Certi amori seriali, si sa, non smetteranno mai di farci battere il cuore. È un po’ così con quella serie di cui proprio non riesci a fare a meno, è così con quel film che ti emoziona ogni volta che lo guardi ed è così anche con un anime che magari inizi un po’ per caso ma ti coinvolge come non avresti mai immaginato. Parliamo di loro, di queste affascinanti storie tratte dai “fumetti” chiamati manga e che, al contrario delle produzioni animate a cui siamo abituati in Occidente, si rivolgono ad un pubblico adulto o perlomeno capace di comprenderne implicazioni psicologiche e filosofiche di rilievo che sfuggono ai più piccoli o possono risultare addirittura fuori luogo per un pubblico giovanissimo. Gli anime hanno però l’enorme capacità di farsi amare, di appassionare fino a farci dimenticare che stiamo assistendo a storie, intrecci, avvenimenti inventati. Il loro potere è quello di coinvolgerci al punto da trascinarci irreversibilmente nelle storie che narrano, stabilendo un legame emotivo sensazionale con chi guarda. Abbiamo pensato di raccogliere in una lista – seppur ridotta e sottoposta ad un’accurata selezione – i 10 anime più coinvolgenti e che, in questi ultimi dieci anni, ci hanno particolarmente emozionati con colpi di scena, drammi e riflessioni, a partire da L’Attacco dei Giganti e finendo a Erased.
Ecco la nostra raccolta dei 10 anime più iconici e appassionanti degli ultimi 10 anni:
1) Erased
Satoru Fujinuma è ventinovenne apprendista mangaka ed è protagonista di un insolito fenomeno chiamato Revival, ossia della capacità di tornare indietro nel tempo di qualche istante per cambiare il corso degli eventi e sventare una catastrofe, salvando la vita al malcapitato di turno. Tornato a casa, in un giorno come tutti, il giovane trova sua madre assassinata e viene identificato dalla polizia come principale sospettato.
Nel tentativo di porre rimedio ai fatti, questa dote paranormale lo porta indietro nel 1988, quando ancora frequentava la scuola elementale. Qui Satoru decide di rimediare al suo senso di colpa e impiegare ogni energia e forza per salvare la vita di Kayo Hinazuki, una sua compagna di classe dal carattere solitario, sparita improvvisamente.
Gli intrecci della storia riescono a tenere alta l’attenzione e, soprattutto, smascherano i punti di profonda riflessione intorno a temi come quelli dell’abuso minorile, dalle apparenze ingannevoli e delle imprevedibili conseguenze delle alterazioni del flusso spazio-temporale. Erased sa emozionare con piccoli dettagli e le impercettibili ma profondissime dimostrazioni d’Amore di coloro che sono coinvolti nella storia.
2) Tokyo Ghoul
Tokyo Ghoul, tratto dall’omonimo manga scritto e disegnato da Sui Ishida, è uno degli anime più chiacchierati di quest’ultimo decennio, un po’ come nel caso de L’Attacco dei giganti. Il protagonista Ken Kaneki, uno studente universitario di Tokyo conosce un’affascinante coetanea con la quale condivide la passione della lettura. Durante il loro appuntamento però, accade qualcosa di inaspettato: Rize, la ragazza, svela al giovane la sua reale natura: non è altro che una Ghoul, un essere che per sopravvivere si ciba di carne umana.
Rize rimane vittima di un improvviso incidente con Ken che, giunto in ospedale, subisce un trapianto di organi. Sapere di avere dentro di sè parti vitali di un Ghoul lo sconvolge e inizia per lui uno periodo molto buio, costellato di sensi di colpa che sembrano non dargli via di scampo. Adesso questa creatura vive dentro di lui, ne controlla desideri e azioni dall’interno, senza che gli si possa opporre resistenza.
Tokyo Ghoul, infatti, è il dramma psicologico che accade nella mente del suo protagonista, un ragazzo fragile, bisognoso d’amore, incapace di definire la sua natura, il suo Io ibrido, tra la debolezza del suo essere umano e i desideri implacabili della sua controparte mostruosa, con la quale instaurerà un peculiare rapporto.
3) One Piece
Cambiamo rotta e parliamo di una pietra miliare: One Piece, un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, divenuto un anime nel 1997 e ancora oggi in produzione. La storia ci racconta le avventure di Monkey D. Rufy, un ragazzo dal corpo elastico come una gomma, a causa dell’inavvertito ingerimento del frutto del diavolo. Il suo sogno più grande? Diventare il nuovo Re dei Pirati e sembra che niente e nessuno possano fermarlo.
Raccogliendo attorno a sé una strampalata ciurma che diventerà anche la sua famiglia, il giovane esplora la Rotta Maggiore in cerca del leggendario tesoro One Piece. Il mondo di questo racconto, infatti, è profondamente diverso dal nostro pianeta Terra: si tratta di un geoide in rotazione con un solo continente, una striscia di terra emerga lunga e stretta che circonda perfettamente il globo in maniera perpendicolare all’equatore, la Rotta Maggiore appunto.
Si tratta di un mondo inospitale, le cui popolazioni preferiscono mari e isole per vivere. L’ambientazione di questo anime è particolarmente importante per comprenderne gli intrecci narrativi. Di avventure (e disavventure) ce ne sono infinite ma una cosa ci è subito chiara, all’arrembaggio si va tutti insieme!
4) A Silent Voice
La forma della voce – A Silent Voice – è un manga scritto e disegnato da Yoshitoki Ōima, da cui ne è nata una serie animata e un film d’animazione basato sulla serie è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi nel 2016. Shoya Ishida, durante le scuole elementari, prende di mira, con atti di bullismo, la compagna Shoko Nishimiya, sordomuta e capace di comunicare solo scrivendo sulle pagine di un quaderno. Quando la piccola fu costretta a cambiare scuola, gli insegnanti e gli amici fecero ricadere la colpa solo su di lui, portandolo a chiudersi completamente in se stesso e a vivere con un senso di colpa costante.
La vita lo porta a incrociare nuovamente la strada di Nishimiya, la quale continua a non avere amici a causa della sua timidezza. Presa coscienza delle sofferenze causate dagli eventi passati, il giovane ragazzo cerca di avvicinarla ai vecchi compagni di classe e di fare ammenda e riscattarsi delle sue colpe passate.
I temi principali di questa storia sono quelli tipici di un dramma adolescenziale, tra paura del giudizi e accettazione delle proprie fragilità, La forma della voce racconta il bullismo e la disabilità come due realtà purtroppo vicine da cui scaturiscono grandi dolori ma che, una volta invertita la rotta, possono essere l’inizio di un’amicizia sincera e profonda come poche altre.
5) L’Attacco dei Giganti
Uno dei piccoli gioiellini di questi ultimi anni, stiamo parlando de L’attacco dei giganti, un anime travolgente, destinato a diventare un’ icona indiscussa. È evidente che gli intrecci banali in questa storia non siano proprio contemplati. Sin dai suoi primi episodi, L’Attacco dei Giganti coinvolge facendo leva sull’affascinante attrazione dell’arcano e riesce a mantenere la tensione alta di episodio in episodio, senza lasciare tregua al suo spettatore.
Siamo nell’845 e quel che resta dell’umanità ormai è costretto a vivere all’interno di enormi mura perché oltre queste incombe su di loro una una minaccia tremenda: l’attacco dei giganti alle mura, esseri antropomorfi che si cibano delle persone. Un giorno come tutti gli altri, un gigante – più gigante degli altri – crea una breccia nella cinta esterna del Wall Maria, il più esterno, a cui seguono il Wall Rose e quello centrale del Wall Sina. Quel giorno, il distretto più colpito è quello di Shiganshina, dove vivono Eren Jaeger, Mikasa Ackermann e Armin Arelet. Quello che accadrà dinnanzi ai loro occhi, il dolore tremendo provato per perdita delle persone più care, li convincerà a prendere parte parte all’esercito, la Legione Esplorativa, per combattere contro i misteriosi esseri colossali.
Insomma, L’Attacco dei giganti è una di quelle avventure che non si possono raccontare, meritano solo di essere vissute!
6) Psycho-Pass
Dopo un salto indietro con L’Attacco dei Giganti, facciamo un salto in avanti con Psycho-Pass. In un futuro prossimo e tecnologicamente progredito, è possibile misurare e monitorare con precisione stato mentale, personalità e inclinazioni di ogni essere umano, ossia il cosiddetto “Psycho-Pass“. È questo indicatore a permettere di valutare la possibilità che una persona commetta – o meno – un crimine.
Il Coefficiente di Criminalità deve necessariamente restare al di sotto di un determinato limite altrimenti ad intervenire sarà la sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza, formata dagli Esecutori, criminali latenti con il compito di catturare (potenziali) criminali. La loro arma è in grado di riconoscere tale livello di pericolosità e attivarsi in maniera distinta davanti a un diverso bersaglio. A Tokyo nel 2112, Shinya Kōgami è un Esecutore che sfrutta lo queste risorse avanzatissime per lottare quotidianamente contro il crimine, affiancato da Akane Tsunemori, Ispettore di polizia appena entrata nella squadra.
Psycho-Pass è una riflessione ben più profonda di ciò che all’apparenza può sembrare: libero arbitrio, analisi di fenomeni comportamentali collettivi e individuali, una possibile interpretazione etica della violenza e molto altro. Non dimentichiamoci dei colpi di scena che mescolano gli eventi della trama rendendola ancor più coinvolgente.
7) The Seven Deadly Sins
The Seven Deadly Sins è uno shonen scritto e disegnato da Nakaba Suzuki, serializzato a partire dal 2012 e ancora in corso d’opera. Siamo in una Britannia medievale e fantasy e si racconta che i Seven Deadly Sins fossero un gruppo di sette cavalieri dotati di grandissimi poteri al servizio del re. Ognuno di loro ha il nome di uno dei Sette Peccati Capitali. Un giorno, cadde su di loro l’accusa di una cospirazione contro la monarchia allo scopo di rovesciare il regno di Lionesse. La storia racconta che furono i Cavalieri Sacri a sconfiggerli.
I Sette allora si dispersero e su di loro venne messa una taglia, ma con il passare degli anni si fece strada una voce per cui in realtà questo gruppo fosse ancora in vita. Dieci anni più tardi, i Cavalieri Sacri spodestano il re, istituendo la loro monarchia. Elizabeth, la figlia più giovane del sovrano, decide di fuggire e cercare i Seven Deadly Sins, con la speranza che siano davvero ancora vivi da qualche parte in giro per il mondo e che siano disposti ad aiutarla.
Tra personaggi ben definiti, eroiche epopee e qualche cliché del genere, questo anime è uno dei migliori ancora in circolazione. Continuiamo ad aspettarci grandi cose proprio per questo!
8) Violet Evergarden
Violet Evergarden è una serie di light novel scritta da Kana Akatsuki e illustrata da Akiko Takase, da cui nasce la trasposizione creata a partire dal 2018 dalla piattaforma Netflix. La storia è ambientata nel Leidenschaftlich, uno stato situato nel Sud del continente di Telesis, appena dopo la conclusione di quattro anni di guerra con l’Impero Gardarik.
All’indomani della fine della guerra un ex soldato, per ordine del disperso maggiore Gilbert, la soldatessa Violet viene reintegrata fra i civili e comincia a prestare servizio presso la società postale CH. Qui la giovane ragazza sceglierà di diventare una bambola di scrittura automatica, un servizio fornito da donne che sanno scrivere a macchina e che hanno la capacità di mettere su carta i sentimenti di coloro che vorrebbero dedicare parole ai loro destinatari ma sono incapace di esprimere i propri sentimenti.
Violet intraprende un sensazionale e commuovente percorso alla scoperta dei sentimenti, a lei da sempre estranei e, in modo particolare, del significato delle parole “Ti amo”, che il maggiore Gilbert le aveva rivolto nell’ultimo istante condiviso insieme. Impossibile trattenere l’occhietto lucido, possiamo assicurarvelo!
9) Bugie d’aprile
Non sono amanti dell’azione con L’Attacco dei Giganti. Se amate la musica infatti – specie quella classica – Bugie d’aprile è l’anima giusto per voi. Tante sonate e sinfonie iconiche, oltre ad una storia coinvolgente e intima come poche. Kosei Arima è un ex genio della musica classica addestrato severamente da sua madre Saki, intenzionata a fare di lui un musicista di fama internazionale. Quando viene a mancare, la vita del giovane ragazzo è stravolta e, per questo, perde la sua dota e non ha più la capacità di sentire il suo stesso pianoforte.
Tre anni più tardi, la sua vita subisce una svolta inaspettata: Kosei continua a isolarsi e a frequentare i suoi due e unici migliori amici ma l’incontro con Kaori Miyazono, una dolcissima violinista dallo spirito libero riuscirà a risvegliare in lui desideri e sentimenti ormai da tempo assopiti.
Due opposti che si incontrano e si servono del confronto per arricchirsi a vicenda e donarci uno scenario di inaudita bellezza. Lasciatevi cullare da queste dolci melodie, siamo certi che vi scalderanno il cuore.
10) Magical Girl Site
Magical Girl Site è il titolo del manga scritto e designato da Kentarō Satō, il cui adattamento viene realizzato nel 2018. Aya è l’indiscussa protagonista della storia, una studentessa delle scuole medie vittima di bullismo e di abusi da parte di suo fratello, che mentre naviga sul web, entra a contatto con un essere alquanto spaventoso che le promette di poterle conferire dei poteri.
Il giorno seguente trova nel suo armadietto di scuola una pistola che userà per proteggersi da due bulli i quali vengono messi in fuga ma, più tardi, vengono uccisi da un treno. Aya scoprirà presto di non essere l’unica ad avere simili capacità ma anche il lato oscuro di questi potenti dispositivi: utilizzare questi oggetti significa accorciare la sua vita, provocando un precoce invecchiamento del suo corpo.
Drammi adolescenziali ma con qualche manciata di toni cupi e grigiastri: non potremmo definirlo meglio. Quindi lasciatevi stupire e godetevi anche l’ultimo dei nostri consigli!