Da sempre bistrattate, stigmatizzate e sottovalutate per partito preso, le produzioni televisive italiane sono ancora oggi vittime di pregiudizi da parte di moltissimi appassionati di serie tv. Eppure sono tantissimi i prodotti seriali italiani che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della televisione, come è stato dimostrato questa settimana dai membri della nostra Hall of Series – Comunità di Recupero, a cui abbiamo chiesto quali fossero secondo loro le migliori serie tv italiane di sempre. All’aperto sondaggio preliminare composto da 10 voci orientative, i membri della Community hanno indicato oltre 60 serie tv aggiuntive, dando vita al più al più grande dibattito sul tema che sia mai stato affrontato. L’enorme interesse suscitato dal sondaggio è la prova definitiva che, anche le produzioni nostrane, meriterebbero decisamente il giusto riconoscimento, ricordandoci che talvolta la qualità che tanto cerchiamo nelle serie tv d’oltreoceano potrebbe essere più vicina di quel che pensiamo.
I voti arrivati sono stati veramente tantissimi, motivo per cui non tutte le serie tv indicate dai nostri utenti sono riuscite ad affrontare la numerosissima concorrenza; da questa classifica sono infatti rimaste escluse per pochissimi voti alcune apprezzatissime produzioni italiane come Mare Fuori, 1992, The Young Pope. Tuttavia siamo certi che, nonostante le assenze, le scelte della nostra Community incontreranno i gusti di moltissimi.
Quella che segue è la classifica delle 10 migliori serie tv italiane di sempre secondo la Comunità di Recupero di Hall of Series. Per partecipare ai prossimi sondaggi, vi invitiamo a iscrivervi al nostro gruppo Facebook.
10) Camera Café
Fortemente voluta in questa classifica dalla nostra Community, la sitcom italiana Camera Café continua a occupare un posto d’onore tra i ricordi dei nostri lettori anche a distanza di vent’anni dal suo esordio su Italia 1, rappresentando per molti, ancora oggi, un’eccellenza in ambito seriale televisivo italiano.
Andata in onda dal 2003 al 2017, la sitcom con protagonista il duo comico Luca e Paolo segue le vicissitudini degli stereotipati impiegati di un’azienda italiana di cui non verrà mai reso noto il nome, alle prese con i normali problemi della vita quotidiana. Le storie e le abitudini dei dipendenti sono riprese dal punto di vista della macchinetta del caffè situata nell’area relax dell’azienda, e si intrecciano tra loro sfociando in situazioni grottesche e surreali. Gli impiegati stessi rappresentano caricature dei vari ruoli aziendali, estremizzate negativamente nelle figure dell’alcolizzato ed erotomane responsabile dell’ufficio vendite Paolo Bitta, nel corrotto rappresentante sindacale Luca Nervi, nel contabile imbranato Silvano, nella disinibita segretaria Alex e in molti altri assurdi (ma amatissimi) personaggi.
Chissà a quante conversazioni sulle serie tv hanno assistito indirettamente le macchinette del caffè degli utenti del nostro gruppo Facebook.
9) Tutto chiede salvezza
Nonostante la sua recente produzione, Tutto chiede salvezza è già tra le migliori serie tv italiane di sempre per i membri della nostra Comunità di Recupero.
Tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza era stata inclusa dalla nostra Community tra le serie tv rivelazione dell’anno 2022 in un precedente sondaggio, riconfermandosi quindi tra le più amate, riuscite e toccanti produzioni italiane di sempre.
La serie drammatica racconta la storia di Daniele (Federico Cesari), un giovane ventenne che si risveglia in un reparto psichiatrico per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) dopo una crisi psicotica. Durante la sua settimana di ricovero, Daniele conosce i suoi 5 improbabili compagni di stanza, il personale e gli infermieri della struttura, grazie ai quali capirà che, quella che inizialmente gli sembrava una condanna, è in realtà la più intensa e formativa esperienza che avrebbe mai potuto vivere. Essere rinchiusi per 7 giorni in un ospedale psichiatrico vuol dire essere pazzi? Daniele riesce a dare una risposta a questa domanda solo alla fine del suo commovente percorso, rimasto ancorato nei cuori della nostra Community.
8) L’ispettore Coliandro
Potevamo davvero stilare una classifica delle migliori serie tv italiane di sempre senza includere tra queste L’ispettore Coliandro? Per la nostra Community la risposta è decisamente no.
Sboccato, eccentrico, testardo e dotato di scarsissime doti investigative (ma ha anche dei difetti), l’ispettore Coliandro è l’antieroe della televisione italiana, è di quanto più lontano possa esserci dalla figura del detective a cui siamo da sempre abituati, nonché il personaggio più universalmente amato del piccolo schermo.
Il giovane ispettore Coliandro (Giampaolo Morelli) in servizio alla questura di Bologna è il più delle volte perseguitato dalla sfiga, si ritrova costantemente invischiato in situazioni assurde a cui riesce a venire a capo unicamente grazie a colpi di fortuna che lo conducono nel posto giusto al momento giusto, ma non prima di essere passato per il luogo sbagliato al momento sbagliatissimo. L’originalità delle serie diretta dai Manetti Bros e la peculiarità del suo protagonista la rendono non solo una delle cose più geniali mai create dalla televisione italiana, ma anche tra le più amate serie tv nostrane di sempre dalla Comunità di Recupero di Hall of Series.
7) Suburra
Primissima produzione originale italiana di Netflix, Suburra è la serie drammatica del 2017 prequel dell’omonimo film del 2015 che, per la nostra Community, merita senza alcun dubbio un posto tra le migliori serie tv italiane di sempre. E chi siamo noi per negarglielo?
La vicenda è ambientata a Roma, crocevia di interessi politici, criminali e religiosi e teatro di una guerra di potere scaturita a seguito delle dimissioni del sindaco. La posta in gioco è l’assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia. In questa partita strategica è coinvolta la criminalità organizzata romana e quella del Sud Italia, ma anche le alte sfere della politica e del Vaticano. A contendersi però più di tutti il presidio strategico rappresentato dal porto sono gli Adami e gli Anacleti, le due potenti famiglie criminali attratte dalla possibilità di ampliare il loro (losco) giro d’affari. Non mancano tuttavia le alleanze tra i membri delle due famiglie rivali, i tradimenti, le lotte di potere dei più giovani protagonisti che aspirano ad affermarsi come capi, la violenza e gli esaltanti colpi di scena, che rendono la serie ideata da Daniele Cesarano una delle migliori produzioni italiane degli ultimi anni.
6) L’amica geniale
L’amica geniale è la trasposizione televisiva dell’omonima serie di romanzi della scrittrice Elena Ferrante, trasmessa in Italia su Rai 1 e in prima visione assoluta negli Stati Uniti d’America sul canale HBO, attestandosi quindi non solo tra le migliori serie tv italiane di sempre, ma tra le più apprezzate serie tv a livello mondiale.
Non poteva quindi che essere anche tra le serie tv più votate al nostro sondaggio dalla Comunità di Recupero di Hall of Series.
La serie ambientata in un rione della periferia napoletana segue l’evoluzione dell’amicizia tra due bambine molto diverse tra loro: Elena – detta Lenù – che rappresenta il talento e la dedizione, e Raffaella – soprannominata Lila – che incarna invece il genio e la sregolatezza. La vicenda ha inizio quando Elena, ormai anziana, viene a conoscenza della scomparsa della sua amica Lila. Questo evento la porta a ripercorrere tutti i momenti condivisi con l’amica conosciuta tra i banchi di scuola, attraverso un racconto che ha inizio negli anni ’50 e che tenta di svelare il mistero che si cela dietro alla scomparsa della sua amica geniale, nonché della sua più grande nemica.
5) Rocco Schiavone
Per moltissimi rappresenta la migliore serie tv italiana degli ultimi anni, per altri è (anche) l’unica trasposizione televisiva di sempre a non far in alcun modo rimpiangere l’opera letteraria di Antonio Manzini da cui è tratta: Rocco Schiavone è l’amatissima serie tv prodotta e trasmessa da Rai 2 incentrata sul burbero poliziotto borderline da cui prende il nome.
Trasferito per motivi disciplinari da Roma a Aosta, il vicequestore della polizia Rocco Schiavone investiga senza sosta sui crimini che scombussolano l’apparentemente tranquillo capoluogo valdostano, ricorrendo tuttavia a metodi al limite della legalità. Nonostante i numerosi richiami che gli sono valsi il trasferimento in un altro dipartimento, Rocco Schiavone non intende infatti nascondere il suo nichilismo o cambiare il suo carattere irascibile, arrogante e sprezzante, reso ancor più problematico dal costante ricordo della sua defunta moglie Marina (Isabella Ragonese), che lo accompagna sotto forma di allucinazione in molti momenti della sua giornata.
La Community di Hall of Series è innamorata di Rocco Schiavone ma non più di quanto lo sia del suo interprete Marco Giallini. Vi servono altri motivi per unirvi alla Comunità di Recupero e entrare a far parte del nostro gruppo Facebook (e fandom di Giallini)? Ve ne diamo un altro con il prossimo punto.
4) Il Commissario Montalbano
Definire Il Commissario Montalbano una delle migliori serie tv italiane di sempre è un persino un eufemismo: Il Commissario Montalbano è LA televisione italiana, è la produzione seriale più longeva e famosa del piccolo schermo, al punto da essere diventata parte integrante della cultura popolare italiana.
Tratta dai celebri romanzi di Andrea Camilleri, la serie racconta le vicende del commissario di polizia Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) alle prese con crimini di mafia, omicidi e rapimenti che si susseguono nella cittadina immaginaria di Vigata, in Sicilia. Elogiata dalla critica e dal pubblico, la trasposizione televisiva del commissario Montalbano deve il suo successo ventennale alla perfetta scrittura delle storie raccontate dai suoi numerosi e autoconclusivi episodi, al fascino delle ambientazioni e al carisma dei suoi personaggi (principali e non). Per risolvere i crimini, infatti, il commissario Montalbano è spesso aiutato dai colleghi del commissariato e da collaboratori esterni alla polizia, che contribuiscono a rafforzare la narrazione di quella che per la nostra Community (e non solo) è tra le migliori produzioni di sempre.
3) Gomorra
Anche Gomorra come L’amica geniale ha varcato i confini nazionali raggiungendo il successo mondiale: la serie tv basata sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano è stata acquistata da oltre 50 paesi stranieri e occupa il gradino più basso del podio delle migliori serie tv italiane di sempre per la nostra Community.
L’acclamata serie tv distribuita da Sky Atlantic racconta il mondo della camorra come nessuno aveva mai fatto, addentrandosi nei diversi territori e nelle dinamiche esistenti tra i differenti e maggiori clan della criminalità organizzata napoletana. A capo del traffico di droga della zona di Secondigliano c’è la famiglia Savastano capeggiata da Don Pietro (Fortunato Cerlino), impegnato a tenere le redini del suo impero e a preparare suo figlio Genny (Salvatore Esposito) a prendere il comando negli affari di famiglia. Don Pietro è aiutato dal suo braccio destro Ciro Di Marzio (Marco D’Amore), con il quale cerca di tenere testa al clan di Salvatore Conte (Marco Palvetti) determinato a prendere il controllo della zona detenuta dai Savastano. Con l’avanzare della vicenda la guerra tra clan si estende sempre di più, comprendendo i ragazzi di Forcella guidati da Enzo Sangueblù (Arturo Muselli) e la famiglia Levante di Villa Literno, dando vita a intrecci, omicidi e tradimenti che hanno tenuto milioni di telespettatori in tutto il mondo incollati allo schermo, inclusi i nostri appassionatissimi utenti, che hanno accolto con enorme entusiasmo la recentissima notizia del ritorno di Gomorra e Romanzo Criminale con due prequel.
In attesa di ricevere nuovi dettagli sul prequel di Gomorra, alcuni membri della nostra Comunità di Recupero sono già pronti a rispolverare il loro migliore accento napoletano attraverso un rewatch potentissimo. E noi pure.
2) Boris
Per darvi un’idea di quanto Boris sia profondamente apprezzata dalla nostra Community vi basti sapere che, tra le voci aggiunte al nostro sondaggio aperto, sono state indicate come migliori serie tv italiane di sempre Gli occhi del cuore 1 e 2 e Medical Dimension, e entrambe non solo non sono rientrate in classifica per pochissimo, ma hanno rispettivamente ottenuto più voti di Mare Fuori e di moltissime altre serie rimaste escluse da questa classifica.
Con un’impressionante quantità di voti ricevuti, Boris è per la Comunità di Recupero di Hall of Series a un passo dalla vetta della classifica delle migliori serie tv italiane di sempre.
La celebre e amatissima comedy conduce lo spettatore dietro le quinte di una fiction, proponendo quindi una brillante satira della televisione generalista italiana dei primi anni Duemila. A capo della produzione c’è il disincantato regista René Ferretti (Francesco Pannofino), che decide di mettere da parte qualsiasi ambizione artistica dedicandosi unicamente a produzioni di bassissimo livello, affiancato nel suo lavoro dall’incapace “cagna maledetta” Corinna (Carolina Crescentini). La storia tuttavia ruota attorno al personaggio di Alessandro (Alessandro Tiberi) un ragazzo che crede di aver avverato il suo sogno di entrare nel mondo dello spettacolo quando viene assunto come stagista nella fiction Gli occhi del cuore. Alessandro si renderà ben presto conto che quel mondo non è affatto come lo immaginava (è molto meglio, diremmo noi), trovandosi di fronte a personaggi a dir poco bizzarri.
Riconosciuta come una delle migliori serie tv italiane mai prodotte, Boris ha rovesciato totalmente i canoni della televisione tradizionale, regalando una quantità infinita di tormentoni divenuti parte integrante del linguaggio colloquiale persino per chi non ha mai guardato la comedy.
1) Romanzo Criminale
Dal primissimo istante in cui abbiamo posto la domanda alla Community, non c’è mai stata gara: per la Comunità di Recupero di Hall of Series è Romanzo Criminale la migliore serie tv italiana di sempre.
Per descrivere al meglio l’opinione della maggioranza dei membri del nostro gruppo, lasciamo che siano proprio loro a parlare della storia del più noto gruppo di criminali del piccolo schermo, riportandovi alcuni significativi commenti:
“Romanzo Criminale la considero tra le 5 serie più belle che abbia mai visto, insieme a Breaking Bad, Band of Brothers, The Shield e I Soprano. Regia, sceneggiatura, costumi, musiche, ambientazioni, attori bravissimi, non ricordo un difetto di questa serie” – Marco L.
“Romanzo Criminale se la gioca anche con le serie straniere, è fuori categoria” – Matteo A.
Il Libanese, il Freddo, il Dandi, Patrizia e il commissario Sciajola sono gli immortali protagonisti della serie cult della televisione italiana più apprezzata dalla nostra Community, alla cui vicenda ispirata alla vera storia della Banda della Magliana si aggiungono amicizie, ansie, rancori, tradimenti, amori che arricchiscono la perfetta e intramontabile narrazione.
E voi siete d’accordo con la classifica della nostra Community? Fatecelo sapere nei commenti e unitevi al nostro gruppo Facebook “Hall of Series – Comunità di Recupero (serie Tv)” per partecipare ai prossimi sondaggi!