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10 attori che hanno pensato di smettere di recitare dopo una brutta esperienza sul set

kit harington
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Non sempre recitare in un film o in una serie equivale a vivere un sogno: più spesso di quanto potremmo immaginare e per i più svariati motivi, attori noti o esordienti si ritrovano a vivere un incubo mentre svolgono il loro lavoro. Sono i rischi dell’essere una celebrità, certo, ma a volte hanno costituito delle esperienze così negative da spingere questi interpreti a riconsiderare tutte le loro scelte e a meditare di abbandonare la carriera recitativa, come capitato per esempio a Kit Harington, a Christian Bale e a Emma Watson, che costituiscono solo alcuni tra i casi di cui oggi andremo a parlarvi.

Senza ulteriori indugi, ecco a voi una lista di 10 attori che hanno pensato di smettere di recitare dopo brutte esperienze, da Jacob Elordi a Kit Harington. Buona lettura!

Jacob Elordi (The Kissing Booth)

jacob elordi stranger things

Jacob Elordi è sicuramente uno degli attori più da tenere d’occhio della sua generazione. Eppure la carriera dell’attore, in costante ascesa, ha rischiato di interrompersi sul nascere. Elordi, noto per il suo ruolo nella trilogia di Netflix The Kissing Booth e per la pluripremiata Euphoria di HBO, ha infatti dichiarato a QW UK di aver pensato seriamente al ritiro dai riflettori dopo la prima ondata di fama ottenuta. Il ragazzo ha infatti ammesso di essersi sentito sconnesso da se stesso dopo questo cambiamento e di aver pensato di non voler essere più un personaggio pubblico, essendo una persona molto sensibile. Il ragazzo ha raccontato di essersi inoltre sentito molto frustrato sul set di The Kissing Booth e di essersi scontrato più volte con gli autori per scelte legate al suo personaggio, come la decisione di non farlo fumare per non turbare i giovani, ma che per l’attore significava non rispettare il materiale cartaceo e mentire ai fan.

Margot Robbie (The Wolf of Wall Street)

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Ci sono poche attrici che al momento ad Hollywood possono sperare di competere con la fama guadagnata negli ultimi anni da Margot Robbie, eppure c’è stato un tempo in cui la donna, ancora molto giovane e non abituata alla notorietà, ha rivelato che, dopo aver preso parte al film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, aveva quasi deciso di smettere di recitare. La donna ha infatti parlato in più occasioni dell’esperienza negativa legata alla fama improvvisa che le è piombata addosso dopo il successo del film. Margot Robbie ha pagato sin da subito il prezzo del suo successo con la perdita della propria privacy e con l’essere subissata da commenti che insistevano fin troppo in apprezzamenti fin troppo insistiti non solo in merito alla sua performance, ma anche e soprattutto sul suo aspetto fisico. La donna però, dopo un confronto con la madre, ha capito che l’unico modo per superare tale periodo difficile era semplicemente quello di provare ad andare avanti.

Christian Bale, L’impero del sole

Christian Bale ha espresso il desiderio di abbandonare la recitazione dopo il celeberrimo film L’impero del Sole di Steven Spielberg del 1987. Dopo aver interpretato il ruolo del giovane protagonista, Jim Graham, la cui vita privilegiata viene sconvolta dall’invasione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, Bale ha dichiarato di aver pensato seriamente che la recitazione non fosse la sua strada e di smettere di recitare. L’attore ha infatti affermato di non essere stato in grado di sopportare la pressione e lo stress associati all’industria cinematografica. Tuttavia, fortunatamente per i suoi fan, Bale ha poi cambiato idea e ha continuato a recitare: pensate a quali performance incredibili ci saremmo persi se non avesse riconsiderato la sua scelta!

Chris Evans (Punture)

Kit Harington

Vi immaginate come sarebbe stato il Marvel Cinematic Universe senza il Capitan America di Chris Evans? Noi no, eppure, abbiamo rischiato seriamente di scoprirlo. L’attore ha infatti dichiarato di aver pensato di abbandonare il mondo della recitazione ai tempi del film drammatico Puncture in cui svolgeva il ruolo di protagonista. Evans ha confessato infatti che durante le riprese di tale pellicola ha più volte sofferto di terribili “mini-attacchi di panico” che hanno messo a dura prova la sua stabilità fisica ed emotiva, tanto da avergli fatto considerare l’idea di abbandonare l’industria cinematografica. Fortunatamente, come sappiamo, l’uomo è riuscito a superare anche questa prova e si è preso il mondo!

Emma Watson (Harry Potter)

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Emma Watson è nota soprattutto per aver ricoperto il ruolo di Hermione Granger negli otto film della saga di Harry Potter. Dopo aver interpretato la giovane strega per così tanto tempo, la donna ha ammesso di essersi spesso sentita in trappola e ha espresso la propria paura di essersi preclusa tante cose, nonché il desiderio di volersi dedicare ad altro per affrontare nuove sfide e aprirsi ad altre opportunità nella sua vita. L’apice di questo suo disagio interiore risale però già alle riprese del quinto film della saga, durante le quali Emma Watson ebbe una vera e propria crisi, perché filmare non le permetteva di poter portare avanti gli studi che desiderava compiere presso la Brown University. Attualmente Emma Watson non ha completamente abbandonato la sua professione, ma ha preso una lunga pausa per concentrarsi su altri progetti e interessi, anche se ormai non recita più da ormai cinque anni.

Asa Butterfield (Il bambino con il pigiama a righe)

Kit Harington

Recitare in ruoli parecchio drammatici e impegnativi già in tenera età non lascia mai completamente senza conseguenze: lo sa bene Asa Butterfield, oggi noto per essere l’Otis Melbourne di Sex Education, ma a lungo una delle baby-star più note di Hollywood. Ebbene, il ragazzo ha dichiarato di aver quasi preso la decisione di recitare dopo il suo ruolo nel drammatico film Il bambino con il pigiama a righe, un’esperienza dolorosa per la pesantezza delle sue tematiche e per le traumatiche scene a cui ha dovuto prendere parte. Anche se non lo ricorda bene (ma gli è stato riferito dalla madre), Asa Butterfield, a seguito di quest’esperienza, aveva infatti detto di non voler più recitare. Come sappiamo, fortunatamente, il giovane ha cambiato idea e ci ha regalato tante altre performance di livello.

Kit Harington (Game of Thrones)

Kit Harington
Kit Harington è Jon Snow (640×360)

A differenza di altri nomi citati in questa lista, le dichiarazioni espresse da Kit Harington circa il suo aver meditato di ritirarsi dalle scene a seguito di una brutta esperienza sul set è diventata a suo tempo virale. Durante un’intervista, l’attore britannico noto per aver ricoperto il ruolo dell’iconico Jon Snow ha parlato delle grandi difficoltà che ha affrontato durante le riprese dell’ultima e a tratti controversa stagione di Game of Thrones, serie HBO da record. L’uomo non ha infatti mai mascherato la sua grande delusione per come il suo personaggio è stato trattato dagli autori della serie e che girare determinate scene è stato per lui davvero traumatico. Kit Harington ha infatti rivelato di aver avuto seri problemi di dipendenza e di salute mentale a seguito di ciò e che ha avuto bisogno di ricoverarsi in una clinica del Connecticut per riprendersi, cosa che gli ha fatto considerare di lasciare completamente la recitazione. L’attore ha comunque cambiato idea e si è rivelato molto felice dell’idea di riprendere i panni di Jon Snow nella rumoreggiata serie sequel di Game of Thrones.


Jessica Alba (I Fantastici 4 e Silver Surfer)

Friends

Dopo Kit Harington, parliamo di Jessica Alba.

Jessica Alba è una delle attrici che nei primi anni del ‘2000 faceva più parlare di sé ma che si è progressivamente allontanata dalle scene. Il motivo? La sua terribile esperienza sul set de I Fantastici 4 e Silver Surfer che l’ha segnata a vita. In una recente intervista a Elle Magazine, la donna ha infatti denunciato il comportamento del regista del film, che le aveva imposto di recitare in un modo che sembrasse “carina” anche in momenti in cui l’attrice avrebbe voluto tanto poter esprimere al massimo il suo dolore. A causa di ciò, la donna ha per anni messo in dubbio il proprio talento in ambito recitativo, sentendosi incapace di trasmettere le proprie emozioni. Questo rifiuto anni dopo l’avrebbe spinta ad allontanarsi dai riflettori


Cate Blanchett (Tàr)

Un’altra attrice che ha trovato estremamente massacrante l’esperienza sul set di un particolare prodotto è stata la star hollywoodiana Cate Blanchett. La donna infatti ha dichiarato di aver considerato seriamente di rinunciare a recitare dopo aver interpretato la protagonista del film Tàr per cui è stata candidata agli Oscar 2023 come miglior attrice. Cate Blanchett considera questa parte come uno dei ruoli più “fisici” di tutta la sua carriera e ha dichiarato un più occasioni di esserne uscita stremata, ancora incapace di rielaborare del tutto tale ruolo. Scherzando, la donna ha affermato di volere trascorrere la vita a fare giardinaggio con sua madre in Australia e di prendersi del tempo per riflettere anziché recitare. Fortunatamente sappiamo che la donna resterà nel mondo della recitazione ancora per parecchi anni.

Lily James (Pam e Tommy)

Kit Harington

Pam e Tommy, miniserie incentrata sullo scandalo di un sextape su Pamela Anderson e sul suo compagno di allora è stata una serie avvolta sin da subito da una nuvola di criticità e polemiche che non ha contribuito alla serenità degli attori coinvolti, soprattutto da parte della talentuosa Lily James che, nonostante uno studio accurato non si sentiva all’altezza di girare la serie e aveva considerato l’idea di mollare tutto. Le prove infinite, le lunghe sedute di trucco a cui si doveva sottoporre quotidianamente hanno lasciato infatti assolutamente esausta l’attrice, che ha dichiarato all’Hollywood Reporter: “Ero stanca morta, ero in ginocchio, stanca tanto da non volere mai più lavorare“. La donna, una volta ripresasi, ha però ammesso di sentirsi appagata dal proprio lavoro e di essere pronta a ricominciare.

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