The Young Pope – Ottobre 2016
(Sky, Canal+ e HBO)
Serie Tv drammatica, co-prodotta da Italia, Francia e Spagna, che annovera tra i suoi protagonisti Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Cécile de France e James Cromwell. Robetta eh?
Lenny Belardo è un cardinale giovane, mite e dallo scarso peso politico, abbandonato in orfanotrofio in tenera età da una coppia hippie.
Continuamente tormentato dall’ abbandono e ha sviluppato un rapporto molto turbolento con la fede e con Dio.
Inaspettatamente viene eletto pontefice dal collegio cardinalizio, che crede di aver trovato una pedina da poter manovrare a piacimento.
Ahimè, Lenny, salito al soglio pontificio con il nome pontificale di Pio XIII, si dimostrerà un papa controverso, dispotico e reazionario, il cui unico scopo è poco santo e molto umano: ritrovare i genitori. A qualunque costo.
Il moderno (e sexy) Machiavelli in tunica bianca di Paolo Sorrentino non poteva essere che uno dei personaggi shock dell’anno: già dalle note rock della sigla, e lo sguardo ammiccante dell’uomo lasciano presagire quell’alone di rockstar che di santo ha davvero poco.
Ovviamente fa la sua figura, tra gli altri top attoracci stranieri, il nostro magistrale Silvio Orlando, che ricopre il ruolo del cardinal Voiello, Segretario di Stato della Santa Sede, personalità versatile e genuina in un mondo immobilizzato sotto secoli di cliché.
Quel moderno Narciso di Jude Law si muove sornione nelle sue Prada rosso fuoco, sfumacchiando senza remore per le stanze del Vaticano.
Oltre alla sceneggiatura praticamente perfetta (marchio di fabbrica di Sorrentino) e al cast a cinque stelle, plauso a parte va fatto al compositore Lele Marchitelli, autore della colonna sonora e storico collaboratore del regista, che ha saputo unire nel paradosso del sacro e profano, le perfette musiche che accompagnano il tormento del papa.