8. L’anarchia del corpo: Sue Sylvester come Madonna (Glee)
Emma: “Mi stavo chiedendo perchè Madonna si sente ovunque tranne nel mio ufficio”
Sue: “Beh è semplice, mia cara: tu non sei degna di ascoltare Madonna. Non hai neanche la metà della sua sicurezza, potenza o magnetismo sessuale… Hai la sensualità di uno di quei panda rinchiusi allo zoo, che rifiutano di accoppiarsi”
Se l’atteggiamento disinibito di Madonna sia davvero un’icona di libertà ed emancipazione o se sia piuttosto un’astuta trovata pubblicitaria, non spetta a noi decretarlo in questa sede.
Ciò che ci interessa è che Sue considera la cantante il simbolo di cose molto importanti, quali l’accettazione della sessualità come parte integrante dell’essere umano e la scomparsa di sentimenti di eccessiva vergogna e pudore nell’affrontare l’argomento; ecco perchè decide di non far risuonare le sue canzoni nell’ufficio di Emma… Perchè quest’ultima incarna tutte le tare psicologiche e le remore che, secondo l’allenatrice delle Cheerios, la musica di Madonna ha spazzato via.
Emma è innamorata di Will, e in realtà vorrebbe eccome andare a letto con lui: a fermarla sono soltanto dei sensi di colpa inutili, la “paura di sporcarsi” (infatti soffre di misofobia, una patologia che la porta a essere eccessivamente maniaca della pulizia). Come se temesse che, avvicinandosi fisicamente a un uomo, il suo corpo verrebbe macchiato indelebilmente da qualcosa di immondo.
Beh, forse quella sessuale è una sfera troppo privata, e Sue non dovrebbe neppure permettersi di giudicare le scelte della collega. Sta di fatto, però, che dopo aver udito le parole pungenti dell’allenatrice Emma trova il coraggio di fare l’amore con Will… E non se ne pente.