4) El Vecino ci trasporta tra supereroi e fresche risate

La storia ruota attorno a Javier, un uomo comune che, per circostanze improbabili, acquisisce dei superpoteri. Questi poteri derivano da un incontro casuale con un alieno, che lo lascia con una forza sovrumana e la capacità di volare. Tuttavia, Javier non sa come gestire i suoi poteri. E l’idea di dover diventare un supereroe lo mette in conflitto con la sua vita quotidiana e con le sue relazioni. In particolare quella con la sua vicina di casa e potenziale interesse amoroso, Lina. La serie, pertanto, affronta, in modo ironico e spesso autoironico, la vita di coloro che vantano abilità straordinarie. Pur rimanendo, tuttavia, persone afflitte dalle proprie imperfezioni e incertezze.
E mentre altre serie come The Boys tendono a prendere una piega più oscura o drammatica, Il Vicino unisce al genere supereroistico (qui serie tv supereroistiche originali) una forte componente comedy. La serie, infatti, prende in giro alcuni degli archetipi tipici e li sovverte con umorismo. Inoltre, la dinamica tra i personaggi è credibile e spesso divertente, ma anche toccante, esplorando tematiche come l’autosufficienza, le relazioni e il coraggio di cambiare. In conclusione, questa tra le serie tv spagnole, invita anche a riflettere sulla “normalità” della vita quotidiana e su come affrontiamo le nostre sfide personali.
E non si tratta di una serie epica e ricca di effetti speciali come quelle della Marvel o DC, sia chiaro! Ma di una visione più intima e concreta di cosa significhi “essere speciale” in un mondo che non lo è. Tra le altre cose, il flusso ha un buon ritmo, con episodi che non si dilungano troppo e che sono perfetti per un binge-watching. Mentre la narrazione è solida e nasce per mantenere l’attenzione, con sviluppi che fanno venir voglia di sapere come va a finire.