È cosa nota che la carriera di un attore delle serie tv possa essere spietata. Un giorno si è su tutti i piccoli schermi del mondo e quello successivo ci si trova senza lavoro, alla ricerca di un nuovo progetto che possa rilanciarci verso il successo. Purtroppo, non basta il talento e spesso alcuni dei migliori attori seriali di Hollywood (e non solo) rimangono a lungo ai margini di quello star system di cui solo pochi anni fa facevano parte, tra provini falliti e poche occasioni che bussano alla loro porta. È il caso per esempio di Josh Radnor, che dopo aver interpretato per nove stagioni Ted Mosby nell’iconica How I Met Your Mother, ha provato a buttarsi in nuovi progetti che tuttavia non hanno avuto il successo sperato e dopo otto anni si trova ancora imprigionato nello stesso ruolo che gli ha regalato la fama. Radnor può consolarsi sapendo di essere in ottima compagnia, perché sono molti i grandi attori delle serie tv la cui carriera si trova ormai in uno stallo da diversi anni e che avrebbero disperatamente bisogno di trovare un modo per rilanciarla.
1) Fran Drescher
L’ultimo decennio del Novecento viene considerato l’età d’oro delle sitcom per diverse ragioni, tra le quali non si può non citare la prima messa in onda delle sei stagioni di La Tata. Ambientata nella scintillante New York d’alto borgo, la serie racconta le avventure di Francesca Cacace (nell’originale Fran Fine, ed è solo una delle differenze tra la versione italiana e quella statunitense), interpretata dalla magnifica Fran Drescher, che de “La Tata” è anche ideatrice e produttrice. Icona degli anni Novanta, dopo la conclusione della serie che l’ha resa famosa in tutto il mondo Drescher ha faticato a mantenere una carriera di successo, tanto che nonostante abbia preso parte a diversi progetti non è mai riuscita a liberarsi dell’ingombrante peso del personaggio che l’ha lanciata. Fran Drescher ha provato a continuare il suo lavoro nel mondo delle sitcom, ricoprendo ruoli da protagonista in progetti di brevissima durata come A casa di Fran, Happily Divorced o Indebted, ma nonostante gli sforzi la sua carriera sembra ormai in una fase di stallo da oltre vent’anni.
2) Charlie Sheen
Parlare di Charlie Sheen significa parlare di colui che per quasi dieci anni è stato l’uomo più pagato nel mondo delle serie tv, grazie al ruolo di Charlie Harper in Two and a Half Men che gli fruttava ben 1.8 milioni di dollari per ogni episodio. Figlio d’arte dello straordinario Martin Sheen, Charlie ha avuto una carriera in forte ascesa fin dagli anni Ottanta, prendendo parte a decine di film importanti (tra cui ricordiamo Platoon e la saga di Scary Movie) prima di dedicarsi alla televisione, dove le sue interpretazioni in Sin City e Two and a Half Men gli sono valse il plauso di critica e pubblico. Eppure la sua travagliata vicenda personale ha costituito un enorme ostacolo per la sua vita professionale, che ha subito un tragico arresto a partire dalla sua uscita dal cast di Two and a Half Men nel 2011. Tra accuse pesantissime di abusi domestici, problemi di dipendenza e continui riferimenti da parte dei suoi colleghi alle difficoltà di lavorare con lui, Sheen è ormai stato relegato ai margini di Hollywood, tanto che negli ultimi cinque anni non ha preso parte a nessun progetto di rilievo.
3) Katie Holmes
La protagonista di “Dawson’s Creek”, che ricordiamo anche per il suo cameo in “How I Met Your Mother” al fianco di Josh Radnor, sembra essere professionalmente bloccata da diversi anni.
Sono ormai passati quasi vent’anni dall’ultima volta che Katie Holmes ha vestito i panni della timida, saccente e decisamente insopportabile Joey Potter, il ruolo in Dawson’s Creek che all’inizio del nuovo millennio le ha regalato la fama. Dopo la conclusione del teen drama nel 2003, Holmes è diventata uno dei nomi più noti di Hollywood grazie al matrimonio con la superstar Tom Cruise, durato dal 2006 al 2012, dal quale è nata una figlia. La carriera di Katie Holmes non ha mai superato né la fine di “Dawson’s Creek” né quella del suo matrimonio, tanto che il suo ultimo ruolo televisivo importante è quello di Jackie Kennedy nella miniserie I Kennedy del 2011. Da allora l’attrice ha preso parte a diverse produzioni cinematografiche, tra cui sono degne di essere ricordate The Giver (2014) e La truffa dei Logan (2017), nonché a qualche episodio di Ray Donovan nel 2015, ma senza che nessuna delle sue performance riuscisse mai a rilanciarne la carriera.
4) Jenna Fischer
L’interprete della dolce receptionist Pam Beesly nella versione statunitense di The Office ha dimostrato di avere doti attoriali di tutto rispetto, che le permettono di spaziare senza difficoltà dalla commedia al dramma, facendo perno su quell’aria da ragazza della porta accanto che la rende estremamente versatile. Eppure dalla fine di “The Office” non è mai riuscita a trovare nuovamente la via del successo in televisione, tanto che a oggi la sua principale occupazione è quella di portare avanti un podcast sulla serie insieme all’amica e collega nella serie Angela Kinsey, tra i più seguiti al mondo grazie alla nuova fama ritrovata dalla workplace comedy di Greg Daniels. Non si può certo dire che Fischer non abbia provato a rimanere a galla dopo la conclusione di The Office nel 2013, ma tra clamorose esclusioni da progetti importanti (ve ne abbiamo parlato qui) e partecipazioni a serie di poco successo come Splitting Up Together, la sua carriera attoriale sembra ormai agli sgoccioli.
5) Josh Radnor
La carriera del protagonista di “How I Met Your Mother” Josh Radnor non sembra aver mai superato la fine della serie, nonostante i suoi lodevoli tentativi di rilanciarla.
Josh Radnor ci ha regalato una delle performance più poliedriche e toccanti del mondo delle comedy con il suo Ted Mosby, eppure rispetto ai suoi colleghi di How I Met Your Mother sembra aver sofferto maggiormente per la fine della serie, tanto che da quando è finita nel 2014 ha faticato molto a ritrovare la strada del successo. Il problema per Radnor sembra quello di essere stato colpito dalla maledizione del protagonista, che lo vede imprigionato nel suo ruolo passato al punto che gli spettatori faticano a vederlo interpretare nuovi personaggi. Il che, lasciatecelo dire, è un vero peccato, perché Josh Radnor ci ha regalato una performance splendida nell’interessante “Rise”, dramma musicale cancellato dopo una sola ottima stagione. Al momento l’attore è impegnato nella serie di Amazon Prima Video Hunters, che pur ottenendo il rinnovo per una seconda stagione vede Radnor oscurato dagli altri interpreti presenti nel progetto.
6) Marcia Cross
Esiste nel mondo della serialità televisiva un personaggio più memorabile, iconico e amato di Bree Van de Kamp? Probabilmente no, perché il ruolo ricoperto da Marcia Cross in Desperate Housewives è uno di quelli che capitano una volta nella vita e che sono destinati a lasciare un segno indelebile nell’universo delle produzioni seriali. Il problema di interpretare un personaggio del genere è che, una volta conclusa la serie, riuscire a trovare un nuovo ruolo abbastanza interessante da mantenere viva la propria carriera risulta davvero complesso. Se la sua collega sul set di Desperate Housewives Eva Longoria è rimasta nell’Olimpo hollywoodiano anche grazie al suo lavoro incessante di produttrice, lo stesso non si può dire di Cross, che dopo la fine della serie nel 2012 ha collezionato solo alcune apparizioni da guest star in progetti televisivi, la più importante delle quali in “Quantico”, dove è apparsa in 15 episodi. Marcia Cross ha dato prova di saper essere un’attrice versatile e di gran talento, come dimostrano le tre candidature ottenute in anni consecutivi nella categoria migliore attrice ai Golden Globes, eppure la sua carriera vacilla ingiustamente da ormai quasi dieci anni.
7) Donald Faison
Concludiamo questa lista con un altro grande protagonista delle comedy di inizio millennio, che sembrano aver lanciato e poi congelato la carriera della maggior parte degli attori che vi abbiamo citato. Far ridere è complicato ed essere presi sul serio dopo aver interpretato un ruolo comico lo è ancora di più, come dimostra la carriera di attori del calibro di Josh Radnor, Jenna Fischer e Donald Faison. Quest’ultimo, la cui vita professionale è iniziata negli anni anni Novanta con la partecipazione a cult del decennio come la serie Sabrina, vita da strega o il film Clueless – Ragazze a Beverly Hills, ha raggiunto la fama planetaria grazie al ruolo di Chris Turk nella comedy Scrubs. È sul set della serie che conosce il suo migliore amico Zach Braff, con il quale attualmente collabora in un podcast sulla serie e che gli ha offerto alcuni ruoli nei film da lui diretti. Tuttavia, la carriera attoriale di Faison, iniziata ben prima di Scrubs, non si è mai ripresa dalla fine delle serie, nonostante l’attore abbia provato a ricoprire ruoli di carattere diverso in programmi di scarso successo come The Exes o Emergence.