Okay, in questi articoli tema fangirl abbiamo sempre riso e scherzato, ci siamo prese in giro e divertite mentre ci rendevamo conto di essere davvero delle disagiate. Ma adesso affrontiamo un argomento delicato. Affrontiamo un argomento che ha segnato la vita di ciascuno di noi. A prescindere che tu sia una fangirl, un fanboy, una persona normale, un extraterrestre, un pulcino o un frigorifero.
Chiunque tu sia HAI SOFFERTO ALMENO UNA VOLTA PER LA FINE DI UNA SERIE TV CHE TI E’ ENTRATA NEL CUORE.
Ogni volta è sempre la stessa storia. Guardi l’ultimo episodio e pensi “non può davvero essere l’ultimo”. Guardi l’ultimo episodio e fai più attenzione che all’ultima lezione di matematica prima del compito in classe: devi assaporare ogni istante, ogni secondo perché sai che è l’ultimo.
Ogni volta che finisce una serie tv –inutile dire anche un libro– la tua vita perde un po’ di significato. Cosa ne sarà adesso? Cosa farai ora? Cosa faranno i protagonisti adesso che tu non puoi più vederli? E si, tu sai che il mondo di quella serie tv continua ad esistere anche se è finita. Stars Hollow continua a vivere, il McKinley è ancora pieno di studenti. Orange County non cessa d’esistere. E posso continuare ancora, e ancora, e ancora.
Quando finisce una serie TV ti senti perso. Con la sua fine hai perso i tuoi più cari amici. La tua OTP continuerà a vivere quel lieto fine che ti hanno regalato come contentino alla fine? Ted e Robin riusciranno o no ad avere un fottuto happy ending definitivo?!
Ogni volta che finisce una serie TV mi sembra che dinanzi a me compaia un grosso muro al quale continuerò a sbattere e a risbattere finché non riuscirò finalmente ad accettare la fine e troverò la forza di andare avanti, di proseguire la mia vita convivendo con questo lutto.
Ma che poi la cosa peggiore è quando la serie tv finisce e non è finita come volevi tu. Perché Rori non è tornata insieme a Jesse????? E perché …. Aspettate, non posso fare così. Non vorrei spoilerare qualcosa a qualcuno. In ogni caso, avete capito che intendo e potete capire la frustrazione di questi casi!
L’unica cosa più destabilizzante della fine di una serie tv è LA CANCELLAZIONE.
IO MI CHIEDO PERCHE’.
P E R C H E’.
P E R C H E’
Perché cancellate e basta?! Senza preavviso, senza darci una spiegazione. Cancellate e noi non sappiamo più niente. Touch! Hanno cancellato Touch proprio ora che avevano trovato Amalia. Perché? Che ne sarà adesso?? Troppe serie tv cancellate. Che poi noi siamo talmente disagiate che anche se sappiamo che quella determinata serie tv è stata cancellata LA INIZIAMO COMUNQUE. E poi ci rimaniamo anche male quando finisce, capì?!
Tornando a noi, la fine di qualcosa. Io non smetterò mai di sperare che per ogni serie tv finita facciano una reunion anni dopo. Anche solo una puntata. Anche solo per non abbandonarci del tutto. Anche solo per dirci “Ehi, so che hanno smesso di riprenderci per tutti questi anni ma noi personaggi di questa serie tv siamo ancora vivi e siamo felici qui in questo mondo fantastico”.
Nei miei articoli si parla spesso di Glee –qualsiasi gleek può capire perché Glee è sempre al centro di qualsiasi
discorso, anche se stai studiando giapponese TROVERAI COMUNQUE IL MODO DI PENSARE A GLEE– quindi mi sembra giusto parlarne anche ora.
Glee è una delle serie TV che è terminata da poco, pochissimo. Ho già scritto della fine di Glee (qui). La fine di Glee ha comportato uno stravolgimento emotivo inenarrabile nella mia vita. Non credevo di poter piangere davvero così copiosamente ed eppure sulla base di “I Lived” le cascate del Niagara sono fuoriuscite dai miei occhi.
Ed è quasi sempre così, anche se non si piange ci rimane un vuoto nel cuore. Un vuoto che niente può colmare. Si, possiamo fare chiodo-schiaccia-chiodo iniziando altre serie tv per cercare di riempire un po’ quel buco gigantesco venutosi a creare di noi ma non ci riusciremo mai davvero.
Ci sono tre modi principali per andare avanti dopo un lutto del genere: