6. Terry O’Quinn
Terry O’Quinn è stato il John Locke di Lost. Dovrebbe bastare questo per capire di chi e cosa stiamo parlando. Locke è uno dei personaggi più interessanti, affascinanti e complessi di tutta Lost. Un personaggio che ha permesso a O’Quinn di spaziare in una prova attorale a 360 gradi. La sua mimica, il suo sguardo e una gestualità mai esagerata sono i tratti distintivi la caratterizzazione di questo splendido personaggio.
Dopo una prova di questo livello ci si potrebbe aspettare che le porte del ruolo della vita si aprissero per Terry. Invece no. Dopo Lost solo “comparsate” e ruoli secondari in serie di basso profilo. Certamente potrebbe dipendere dalla scarsa capacità di “vendersi” a grandi progetti, perché l’alternativa pare ancora più assurda. Pensare infatti che produttori e registi non credano nella capacita sconfinate di O’Quinn, dopo averlo visto in Lost, sarebbe davvero delittuoso.
L’ultima speranza è che prima che sia troppo tardi, per evidenti limiti anagrafici, venga data anche a lui l’opportunità di una produzione al suo livello. Qualcosa dove possa farci vedere nuovamente il magnetismo e la profondità della sua recitazione così come la apprezzammo 15 anni fa quando lo vedemmo comparire per la prima volta in Lost.