Beh, possiamo dirlo: non è stato un mese particolarmente esaltante per le serie tv. Sì, la settima stagione di Élite non è stata la calamità innaturale che tutti si aspettavano. Loki è stato piuttosto appagante. L’Italia ha tenuto botta con Blanca, Un’estate fa e alcune fiction Rai interessanti. Billions ha concluso la sua lunga e gloriosa corsa. The Morning Show si sta confermando ancora a ottimi livelli. Upload rappresenta sempre un ottimo incentivo per chiudere una relazione tossica ante mortem e qua e là si sono viste delle cose interessanti, ma è mancata la serie che ha fatto davvero il botto. Però, in compenso, Netflix conferma per il secondo mese consecutivo una discreta vitalità e piazza pure stavolta tre titoli tra i cinque che abbiamo selezionato per la rubrica di Hall of Series più dimenticabile del mese. Lo fa con Lupin, Beckham e Bodies, tre serie che sarebbe interessante unire in un crossover: non vi piacerebbe vedere una serie in cui un ladro gentiluomo viaggia nel tempo per giocare a calcio con un celebre calciatore che si ritrova coinvolto in una strana indagine di fine Ottocento? No? Manco a noi.
Visto che non abbiamo palesemente altro da dirvi, possiamo iniziare. Oppure potreste chiudere il pezzo e riflettere a fondo su tutto quello che avete combinato nel corso della notte di Halloween, no? Perché il 31 sera avete deciso di fare una maratona televisiva del Mercante in Fiera mentre vi sfondavate con un risotto alla zucca e le caramelle negate ai poveri bambini che hanno suonato vanamente il vostro campanello? Cosa è andato storto? Insomma, noi vi consigliamo la seconda opzione. Ma se proprio ci tenete, questo è il nostro appuntamento dedicato alle serie tv più interessanti andate in onda nel corso del mese di ottobre.
1. Lupin (dal 5 ottobre 2023, parte III) – Netflix
- Voto: 8/10.
Come si scrive una trama intrigante senza doversi preoccupare granché di poter esagerare? Più o meno così. Perché sì: il Lupin di Netflix non è certo un capolavoro, ma una volta che si parte con la visione non si finisce finché non scorrono i titoli di coda. Niente male, per una serie che era stata accolta con grandissimo scetticismo: i libri, però, non si giudicano mai dalla copertina. Anche quando fanno parte di una serie di romanzi amatissimi dai lettori di mezzo mondo, rivisitati con audacia e una certa brillantezza. Interessante, tra l’altro, l’idea di fingersi morti per poter così girare liberamente pur essendo ricercati da mezzo mondo: a quanto pare si può arrivare davvero lontano, con la storiella del sosia. Funziona persino meglio del cappellino dell’invisibilità.
- Un ottimo motivo per guardare Lupin – Tra i vari momenti di Francia ’98 presenti nel corso della terza parte, gli autori di Lupin hanno avuto la grande idea di evitare il rigore di Gigi Di Biagio.
- Un ottimo motivo per non guardare Lupin – Tra tutti i crimini commessi in diciassette episodi di Lupin, la pasta col ketchup è indubbiamente il peggiore.
2. Gen V (dal 29 settembre 2023, stagione 1) – Prime Video
- Voto: 8/10.
Un teen drama, ma nell’universo di The Boys. Un college, ma qui la gente muore malissimo e i corsi non dovrebbero essere presenti in nessuno degli atenei del nostro Paese. Tanto sangue finto: sangue finto a litri, tanti litri. Dinamiche intriganti, superpoteri strani, gentaccia loschissima, persone che saltano per aria e i super che paiono non essere i viscidoni della serie madre. In tre parole, uno spin-off riuscito. E un franchise, quello di The Boys, che diventa sempre più intrigante e articolato. Cosa volere di più? Una seconda stagione. E Amazon, infatti, l’ha già rinnovata. Come al solito, le scene di sesso vi faranno venire voglia di vivere nella castità per i prossimi dieci anni.
- Un ottimo motivo per guardare Gen V – Gli intrecci sono comunque più realistici di quelli scritti dagli autori di Élite negli ultimi sette anni.
- Un ottimo motivo per non guardare Gen V – Siete soliti girarvi dall’altra mentre vi prelevano il sangue? Beh, evitate.
3. Beckham (dal 4 ottobre 2023, stagione 1) – Netflix
- Voto: 8.5/10.
Ormai lo ripetiamo una volta al mese, ma è sempre giusto ribadirlo: lo storytelling sportivo applicato alle serie tv è cambiato profondamente. E si è evoluto con grande intelligenza, mostrando tutte le potenzialità di un genere che sembra poter coinvolgere sempre di più anche un pubblico alieno al mondo dello sport. Se poi si parla di David Beckham, uno che di suo non è mai stato connesso esclusivamente all’universo calcistico, il risultato può essere d’altissimo livello. Come certifica la docuserie a lui dedicata, uscita su Netflix nel mese di ottobre. Non la solita marketta che qualcuno temeva ma un racconto vero, solido e sfaccettato, suggestivo e ricco di sorprese. Con un solo limite: ha solo quattro episodi, seppure molto lunghi. Perché non hanno tirato fuori quattro stagioni? Il materiale non mancava.
- Un ottimo motivo per guardare Beckham – Vi verrà una gran voglia di trascorrere una serata al pub in compagnia di Gary Neville.
- Un ottimo motivo per non guardare Beckham – A un certo punto si vedono gli inglesi sfangarla a casa nostra e mandarci a uno spareggio per la qualificazione ai Mondiali. In compenso, a quei tempi, gli spareggi si vincevano.
4. Lezioni di chimica (dal 13 ottobre 2023, stagione 1) – Apple Tv+
- Voto: 8/10.
Un genio della chimica cerca di farsi strada per valorizzare un talento fin lì inespresso fino in fondo: alla fine ci riesce attraverso soluzioni a dir poco anticonvenzionali. Breaking Bad? Nah: qua la protagonista è una donna brillante, emersa nel corso degli anni Cinquanta tra i vicoli strettissimi di una società patriarcale che avrebbe preferito relegarla ai ruoli di madre e moglie. The Marvelous Mrs. Maisel? Acqua. Qua si presenta una nuova visione del mondo della cucina, attraverso piatti unici e raffinati che sperimentano vie fin lì inedite. Masterchef? La prova del cuoco? Benedetta Parodi? Benedetta Rossi? Tua nonna? Macché: Brie Larson, anche se il voto di Borghese potrebbe confermare o ribaltare la situazione. E questa è Lezioni di chimica, una serie che sembra essere un’infinità di altre cose ma in realtà è un’opera originalissima, tratta da un romanzo che è diventato in pochissimo tempo un vero e proprio bestseller mondiale. Apple Tv+ non sbaglia mai.
- Un ottimo motivo per guardare Lezioni di chimica – Vi siete stancati di Antonella Clerici e volete provare qualcosa di nuovo.
- Un ottimo motivo per non guardare Lezioni di chimica – Non si segnala la presenza di pizze sui tetti.
5. Bodies (dal 19 ottobre 2023, stagione 1)
- Voto: 7.5/10.
Questa sembrerebbe essere “la nuova Dark”, con annesso un altro impermeabile giallo. Ma in realtà è completamente diversa, molto meno cervellotica e molto più britannica della “cugina” tedesca. Non aggiungiamo altro perché sarebbe un peccato spiattellarvi qua dei dettagli di trama che potrebbero rovinarvi la visione, ma se non l’avete ancora vista sappiate di essere ormai parte di una minoranza: Bodies, contro ogni aspettativa, è stata una delle serie tv più viste del mese di ottobre e domina da settimane le graduatorie di Netflix. A quanto pare, questa storia dei piani temporali sovrapposti continua a funzionare benissimo.
- Un ottimo motivo per guardare Bodies – Rientra nel 3% delle serie originali Netflix che non presentano una sottotrama teen.
- Un ottimo motivo per non guardare Bodies – Non avete ancora capito il finale di Dark e siete attualmente impegnati nell’individuare un suo collegamento col mistero dell’ananas in How I Met Your Mother.