (Supernatural)

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Se Jon Snow è morto e resuscitato una sola volta, non si può dire lo stesso di Sam e Dean Winchester.

I protagonisti di Supernatural non sono infatti estranei alla morte. I due sono morti e tornati in vita più di cento volte durante lo show, dando prova di quanto sia difficile uccidere un Winchester. Nel corso di 15 stagioni (qui troverete un Behind the Series dedicato alla serie), Dean ha incontrato il suo destino “finale” per circa centododici volte, un numero piuttosto alto dovuto principalmente a “Mystery Spot“, uno degli episodi più memorabili di Supernatural: imprigionato in un loop temporale, Sam dovrà assistere alla morte del fratello giorno dopo giorno, senza avere alcuna possibilità di salvarlo. Come sappiamo, nonostante sia riuscito a sopravvivere all’Inferno, al Purgatorio e a diversi patti con demoni e angeli, alla fine il maggiore dei Winchester ci ha salutato definitivamente nel series finale. Per quanto riguarda invece Sam, il protagonista è andato incontro alla morte per ben otto volte, la prima delle quali è stata una delle più impattanti. La perdita del fratello alla fine della seconda stagione sarà infatti un momento fondamentale nel percorso di Dean, che ci dimostrerà quanto sia disposto a tutto pur di proteggere Sammy. Anche vendere la sua anima.

6) Michael Scofield (Prison Break)

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Una delle resurrezioni che hanno suscitato più scalpore è stata sicuramente quella di Michael Scofield. Difatti, nel series finale della serie originale il protagonista aveva deciso di sacrificarsi per salvare la vita della sua amata Sara e del bambino che portava in grembo. La sua morte era stata data per certa, soprattutto dopo il flashforward che lo testimoniava e per la presenza del tumore che non gli avrebbe permesso di vivere ancora a lungo. Tuttavia, quando è stato annunciato il revival della serie, quasi tutti i fan erano sicuri che il protagonista principale sarebbe tornato per la stagione evento, ed effettivamente così è stato. Nonostante tutto indicasse il contrario, Michael si è rivelato infatti essere vivo e vegeto, rinchiuso in un carcere del Yemen sotto il falso nome di Kaniel Outis. Partendo da questa premessa, Prison Break ci ha trascinato ancora una volta nella vita travagliata del suo protagonista, offrendoci un’ultima grande evasione.

7) Phil Coulson (Agents of S.H.I.E.L.D.)

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Per capire la resurrezione di Phil Coulson, bisogna tenere in considerazione i film dell’Universo Marvel: l’agente dello S.H.I.E.L.D. viene infatti ucciso nel corso di Avengers, una tragedia che unirà i vari supereroi dando finalmente loro un motivo per combattere come una squadra. Tuttavia, nonostante il suo destino nel film, Coulson è ricomparso nel primo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D. come braccio destro di Nick Fury, e con l’obiettivo di creare una task force che si occupi di indagare su fenomeni sovrannaturali. La sua resurrezione viene giustificata come una procedura di emergenza, ma la verità ci verrà svelata solo più avanti nel corso dello show: dopo essere stato trafitto da Loki, Coulson viene affidato al progetto T.A.H.I.T.I (Terrestrialized Alien Host Integrative Tissue I.), volto a recuperare tessuti extraterrestri per la ricerca medica. Attraverso l’uso di sangue Kree, l’agente viene così resuscitato per poi essere lasciato con la falsa memoria di essere stato in un resort a Tahiti. Chiaramente questa non sarà l’ultima situazione assurda in cui il protagonista si ritroverà. Ma ciò che è certo è che se non fosse stato per la sua resurrezione, Agents of S.H.I.E.L.D non avrebbe mai visto la luce.

8) Joe Carroll (The Following)

Joe Carroll 640x384 Jon Snow

Tanto psicotico quanto brillante, Joe Carroll è sempre stato uno dei migliori personaggi di The Following. Nemesi dell’ex agente Ryan Hardy, pur essendo rinchiuso nel Virginia Central Penitentiary riuscirà a creare un culto intorno a sé, spingendo i suoi seguaci a uccidere e sacrificarsi per la sua causa. Ma nonostante la sua lucida follia sembrasse impossibile da arrestare, alla fine della prima stagione Joe viene dato per morto in seguito a un’esplosione. Eravamo sicuri che la sua fine fosse ormai stata sancita, soprattutto dopo il rinvenimento del cadavere con il suo stesso tessuto genetico. È proprio per questo che quando lo abbiamo visto riapparire sui nostri schermi nella seconda stagione siamo rimasti senza parole. Non solo sopravvive a quello che doveva essere un evento mortale, ma continua a seminare panico e morte attraverso la sua pericolosa setta. Anche se alla fine Carroll incontrerà il suo destino finale, questo colpo di scena non ha potuto che colpire gli spettatori, e arricchire lo show con la presenza di un personaggio sì deplorevole, ma anche incredibilmente interessante.

9) Brian (I Griffin)

I Griffin 640x384 Jon Snow

Il tema della morte viene esplorato spesso anche nei cartoni animati, inclusi I Griffin. Una delle morti che più ci ha sconvolto è stata sicuramente quella di Brian: in “The Life of Brian“, Stewie decide di distruggere la sua macchina del tempo dopo aver alterato fin troppe volte la linea temporale. Tuttavia, poco dopo aver preso questa decisione, Brian viene investito da una macchina. Un evento scioccante che, nonostante l’arrivo tempestivo dal veterinario, non servirà a salvare la vita del cane parlante. Ed è così che Brian muore circondato dalla sua famiglia, distrutta da quell’addio inaspettato tanto quanto gli spettatori. La dipartita del personaggio non è stata infatti presa bene dai fan, che subito dopo la messa in onda hanno iniziato a firmare numerose petizioni per farlo riportare in vita. Secondo quanto riportato da Seth MacFarlane, l’intenzione degli autori era sempre stata quella di far tornare il protagonista, ma sicuramente la rabbia degli spettatori ha contribuito ad accelerare la sua resurrezione, che è infatti arrivata due episodi dopo. Nella puntata natalizia, Stewie infatti trova finalmente il modo di tornare indietro nel tempo e salvare Brian prima che venga investito.

10) Spike (Angel)

Spike 640x428 Jon Snow

Uno dei personaggi più amati di Buffy, Spike ha avuto uno dei percorsi più interessanti dello show. Da acerrimo nemico della Cacciatrice, il vampiro si è gradualmente trasformato in uno dei suoi più grandi alleati. E nonostante il loro rapporto sia stato pieno di alti e bassi, alla fine i due sono riusciti a creare una delle connessioni più intime della serie. Riacquisita la sua anima e ottenuta la fiducia di Buffy, Spike ha dato prova di essere il campione di cui Sunnydale e il mondo intero aveva bisogno per sopravvivere al Primo. Il suo sacrificio nel series finale è infatti determinante per la vittoria dei nostri eroi, e un momento che avrebbe potuto chiudere benissimo il suo arco narrativo. Tuttavia, così come Jon Snow, il personaggio di James Marsters è stato riportato in vita nella quinta stagione di Angel attraverso lo stesso amuleto che gli aveva permesso di distruggere la Bocca dell’Inferno. La sua resurrezione ci ha dato la possibilità di esplorare ulteriormente la sua storica rivalità con Angel, così come la sua ritrovata umanità e l’umorismo che ha sempre contraddistinto il vampiro dai capelli ossigenati.

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