5. Atlantis
Sembra passata un’eternità, eppure solo un decennio ci separa da Atlantis, serie tv britannica in due stagioni che rivive il mito di Atlantide, tra narrazione fantasy e riferimenti alla mitologia classica. È una serie nata nel 2013, poi rinnovata per una seconda stagione, che è stata anche l’ultima. L’idea dello show era quella di rivolgersi ad un pubblico young adult, proponendo un racconto d’avventura che mischiasse elementi fantastici all’azione e alle relazioni personali dei vari personaggi. Come in Kaos, la storia prende avvio in un mondo moderno. Jason è un ragazzo che si imbarca su un sottomarino per mettersi sulle tracce del padre scomparso in mare molti anni prima. Dopo una rischiosa traversata, il protagonista si trova a scaraventato in una terra sconosciuta, popolata da strani personaggi che sembrano non avere nulla a che fare con il nostro mondo.
Da qui in poi, Atlantis cambia la sua ambientazione. Come suggerisce il titolo – e il nome del protagonista-, la serie fa rivivere il mito di Atlantide e Giasone. Ma i personaggi coinvolti sono estrapolati dai miti e dalle leggende della mitologia classica. Appena sbarcato sulle coste di un nuovo mondo, Jason si imbatte in Minosse, antico re mitologico, affiancato da Pasifae. Ad accompagnare il protagonista nelle sue peripezie ci sono Pitagora, un personaggio con un’intelligenza affinata e la predisposizione per la scienza e la filosofia. Ed Ercole, un ragazzotto un po’ in carne ma coraggioso e combattivo. Il terzetto si getterà a capofitto in una grandiosa avventura in stile fantasy e young adult, nella quale si imbatteranno in personaggi mostruosi, dei e semidei, eroi del passato e così via.
È un’opera più dispersiva e leggera di Kaos, ma attinge ad alcune figure comuni e si serve della mitologia per creare una storia ad effetto che possa rimanere impressa soprattutto nelle menti di un pubblico più giovanile
6. Olympus
Restando in tema, ci tocca parlare anche di Olympus, che è una serie che, almeno nell’impostazione, non è così distante dai toni di Atlantis. Niente a che vedere con Kaos, nonostante molti riferimenti mitologici siano rintracciabili nello stesso contesto culturale. La serie narra le vicende di un protagonista, chiamato Eroe, che si trova a fronteggiare mostri, dei, guerrieri ed eserciti maestosi. Il racconto è incentrato sulla sua figura e su ciò che scopre a proposito del suo passato. Ci sono personaggi a metà strada tra le divinità e gli esseri mortali. Incontriamo figure come Dedalo, Minosse, Medea e così via. Personaggi e nomi che abbiamo già nominato più volte in questa lista.
Ma, come dicevamo, questa serie non ha nulla a che vedere con Kaos.
Non che ci fossero particolari aspettative intorno al progetto di Olympus, prodotto da Syfy. Ma lo show ha ricevuto indietro più critiche che applausi. Ha esordito in un periodo storico in cui le serie tv fantasy spopolavano, con titoli come Game of Thrones a fare da padroni. Però effettivamente, l’impostazione Olympus è debole. I 13 episodi della prima stagione non hanno riscosso particolare successo, se non presso un pubblico giovanile. E infatti la serie è stata cancellata dopo la messa in onda della prima stagione. Con una sceneggiatura un po’ fiacca e piena di sbavature, dialoghi poco all’altezza, un uso degli effetti speciali dozzinale e interpretazioni che non hanno catturato l’attenzione di nessuno, Olympus è una serie che, se non avete visto, non vi siete persi granché.
La sua rilettura degli antichi miti greci ambiva a lasciare il segno almeno presso un pubblico di appassionati del tema. Però, a giudicare dalle reazioni, si è allontanata anche da quell’obiettivo. Ad ogni modo, la serie è totalmente immersa in un universo mitologico. Come abbiamo detto, ci sono nomi e personaggi ricorrenti, appartenenti a tradizioni culturali ben note al pubblico. L’intento di Olympus era quello di offrire una nuova chiave di lettura degli antichi miti e provare a inquadrarli all’interno di una storia che potesse essere coinvolgente e appassionante sia dal punto di vista della costruzione dei personaggi, sia nella sua impostazione generale.