3) La Casa de Papel
L’abbiamo citata nell’introduzione, non a caso: La Casa de Papel è un po’ il corrispettivo contemporaneo di Lost in quanto ai buchi di trama.
Parliamo di una serie che sicuramente è riuscita a farsi amare anche per i sui difetti, ma che a volte risulta snervante sotto quell’aspetto.
La Casa de Papel è una serie che si regge sulle spacconate della sceneggiatura e della regia, che presenta come invincibili una banda che più volte ha dimostrato di essere tutt’altro che affidabile. Tralasciando il fatto che la rapina alla Zecca di Spagna sarebbe potuta benissimo finire dopo pochi minuti (la polizia avrebbe dovuto semplicemente staccare la corrente e lasciare le macchine all’asciutto), anche altri dettagli non tornano.
Parliamo ad esempio dei nostri protagonisti che durante la terza stagione hanno la brillante idea di presentarsi davanti alla polizia a volto scoperto e nessuno riesce a riconoscerli. Siamo di fronte a qualcosa di incredibile dato che i nostri amati personaggi sono dei ricercati a livello internazionale.
Come se non bastasse, abbiamo anche dei buchi di trama temporali non da poco. Nell’episodio 3×05 ci viene fatta vedere la data della rapina, il 4 aprile del 2019. La prima rapina si sarebbe così svolta nel 2016, l’anno in cui Rio ha compiuto il suo ultimo crimine. Ed è proprio Rio il protagonista di questo buco di trama, difatti nella 3×08 ammette di avere 22 anni. Eppure dai dati anagrafici che emergono dalla sua foto nella prima stagione, il nostro protagonista dovrebbe averne 24.
Insomma, i buchi di trama de La Casa de Papel sono talmente tanti che ci vorrebbe un articolo apposito.