Il primo amore. Questo concetto può dividersi in due scuole di pensiero ben contrastanti: c’è chi lo ricorda con affetto, in modo timido e delicato, ma oramai l’ha superato. Chiusa, finita. È stato bello, ma insomma, adesso vado serena per la mia strada. L’altra corrente di pensiero, invece, è quella più brutta, quella più sofferente e vede come protagonisti tutti quelli che in realtà – il loro primo amore – non l’hanno mai dimenticato, e continuano a sperare, a torturarsi, confondendo a volte i ricordi con l’immaginazione. In parole povere, cominciano anche a sopravvalutare i momenti passati insieme. Non è colpa loro, questo è il potere della malinconia, una sensazione che riuscirebbe a rendere poetica qualsiasi cosa, qualsiasi frammento. Nel mondo delle Serie Tv il primo amore è qualcosa che – la maggior parte delle volte – perseguita il protagonista. Lo abbiamo visto con Lorelai Gilmore, e lo abbiamo visto con un’altra infinità di personaggi. Le nostre pene, sono anche le loro. Li comprendiamo bene, e purtroppo – anche se non vorremmo – riusciamo a giustificare tutte le volte in cui hanno cercato di riprendersi ciò che hanno perso, anche a costo di fare follie. I personaggi che non sono mai usciti dal tunnel sentimentale del primo amore sono un’infinità, ma ce ne sono alcuni che hanno sfidato tutti i limiti cercando in tutti i modi di tenersi stretti quel ricordo con l’obiettivo di rivedere in lui un potenziale biglietto di ritorno. A volte ci sono riusciti, altre volte è stato impossibile.
1) Lorelai Gilmore
Lorelai Gilmore è la regina indiscussa non solo dei casi umani, ma anche di quello che li precede: il primo amore. Perché la nostra protagonista durante il suo cammino ha incontrato una vasta gamma di persone incompatibili, folli, scontrose, tendenti al ghosting. Per alcune ha sofferto, per altre ha scelto di farlo con l’obiettivo – così – di non soffrire per il primo amore della sua vita: Luke. Che le piaccia o no, è sempre stato lui. Fin dal primo momento è stato tutto quello che gli altri non sarebbero mai potuti essere. È stato la medicina ed è stato il veleno. Per ogni sofferenza di Lorelai Gilmore lui era la cura perfetta, ma come si fa, invece, quando ciò che ti cura è anche ciò che ti fa male? E come si fa quando l’unica persona da cui vorresti essere curata, è anche la stessa persona che ti ha inflitto la ferita? Lorelai cerca per tutto il tempo di raggiungere una risposta a queste domande, lo fa quasi ossessivamente. Alla fine, però – in perfetto tempismo con il finale definitivo – arriva la risposta che stavamo aspettando, che per fortuna, in questo caso, ha avuto il suono del lieto fine.
2) Fiona Gallagher
Siamo tutti un po’ Fiona Gallagher, la protagonista di Shameless. Ciò che è toccato a lei è in qualche modo qualcosa che tutti abbiamo già affrontato. Fin da subito, la ragazza viene attratta da “Steve“, e allo stesso tempo dal sesto senso indomabile che continuava a dirle che qualcosa non stesse andando bene, che in realtà la verità sulla sua storia non era forse così palese come si sarebbe potuto pensare. E quel sesto senso si rivela immediatamente fondato a causa di una verità scioccante: Steve non esiste. Il ragazzo di cui è innamorata si chiama in realtà Jimmy. L’unica cosa sincera da parte sua era l’amore che provava per Fiona, ma questo – di fronte a tutte le bugie e tutte le delusioni – non sarebbe mai potuto bastare per far sì che il perdono arrivasse. In questo modo la nostra protagonista inizia una battaglia con se stessa in cui cerca di imporsi di dimenticare, di guardare avanti senza mai rinunciare alla sua volontà razionale – e totalmente giustificabile – di non tornare indietro. Ed è così che Fiona, al contrario di Lorelai Gilmore, ci dà in pasto una storia che non conosce lieto fine, ma solo un amaro finale per la coppia. Ma purtroppo, anche in questo caso, il ricordo di Jimmy non sarà una macchia semplice da smacchiare.
3) Thomas Shelby
Thomas Shelby ha scelto la donna della sua vita nell’esatto momento in cui ha cominciato a temerla. Il loro primo approccio vedeva il protagonista di Peaky Blinders dare sfogo a tutta la sua arroganza, scontrosità. Non si fidava di lei, e in un certo senso aveva ragione. Ma le cose, in un caso come il loro, sono destinate a cambiare, sono destinate a essere qualcosa di più che un semplice addio. Perché Thomas Shelby si era innamorato, e aveva scoperto – con questo sentimento – un lato di sé che per lo più ha sempre cercato di evitare, di distruggere, di soffocare in nome della propria forza, della sua volontà di essere temuto. Ma le cose non sono così semplici quando si viene avvolti da un sentimento così irrazionale e folle come quello che – a sue spese – ha provato. Ed è così che per un solo istante la vita sembra sorridergli forse per la prima volta. Lui, al tempo stesso, fa la sua parte scegliendo di farsi pervadere da quella sensazione. Contro ogni pronostico, così, il protagonista sposa la sua Grace, ma la sua Grace non è destinata a rimanere con lui. Con un drammatico finale, la donna perde la vita lasciando Tommy in una disperazione che non ha mai conosciuto pace o tregua. Il protagonista di Peaky Blinders non potrà mai dimenticare il suo primo amore, perché gli scorre nelle vene, perché lo sente nell’aria, perché lo ricorda come se fosse ancora vivo,
4) Ted Mosby
Prima di Lorelai Gilmore, prima di qualsiasi altro personaggio delle Serie Tv che voglia definirsi romantico, c’è lui: Ted Mosby. E chiariamolo: il suo non è un posto barattabile. Il protagonista di How I Met Your Mother ha amato l’amore della sua vita nonostante le più svariate ragioni. Per lei è riuscito ad andare oltre tutto: oltre le sue ragazze del momento, oltre le relazioni di Robin – anche se queste prevedevano un matrimonio con il suo migliore amico – oltre tutti i contrasti causati dalle differenti prospettive. Ted si è sempre distinto per la sua voglia di pianificare e programmare tutto, per la sua dedizione alla normalità. Voleva una storia d’amore meravigliosa, lineare, piena di basi che avrebbero condotto al matrimonio, e poi ai figli. Ma la donna che ha amato veramente era tutto il contrario di quello che lui ha sempre cercato. Rappresenta a tutti gli effetti l’elemento che non può controllare, e questo – alla fine – ha assunto un significato fondamentale per Ted: ha scoperto di sapere amare a prescindere da tutto. Ha capito che nessuno può programmare, e ha compreso che l’amore non è una fitta rete di gesti convenzionali, ma un salto nel vuoto che può anche portarti a cadere e a farti male. Così, a volte nel silenzio e a volte urlando, Ted ha imparato a essere felice solo della presenza di Robin nel mondo, anche se non accanto a lui. O almeno, fino ai suoi cinquant’anni.
5) Ryan Atwood
Ryan Atwood ha visto morire Marissa Cooper tra le sue braccia, e insieme a lei ha visto svanire gli anni trascorsi insieme in preda alla rabbia, alla follia, alla malsana storia d’amore di cui facevano parte. Il loro è sempre stato un rapporto che ha preferito sprofondare nei drammi che nella serenità, e questo perché Marissa, in particolar modo, si è sempre sentita a suo agio all’interno del caos. Ed è così che Ryan si innamora di qualcuno che non lo aiuta da uscire dalle prigioni che porta dentro, ma anche anzi lo aizza ancora di più senza mai regalargli quello che lui stava cercando disperatamente da una vita. Per questo motivo probabilmente Ryan non ha mai potuto dimenticare la ragazza: lei era la rappresentazione fisica di tutto quel caos che ha sempre incontrato e che mai è riuscito veramente a risanare. Forse la sua morte, in questo senso, ha rappresentato quasi un obbligo nei confronti del ragazzo e della serie. Forse, infatti, soltanto senza di lei si sarebbe potuta raggiungere quella calma che è sempre mancata Ryan, quell’equilibrio che gli è sempre stato negato. Ed è così che impara ad andare avanti. Ma dimenticare.. dimenticare è un’altra cosa.
6) Dawson Leery
Dawson Leery non è sempre stato innamorato della sua Joey, ma da quando se n’è innamorato non ha mai smesso intimamente di amarla. Questo, però, non è bastato. Non è bastato a tenerla lontana da Pacey, che altro non è che il fuoco che lui non è mai riuscito ad accendere. Perché per quanto innamorato, Dawson non è mai riuscito a essere folle, e questo è un problema quando la ragazza di cui sei innamorato necessita di una scossa, di un gesto romantico vero che vada oltre quelli impacchettati da film. Dawson è sempre stato troppo cinematografico, quando Joey per essere conquistata definitivamente aveva bisogno anche di semplicità. La razionalità del protagonista e il suo modo così tendente al controllo hanno fatto sì che le cose si rovinassero prima ancora del tempo, primo ancora che Pacey facesse il suo ingresso definitivo nella vita di Joey. Dawson ha perso la ragazza solo a causa sua, non per altri motivi. Aveva stabilito che fosse lei l’amore della sua vita, e poi – solo con l’ultima stagione – ha accettato la realtà dei fatti, comprendendo finalmente che le strade che hanno preso non possano conciliarsi, ma solo rimanere un immaginario, un ricordo che mai si sbiadirà ma che – alla fine dei conti – non potrà più tornare vivo nella sua vita.
7) Jesse Pinkman
Jesse Pinkman è sempre stato sfortunato nei rapporti. Non riesce a contare sulle dita di una mano le persone di cui può davvero fidarsi, quelle che davvero tengano a lui. I suoi genitori lo hanno abbandonato, e la figura più paterna che ha è quella di Walter White, ma anche lui non si è mai fatto problemi nel ferire il ragazzo. L’amore di Jane, per quanto distruttivo, era riuscito a fargli ritrovare nei sentimenti qualcosa di rivitalizzante, qualcosa che non per forza ferisse. Con lei impara che l’amore può essere contraccambiato, che i genitori – prendendo in esempio il padre della ragazza – sappiano ancora fare il loro ruolo senza buttare la spugna, che sappiano amare come lui non sente più di essere amato. Per tutta questa serie di motivi, Jesse non dimentica mai la sua Jane. Non la dimentica, oltre che per i sentimenti, anche per via della speranza che ancora – sotto sotto – riesce a dargli. Sapere che lei sia esistita, implica anche che l’amore e tutto quello che ne consegue non siano solo una fantasia, che non esistano solo gli schiaffi, ma anche le carezze. E che non esistano solo gli addii, ma anche gli arrivederci, ovunque lei sarà.
8) Jonas Kahnwald
Jonas e Martha sono tutto quello che Ted, Lorelai Gilmore e tutti gli altri personaggi delle Serie Tv non potranno mai conoscere. La disperazione che fa parte di questo legame è qualcosa che non sembra poter essere capita da nessuno, forse neanche da noi. In questo caso il significato della frase “non possiamo stare insieme“ assume purtroppo un connotato reale imposto da tutto il mondo intorno a loro, dalla natura. Non esiste un modo per far sì che loro possano stare insieme, anche se – come dirà Jonas stesso – sono fatti per questo. Il protagonista di Dark impara a sue spese, durante il viaggio tra le diverse epoche e mondi, che il pensiero di Martha è il motivo per cui si sente ancora vivo, il motivo per cui spera sempre di tornare. Sa quanto sia distruttivo per lui questo amore, ma sa anche che questa sia l’unica cosa per cui fare tutto quello che sta facendo conservi un lato sano, umano. Martha è tutte le ragioni di Jonas, non è possibile dimenticare. Si può solo amare, fino alla distruzione.