3. Colin Farrell
Vi starete chiedendo il perché di Colin Farrell. Premesso che Colin è un attore molto apprezzato nel cinema, nelle serie tv l’unico ruolo di rilievo avuto è stato quello nella seconda stagione di True Detective. Ruolo comunque “solo” da co-protagonista di altri grossi nomi come Vince Vaughn e Rachel McAdams. Un vero peccato considerando proprio che la sua carriera cinematografica dimostra la sua ampia versatilità. Colin Farrell è stato in grado di spaziare da ruoli principali in colossal come Alexander a film d’azione come Vice.
Lo abbiamo visto anche in commedie più leggere, pellicole distopiche e persino nel primo film della serie Animali Fantastici. Perché quindi la tv lo snobba così tanto? L’idea che se ne ricava è che nel mondo delle serie tv risulti vittima del pregiudizio: “Farrell è un drogato, alcolizzato e tendenzialmente problematico“.
Siamo onesti, l’espressione da poeta maledetto è un suo marchio di fabbrica. La porta con sé in molti ruoli. Non a caso l’unico personaggio di rilievo che gli è stato affibbiato in una serie è il poliziotto corrotto e alcolizzato, con un passato difficile. Una delle ragioni del grande successo di pubblico è proprio dovuto al fatto che molti fan sostenessero che la sua bravura dipendesse proprio dall’aver recitato se stesso. Ma davvero bisogna restare chiusi dentro questo pregiudizio? In fondo non è che McConaughey e Tom Hardy fossero dei santi in passato, ma sono comunque degli straordinari attori. Perché per Farrell non può essere lo stesso?