Le serie tv vengono rinnovate stagione dopo stagione anche per l’amore del proprio pubblico che segue assiduamente la trama, i plot twist, i personaggi. Molto spesso questa passione diventa un fattore così importante da convincere gli autori e gli showrunner a mantenere in vita personaggi che, inizialmente, avrebbero dovuto avere vita più breve (come accade a Lagertha e agli altri personaggi di questo articolo).
Il rischio è in questo caso sempre dietro l’angolo: l’equilibrio che rende una serie verosimile e capace di stupire è molto delicato e, scegliendo di accontentare in tutto i fan, si rischia di stravolgerlo. È molto facile trasformare il personaggio tanto amato in una sorta di Superman che, nonostante i mille problemi e ostacoli, riesce sempre a sconfiggere tutto e rimanere in vita a scapito della qualità e tridimensionalità del personaggio.
Finchè c’è vita c’è speranza, ma molto spesso i personaggi sono meglio morti che “fatti sopravvivere” da assurdi escamotage!
Ecco quindi i 5 personaggi molto amati che, proprio per questo, sono rimasti in vita ben oltre il dovuto:
(prima di cominciare la lettura sappiate che per ogni punto, personaggio o serie indicata saranno presenti spoiler!)
1) Lagertha di Vikings
La dirompente e amatissima shieldmaiden di Kattegat ha incontrato la propria morte nel sesto episodio della sesta stagione di Vikings. Per molti l’episodio della morte di Lagertha è stato un momento sofferto, ma per tanti altri questo momento è arrivato forse troppo tardi: Lagertha ha perso molto della propria caratterizzazione nel corso della quinta stagione, rimanendo in vita per amore dei fan, ma pagando un alto prezzo, quello di diventare una zavorra per una serie che, nella sua linearità, era sempre riuscita a mantenere la coerenza.
L’amore dei fan è arrivato perfino a trasformarsi in odio nei confronti del creatore Michael Hirst, minacciato di morte di fronte alla possibilità di dire addio a Lagertha. Mettersi in mezzo nelle decisioni degli autori porta a sacrificare solidità e qualità, facendo più male che bene ai personaggi amati. Per un focus sull’evoluzione della scelta della morte di Lagertha leggi anche questo articolo.
2) Glenn Rhee di The Walking Dead
Glenn Rhee è uno dei più importanti componenti della banda di Rick Grimes. Amato dai fan per la sua astuzia e la sua umanità, è stato salvato da situazioni disperate, rischiando la morte per molteplici volte durante le prime sette stagioni di The Walking Dead.
Esemplari sono il quinto episodio della quarta stagione in cui Glenn si strozza col proprio sangue per colpa di un’infezione virale e viene salvato da Hershel e il terzo della sesta stagione dove, circondato da zombie, viene trascinato in mezzo agli zombie dal suicidio di Nicholas. La situazione era così irreparabile da far credere che Glenn fosse morto. L’amatissimo personaggio ricompare però 4 episodi dopo raccontando l’improbabile fuga attuata mentre gli zombie si cibavano dell’amico.
I fan, abituati a considerare Glenn capace di salvarsi sempre, hanno dovuto accettarne la morte nel primo episodio della settima stagione, dove per puro caso viene ucciso da Negan e la sua mazza Lucille.
3) Sam e Dean Winchester di Supernatural
I fratelli Sam e Dean Winchester rientrano in questa categoria non tanto perchè non muoiono, quanto perchè vengono sempre riportati in vita. Tutti i fan ricorderanno la prima volta che hanno visto Sam morire, ucciso alla fine della seconda stagione, o l’iconica morte di Dean alla fine della terza stagione, quando il suo patto con un demone dell’incrocio lo porta dritto all’Inferno. Il problema di Supernatural è l’incapacità di andare avanti senza i suoi protagonisti: si ripete sempre, nel corso delle quindici stagioni, il problema in cui uno dei due fratelli è morto (o è condannato a morire), mentre l’altro cerca in tutti i modi di salvarlo (molto spesso condannandosi al suo posto).
4) Killian Jones in Once Upon a Time
Killian Jones, conosciuto anche come Capitan Uncino, era un personaggio che inizialmente doveva apparire solo per poche puntate, ma l’amore dei fan l’hanno reso uno dei protagonisti della serie.
Killian Jones ha conquistato tutti per la sua bellezza, il suo sarcasmo e la sua grandissima umanità, trasformando un personaggio “cattivo” delle favole come Capitan Uncino in un protagonista positivo. Ha giovato alla sua longevità anche la creazione di una storia d’amore con Emma Swan, l’indiscussa protagonista di Once Upon a Time. Jones è uno dei pochi personaggi a morire molteplici volte nella serie, riportato in vita in modi e con motivazioni assurde: durante la quinta stagione Emma e la sua comitiva discende perfino nell’Inferno per riportarlo in vita, dimostrando come l’amore, in una serie come Once Upon a Time, sia capace di tutto, anche di sconfiggere la morte.
5) Michael Scofield in Prison Break
Il protagonista di Prison Break è uno dei personaggi più complessi e affascinanti del mondo delle serie tv. Il finale della quarta stagione aveva soddisfatto molti, trovando nella morte di Michael il giusto epilogo per la serie.
Ciononostante, l’ultimo atto della storia è stato messo in discussione con la quinta stagione di Prison Break, arrivata a sette anni di distanza dalla precedente e che ha visto la rinascita del protagonista. Michael Scofield ricompare nella prigione di Ogigia in Yemen, dove ha cambiato nome ed è diventato Kaniel Outis, un agente della CIA sottocopertura. Il creatore della serie Paul Scheuring ha deciso di voler raccontare un ultimo capitolo, ispirandosi alla storia millenaria dell’Odissea. Alcuni hanno criticato la decisione di voler rimaneggiare la serie (abbiamo anche noi parlato del finale in questo articolo), vedendo della debolezza nel cedere alla nostalgia dei fan e non riuscendo di conseguenza a mantenere la qualità che ha reso Prison Break una delle serie cult più importanti del panorama.