Come capita sempre, la fine di un anno e l’inizio di un altro rappresentano sicuramente un momento importante per stendere bilanci. Spesso ci si guarda indietro, che sia a un passato recente o a uno più remoto, e si coglie l’occasione per fare delle considerazioni sommarie. Per noi amanti delle serie tv, il 2022 è stato un anno grandioso, come pochi se ne sono visti nella storia, e siamo certi che ci ha regalato delle produzioni che tra vent’anni ancora saranno sulla cresta dell’onda. Un po’ come capita oggi con serie come Lost o The O.C., produzioni molto datate che però sono altamente in voga ancora oggi.
Se, quindi, il passaggio d’anno è un momento ideale per stendere bilanci e portare avanti considerazioni, è interessante ragionare proprio su questo elemento. Il 2022 è stato un anno ricco sia a livello qualitativo che quantitativo e il 2023 ci ha già promesso molte altre serie tv. Oltre alle innumerevoli nuove uscite, però, tengono banco anche quelle serie che riescono a non sentire i segni del tempo, rimanendo attuali e ancora di dibattito pubblico e di visione diffusa. La fine del 2022 in tal senso ci fa guardare con fiducia al futuro, perché l’impressione è che parecchie produzioni viste di recente tra vent’anni saranno ancora sulla cresta dell’onda, come lo sono le cinque di cui andremo a parlare ora. Piccola precisazione sul metodo: in considerazione sono state prese le serie uscite tra il 2002 e il 2004, non precisamente vent’anni fa, quindi, ma comunque in un lasso di tempo che va solo un anno avanti e uno indietro, senza allargare troppo il raggio. Dopo questa premessa, andiamo, dunque, alla scoperta di cinque serie tv di vent’anni fa che ancora oggi sono ampiamente popolari.
Lost
Partiamo da una produzione che ha letteralmente scritto la storia delle serie tv. Il 22 settembre 2004 è la data in cui è andato in onda il primo, storico, episodio di Lost, serie creata da alcuni giganti della narrazione televisiva e cinematografica come J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber. Fino al suo gran finale, datato 23 maggio 2010, la serie ha calamitato l’attenzione di un grandissimo numero di persone, ma il suo successo più grande è stato la longevità che ha saputo acquisire. Lost è giunta a termine ormai quasi 13 anni fa, eppure rimane ancora oggi una delle serie più chiacchierate e apprezzate, con moltissime persone che continuano ad avvicinarsi ai misteri dell’isola.
Uno dei segreti di Lost è sicuramente il suo rimanere sempre attuale, l’incapacità d’invecchiare e il riuscirsi a imporsi come un modello praticamente mai raggiunto. I tentativi di emulazione sono stati moltissimi negli anni, ma nessun prodotto ha mai raggiunto al complessità narrativa e il fortunato esito di Lost. A condire il tutto un finale che da sempre ha molto fatto discutere, una delle conclusioni più epiche nella storia della serie tv, ancora oggi al centro di un dibattito accesissimo. Lost è semplicemente una serie immortale, ancora in voga a vent’anni dalla sua uscita e probabilmente sulla cresta dell’onda anche tra altri vent’anni.
Lost e le altre serie di vent’anni fa: The O.C
Proprio quest’anno, precisamente il 5 agosto, ricorreranno i vent’anni di quello che è il teen drama per eccellenza nella storia delle serie tv. Parliamo, naturalmente, di The O.C, andata in onda dal 2003 fino al 22 febbraio 2007, per un totale di quattro stagioni che hanno letteralmente fatto innamorare tutto il mondo. Anche a vent’anni di distanza dalla sua uscita, The O.C rimane una serie amata e popolarissima, capace di attrarre ancora nuovi spettatori e soprattutto di far restare attaccati quelli originari.
A differenza di Lost, The O.C. non rappresenta sicuramente un modello inarrivato, perché nella storia delle serie tv di teen drama ce ne sono stati molti e anche ben riusciti, eppure quasi nessuno è riuscito a conservare la carica della serie della Fox. Grazie anche a un potente effetto nostalgia, The O.C. negli anni si è avvolta di quella patina di trasognata ammirazione che le ha permesso di resistere ai segni del tempo e di affermarsi come un vero e proprio fenomeno culturale, capace anche di far passare in secondo piano il fatto che, nel 2007, la serie era arrivata a termine a causa di un calo di ascolti. Il riconoscimento postumo, però, è stato pazzesco.
Camera Cafè
Non poteva mancare in questa lista un fenomeno tutto italiano, ancora oggi immortale nel panorama delle serie tv. Il 2003 è stato l’anno d’uscita anche di Camera Cafè, leggendaria sitocom con protagonisti i comici Luca e Paolo e tutta una serie di altri personaggi divenuti iconici nell’immaginario collettivo italiano. La serie è andata in onda per quattro stagioni dal 2003 al 2008, tornando poi nel 2011-2012 per un quinto capitolo e infine nel 2017 con l’ultima serie di episodi. Alla fine, Camera Cafè conta più di 1700 puntate e un’eredità immensa.
Una delle grandi fortune di Camera Cafè è stata quella, sicuramente, di essere un prodotto abbastanza unico in Italia al momento della sua uscita. Sitcom simili, con episodi brevi e autoconclusivi, hanno poi cominciato a popolare i nostri palinsesti, ma nessuna ha avuto nemmeno lontanamente il successo di Camera Cafè. A incidere, ovviamente, anche la bravura di una delle coppie comiche più amate d’Italia, quella composta da Luca e Paolo, divenuti anche loro iconici insieme alla serie tv che hanno consacrato e da cui sono stati, a loro volta, consacrati.
Lost e le altre serie di vent’anni fa: Dr. House
A proposito di attori e personaggi capaci di suggellare il successo di una serie. In questa lista siamo partiti da una produzione collettiva come Lost, poi piano piano questo elemento ha stretto il proprio mirino, fino ad arrivare all’apice dell’apporto individuale con Dr. House. La serie e il successo sono il riflesso del protagonista e del personaggio che interpreta: qui, come in pochi altri casi, tutto ruota intorno al volto simbolo della serie, che è artefice delle sorti dell’intera produzione.
Dr. House è una serie iconica così come lo è Hugh Laurie nei panni del controverso ed eccezionale Dottor Gregory House. La serie ha avuto inizio il 16 novembre 2004 ed è giunta alla sua fine il 21 maggio del 2012, al termine di otto amatissime stagioni. A più di dieci anni dalla sua fine, Dr. House rimane uno dei massimi esempi del medical drama, di cui travalica ampiamente i confini, e Gregory House resta uno dei personaggi più amati di sempre nella storia delle serie tv. A rendere costantemente attuale Dr. House, ci sono anche le profonde riflessioni legate al mondo della medicina e soprattutto ai suoi aspetti etici e deontologici che la serie ha saputo generare, di cui ancora oggi si parla tantissimo anche con pubblicazioni e saggi.
Desperate Housewives
Chiudiamo questa lista con un’altra serie del 2004, anno evidentemente incredibile per le serie tv, come d’altronde lo è stato il 2003 di The O.C. e Camera Cafè. Oltre a Lost e Dr. House, il 2004 ha segnato l’inizio anche di un’altra serie ancora oggi amatissima: Desperate Housewives. Proprio come la produzione con Hugh Laurie, anche la serie ambientata a Wisteria Lane è andata in onda fino al 2012, per un totale di 8 stagioni.
Desperate Housewives, soprattutto nei suoi primi anni di vita, ha ottenuto un successo incredibile, sia in termini di critica che di consenso. Anche in questo caso, un po come in Lost e nelle altre serie di questa lista, il più grande successo è stato però il riuscire a rimanere, anche anni dopo la sua fine, sulla cresta dell’onda. Un riconoscimento postumo che, come nel caso di The O.C., ha finito per oscurare anche le difficoltà vissute in fase di realizzazione, che hanno portato nelle ultime stagioni a un calo degli standard, altissimi, delle prime. Desperate Housewives rimane, comunque, una serie estremamente attuale, così come lo sono le altre di cui abbiamo parlato. Produzioni incredibili, che dal 2003 o dal 2004, dopo vent’anni, rimangono ancora vive e discusse da un gran numero di spettatori.