Vai al contenuto
Home » Serie TV

7 Serie Tv non ufficialmente rinnovate il cui destino è ancora in bilico

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Superata, finalmente, la lunga fase degli scioperi che ha scosso profondamente l’intero mondo delle serie tv, è ora di ricominciare a programmare il futuro. Le case di produzione sono tornate a disporre dei loro prodotti, ma le scorie di questo lungo periodo d’incertezza si fanno sentire e il destino di diverse serie, anche molto amate, è in bilico. Notizia fresca, ad esempio, è la cancellazione di Shadow and Bone, una delle vittime più illustri dello sciopero, ma molti altri titoli, da Lupin fino a The Mandalorian e Foundation, sono ancora in sospeso, in attesa di capire se potranno avere o meno un futuro, quanto mai incerto in questo momento.

Mai come ora, infatti, è complicato capire cosa accadrà, perché tutta la bagarre creata dagli scioperi ha inficiato non poco sulla salute delle case di produzione e ha causato ritardi che possono portare a scelte drastiche. In attesa, dunque, di capire che forma assumerà il futuro della serialità, andiamo a parlare di sette serie tv che non sono state ancora ufficialmente rinnovate e sul cui destino i fan sperano di ricevere presto notizie, per festeggiarne il rinnovo oppure mettersi l’animo in pace in caso di cancellazione.

Lupin

Lupin
Lupin (640×360)

Nell’introduzione abbiamo citato la cancellazione di Shadow and Bone, rimaniamo quindi su Netflix con un altro titolo importante del catalogo, il cui futuro è tutto da decifrare. La serie tv con Omar Sy ha fatto ritorno il 5 ottobre 2023 col suo terzo capitolo, che è stato un grandissimo successo come i due precedenti. Chi ha visto Lupin sicuramente avrà intuito che, dal finale, i piani per un prosieguo ci sono eccome, eppure da Netflix non è ancora arrivata alcuna notizia ufficiale. Niente di drammatico all’apparenza, considerando che dal rilascio dell’ultima stagione non sono passati nemmeno due mesi, eppure il ciclone di cancellazioni che ha coinvolto pure Shadow and Bone non fa dormire sonni tranquilli.

Lupin è stato un grande successo di ascolti e questo farebbe pensare a un possibile rinnovo, unito alla palese volontà di andare avanti. Al momento si respira ancora una certa fiducia circa il rinnovo di Lupin, soprattutto in base al citato fattore tempo, ma è chiaro che, col, passare dei giorni, questa fiducia inizia a scricchiolare. Non c’è ancora un allarme Lupin, gli scioperi sono terminati da poco e Netflix ha parecchi titoli da riorganizzare prima di arrivare alla serie con Omar Sy, ma resta sicuramente una situazione da monitorare con attenzione.

Lupin e le altre serie tv in bilico: Shining Girls

Lupin
Shining Girls (640×360)

Da Netflix e Lupin passiamo ad Apple TV+ e a una situazione che genera più apprensione, quella legata al rinnovo di Shining Girls. La serie tv con protagonista Elisabeth Moss, prodotta da Leonardo DiCaprio, ha visto la luce ad aprile 2022 e oggi, dopo più di un anno dal rilascio della prima stagione, non si hanno ancora notizie sul futuro della narrazione. Il rinnovo di Shining Girls resta un tema caldo, dibattuto a più riprese anche dagli stessi protagonisti della serie, con Elisabeth Moss che, ad esempio, poco dopo la fine della prima stagione si è detta disponibile a proseguire il proprio lavoro nella serie. Ad oggi, però, tutto tace.

A differenza della situazione di Lupin, quella relativa a Shining Girls appare più nebulosa. Innanzitutto pesa il fattore tempo, perché è passato più di un anno dalla prima stagione e, come ben sappiamo, solitamente il tempo che scorre è nemico dei rinnovi. Gioca a favore della serie tv di Apple TV+ un invariato interesse degli spettatori, ma il quadro generale al momento non è dei più favorevoli, considerando anche che, come vedremo, la piattaforma ha anche altri titoli importanti in sospeso su cui prendere una decisione.

The Mandalorian

The Mandalorian (640×360)

Dopo Lupin e Shining Girls, cambiamo ancora una volta piattaforma e approdiamo a Disney+, con uno dei titoli più importanti del catalogo il cui destino è incredibilmente in bilico. The Mandalorian è un po’ la serie simbolo della piattaforma della casa di Topolino: pubblicata proprio in concomitanza con il lancio dell’app, The Mandalorian è stata immediatamente un enorme successo sia di pubblico che di critica, dando lustro all’operazione seriale legata all’universo di Star Wars ed estrema credibilità alla piattaforma di Disney+ che entrava, proprio con questo titolo, nell’agguerrito campo della distribuzione in streaming.

Dopo tre stagioni, The Mandalorian rimane uno dei titoli di punta di Disney+ e dell’intero universo di Star Wars, ma il suo futuro, oggi, è un vero e proprio mistero. Gli script per una quarta stagione ci sono e fino a poco tempo fa la fiducia per il rinnovo era cieca, ma ultimamente qualcosa è cambiato. Fonti come Deadline e Making Star Wars negli ultimi mesi hanno messo in dubbio il futuro della serie e il silenzio di Disney+ ha rafforzato i timori. Gli scioperi, anche in questo caso, hanno colpito e i costi alti di The Mandalorian potrebbero segnare la fine della serie con Din Djarin e Grogu. Una delle ipotesi più quotate porta a una distribuzione cinematografica dell’ultimo atto di The Mandalorian, con un film a chiudere la narrazione sul mandaloriano. Lo scenario, al momento, è quanto mai incerto.

Lupin e le altre serie tv in bilico: Foundation

Fondazione
Foundation (640×359)

Avevamo annunciato il ritorno ad Apple TV+ ed eccoci qua, col secondo titolo, dopo Shining Girls, rimasto in sospeso dalla piattaforma della mela. Per Foundation, però, il discorso è un po’ diverso: la seconda stagione della serie tv tratta dai romanzi di Isaac Asimov è stata rilasciata poco tempo fa dal 14 luglio al 15 settembre, per cui, almeno a livello temporale, è ancora comprensibile che non sia stata presa una decisione sul futuro della serie. I dubbi, semmai, riguardano più che altro il fattore economico, perché, come si può immaginare, Foundation è una serie molto costosa e chiaramente bisognerà capire se questi investimenti possono valere la risposta del pubblico.

Come per The Mandalorian, stando a quanto si legge online gli script per la terza stagione di Foundation ci sono già, ma manca l’elemento più importante: il semaforo verde di Apple TV+. Al momento tutto tace, non ci sono segnali né in negativo, né in positivo. Le uniche indicazioni arrivano sul potenziale contenuto della stagione 3 di Foundation, che vedrebbe un salto temporale di ben 150 anni. Bisogna però attendere per capire se potremo vedere questo nuovo capitolo della serie tv basata sui capolavori di Asimov.

Special Ops: Lioness

Lupin
Special Ops: Lioness (640×360)

Cambiamo ancora una volta piattaforma e approdiamo su Paramount+, per parlare del futuro di una delle serie più amate di questo 2023. Special Ops: Lioness si ascrive alla lunga lista di serie tv ancora in bilico, ma pure qui, come nel caso di Lupin o di Foundation, il fattore tempo sembra essere dalla parte della produzione firmata Taylor Sheridan. La fine della prima stagione di Special Ops: Lioness è data 3 settembre, è passato, quindi, poco tempo e ancora le tempistiche per l’annuncio del rinnovo sono, ampiamente, normali. I fan, tuttavia, iniziano a mostrare qualche segno di preoccupazione ma stavolta i segnali che arrivano sono incoraggianti.

Special Ops: Lioness, innanzitutto, ha avuto una buona ricezione, creando un saldo zoccolo di pubblico che in questi casi è vitale. Inoltre, i rapporti tra Paramount+ e il creatore della serie, Taylor Sheridan, sono ottimi, per cui si può pensare a un futuro condiviso. D’altro canto, però, ci sono i soliti alti costi da sostenere e gli imprevedibili effetti degli scioperi, che aleggiano su Special Ops: Lioness come sulle altre serie tv che abbiamo citato, da Lupin a The Mandalorian e Shining Girls. Lo stato d’allerta, dunque, permane, ma si respira una certa fiducia in questo caso.

Lupin e le altre serie tv in bilico: Black Summer

Lupin
Black Summer (640×360)

Torniamo a Netflix per un’altra serie il cui destino è ampiamente in bilico. La situazione di Black Summer è quantomai diversa da quella di Lupin: la serie tv è ormai in sospeso da due anni, con la seconda stagione che risale al 2021. Nessuna notizia nel frattempo e quando tutto tace, tendenzialmente, non è un bellissimo segnale. Se ci appelliamo la ridondante fattore tempo che abbiamo chiamato in causa per ogni punto di questa lista, è chiaro che la situazione si fa preoccupante, ma d’altro canto, se non è arrivata una cancellazione in questi due anni, è anche possibile che Netflix stia aspettando la soluzione migliore per proseguire il racconto.

Black Summer ha avuto una discreta ricezione e i fan, anche oggi a due anni di distanza, rimangono fedeli alla serie. Al momento è davvero difficile provare a ipotizzare un futuro per il titolo, è passato troppo tempo e non ci sono segnali che fanno propendere per una o l’altra soluzione. C’è semplicemente da attendere, ma sicuramente Black Summer è una delle serie tv dall’avvenire più enigmatico di questa lista.

The Crowded Room

The Crowded Romma (640×360)

Chiudiamo questa lista con la terza serie di Apple TV+ dopo Shining Girls e Foundation. La situazione di The Crowded Room, in realtà, è un po’ differente, perché la storia narrata nella prima stagione è evidentemente conclusa, però un’ufficialità della fine della produzione non è arrivata e, soprattutto, in America si parla con forza della possibilità che il titolo diventi una raccolta antologica, con nuove storie, dunque, narrate nei capitoli successivi. Un po’ come successo per Dahmer. Attesa, dunque, anche per il futuro di The Crowded Room, come per molte altre serie tv.

Abbiamo citato titoli importanti, da Lupin a The Mandalorian, ma sono davvero tante le produzioni che in questo momento si trovano in stand-by, in attesa di capire quale futuro possano avere davanti. Gli scioperi, è inutile negarlo, hanno dato una bella scossa a tutto il settore e ora è il momento di ridisegnare l’avvenire, che passa senza dubbio da rinnovi e cancellazioni, per capire meglio quale sarà lo scenario prossimo del panorama seriale.