BETTER CALL SAUL
Dopo sole due stagioni, condotte e portate in porto egregiamente, possiamo ormai dirlo con certezza: questo non è un semplice spin-off, ma è una Serie Tv con vita propria, che brilla di luce propria, destinata ad avere un successo incredibile. Better Call Saul, per chi non lo sapesse, è lo spin-off del masterpiece assoluto che risponde al nome di Breaking Bad. Si propone di raccontare la vita di Saul Goodman, l’avvocato di Breaking Bad, ed inizialmente, se ci si ferma alle apparenze, potrebbe sembrare il solito spin-off buono per creare effetto nostalgia con la serie madre e racimolare qualche soldo in più. Ma no, non è così, perchè Vince Gilligan aveva un’idea meravigliosa e la sta mettendo in pratica: sfatare il mito dello spin-off inteso come prodotto di seconda mano, e costruire una storia che ad un certo punto, pur rimanendo in qualche modo legato alla serie principale, diventasse un prodotto a se’ stante. Better Call Saul ci riesce, raccontando le vite di Saul e Mike – personaggi che abbiamo amato in Breaking Bad e che amiamo ancora di più in Better Call Saul – e di altri personaggi più o meno secondari facenti parte dell’Universo Breaking Bad. Perchè potrebbe essere una delle serie del futuro? Perchè potenzialmente non ha limiti: è un sequel mascherato da prequel, o un prequel mascherato da sequel, come preferite, quindi ad un certo punto non si escludono salti temporali in avanti. Inoltre, presto arriverà un altro personaggio principale di Breaking Bad nella serie, di cui verrà raccontata l’evoluzione che lo ha portato ad essere l’uomo che abbiamo conosciuto in BB (ne parliamo in questo articolo) e ne potrebbe addirittura arrivare un altro, rispetto a cui ancora però nulla è confermato (ma è una possibilità molto concreta stando anche alle dichiarazioni dell’attore che lo interpreta, ne parliamo in questo articolo). E poi, prima o poi potrebbe arrivare pure lui, Walter White. Insomma, i presupposti per prendersi il futuro e chissà, per costruire una serie anche più lunga di Breaking Bad, ci sono tutti. E ricordate… è meglio chiamare Saul!