Per un attore avere l’opportunità di entrare nel cast di una serie tv leggendaria dovrebbe essere la svolta della carriera. Partecipare a una serie come Lost, Oz o True Detective dovrebbe essere il trampolino di lancio ideale. Eppure non sempre è così. A volte è solo l’apice di una carriera nelle retrovie. In altri casi, invece, ci sono attori che spiccano per qualità e capacità ma non riescono ad avere l’occasione per interpretare un ruolo di primo piano, che gli permetta di esprimere al massimo il proprio potenziale.
Oggi vi proponiamo una selezione di attori che rientrano in queste due categorie. Attori che, come nel caso di Terry O’Quinn, l’ormai leggendario John Locke di Lost, non hanno avuto l’opportunità di un ruolo che li consacrasse definitivamente. Un ruolo da protagonista che gli mettesse a disposizione il proscenio perfetto per ricevere l’universale tributo del pubblico che meritano.
Vediamo quindi quali sono i 7 attori che non hanno avuto l’occasione del ruolo della vita.
1. Gary Cole
Gary Cole è il più fulgido rappresentante della vasta schiera di attori che vengono ricordati come “quello lì, quello famoso dai“. Ha un volto ormai familiare sia nel piccolo che nel grande schermo. Un volto familiare, ma non immediatamente riconoscibile. In grado però di rubare la scena a molti protagonisti. Gary Cole da oltre trent’anni si muove sulle scene di film e serie tv, ma quasi sempre con ruoli secondari.
L’attore nato in Illinois nel 1956, è stato uno dei primi protagonisti della leggendaria compagnia teatrale Steppenwolf Company di Chicago. Dalla Steppenwolf sono usciti altri mostri sacri come: Gary Sinise, John Malkovich e Joan Allen, solo per citarne alcuni. Dopo una buona carriera raggiunge la notorietà mondiale con il ruolo da protagonista, nel 1995, in quel piccolo gioiello dell’horror fantasy che è American Gothic. Il successo nella serie CBS prodotta da Sam Raimi però non si è tradotta in nuove occasioni per vederlo esprimere al suo massimo livello.
La grandezza di Gary Cole risiede in una versatilità quasi unica. La sua capacità di muoversi con piena consapevolezza, e una resa eccellente, dalla commedia al dramma ci fanno sperare che terminata la sua attuale partecipazione a The Good Fight, sempre della CBS, possa avere l’opportunità di un ruolo di primo piano e di più ampio respiro.