La mamma è la prima persona che vediamo quando nasciamo, colei che ci ha messo al mondo, ci nutre, si prende cura di noi ogni giorno, non dorme per assicurarsi che stiamo bene. Sono coloro da cui andiamo quando vogliamo sentirci protetti e, anche se ci litighiamo o non lo vogliamo ammettere, sono le nostre eroine. Di rappresentazioni di grandiose madri delle serie tv ce ne sono tantissime: da Lorelai Gilmore alle mamme di Big Little Lies, passando per Joyce Summers, Jean Milburn, Rebecca Pearson e tante altre. Dall’altro lato, la TV ci ha regalato delle figure materne che mai vorremo avere, nemmeno nei nostri incubi: negligenti, apatiche, malate, sociopatiche, prepotenti, egoiste, interessate più a loro stesse che ai figli e, nonostante questo, ne mettono al mondo parecchi.
Proprio su queste pessime madri delle serie tv si concentra questo pezzo, individuandone i 10 esempi peggiori. Andiamo a vederli insieme.
1) Hannah Kahnwald (Dark)
Ogni personaggio in Dark sembra capace di amare in qualche modo tranne Hannah. Egoista e senza cuore, non fa mai niente per amore. È una manipolatrice che è disposta a fare qualsiasi cosa per ottenere ciò che desidera o che pensa di meritare, sfruttando le debolezza altrui e mettendosi sempre al primo posto, anche a discapito di suo figlio.
Infatti, non solo è una pessima persona, ma è anche una delle terribili madri delle serie tv.
A parte chiedere a Jonas come si è fatto le sue cicatrici, non ha mostrato alcun affetto per lui. È come se non le importasse niente del figlio e lo dimostra apertamente quando lui torna dal futuro con una macchina del tempo, spiegandole ciò che gli è capitato. Apparentemente sembra capire che esistono cose più grandi là fuori, ma in realtà il primo pensiero di Hannah è rubare la macchina per viaggiare nel tempo a Jonas costringendolo così a rimanere bloccato in quell’anno, andare nel passato e distruggere l’uomo da cui è ossessionata. Infatti, tutto quello che vuole è vendicarsi di Ulrich e rovinarlo, come se accusarlo di stupro quando era una ragazzina non fosse stato abbastanza. Senza dimenticarci che poi ha incolpato l’innocente Regina per l’intera faccenda.
2) Monica Gallagher (Shameless)
Monica Gallagher è la causa della maggior parte del caos emotivo di Shameless, piena di disturbi mentali e dipendenze che però non sono una scusa per come tratta i suoi figli. Li ha abbandonati non per una nobile ragione, non perché sentiva che senza di lei stavano meglio, ma perché voleva continuare a sballarsi. Non è mai cresciuta davvero, ma ha costretto sua figlia di 9 anni a farlo, scaricandole addosso un fardello enorme. Fiona ha dovuto lasciare la scuola per prendersi cura dei suoi fratelli, rinunciando alla sua vita, ai suoi sogni e alle sue aspirazioni. E la cosa più grave è che a Monica non importava.
Anche quando è tornata nella vita dei Gallagher, le cose non sono migliorate. Si è rifiutata più volte di curarsi ed è terribilmente egoistico perché i suoi bambini avevano bisogno di lei al pieno delle sue facoltà. Questo ha portato al suo quasi suicidio nel giorno del Ringraziamento, proprio di fronte ai suoi piccini, incurante delle ferite psicologiche che poteva infliggere.
In fondo per Monica i brividi sono più importanti dei figli (che cercano di sopravvivere come possono), cosa che le fa guadagnare un posto tra le peggiori madri delle serie tv.
3) Beverly Hofstadter (The Big Bang Theory)
Per il timido e insicuro Leonard crescere con una madre come Beverly Hofstadter deve essere stato un incubo. Completamente anaffettiva, la parola empatia non fa parte del vocabolario di una donna tanto arguta e istruita quanto insensibile e spigolosa. Bisogna fare attenzione a ciò che diciamo in sua presenza perché, anche attraverso il dettaglio più insignificante, Beverly riesce a psicanalizzare la nostra mente, indirizzando il discorso verso la sua meta. Lo sanno bene i suoi figli, costantemente utilizzati dalla donna per i suoi esperimenti che poi trasforma in libri, mettendoli completamente a nudo.
In particolare sembra che lei si diverta a farlo proprio con Leonard, vivisezionando la sua personalità di fronte ai suoi amici, a Penny e al mondo intero, raccontando le sue fragilità infantili nei suoi libri. Ecco perché Leonard si sente costantemente manipolato, non amato o entrambi da sua madre.
Aggiungiamoci poi che Beverly sembra apprezzare più Sheldon che il suo stesso figlio, instaurando con il primo quel rapporto che Leonard vorrebbe avere con lei. Questo perché in Sheldon Beverly trova quel figlio stimolante che avrebbe voluto avere, sempre proiettato verso l’eccellenza e anaffettivo quanto lei.
4) La Madre (Lost)
Lo stesso Uomo in Nero descrive sua madre come “una persona estremamente disturbata e responsabile di tutte le cose che mi sono capitate”, compresa la morte della sua mamma biologica. Infatti, quando Claudia arrivò naufraga sull’isola, la Madre prima l’ha aiutata a partorire i gemelli, dopo l’ha lapidata a morte. In seguito la donna ha cresciuto i bambini come se fossero suoi, senza parlare di Claudia, anche se la verità è poi venuta fuori: la Madre si giustifico dicendo che quella gente era cattiva e che non voleva che i due piccoli diventassero come loro. Inoltre li convinse che al di là dell’isola non c’era niente, così da impedirli di andarsene.
L’Uomo in Nero però lo scoprì e iniziò a lavorare, insieme ad altre persone, a un modo per lasciare l’isola. Peccato che la Madre lo venne a sapere e, per impedire che suo figlio l’abbandonasse, distrusse l’intero villaggio e tutto il suo lavoro. La indusse poi a ucciderla, dopo aver scaricato la responsabilità di protettore della fonte su Jacob, innescando così una rivalità tra fratelli che sarebbe costata la vita a molti innocenti.
In pratica la Madre ha usato questi due ragazzi per alleviare il suo fardello eterno, mettendoli poi uno contro l’altro sia con il suo favoritismo che con la sua uccisione.
5) Livia Soprano (I Soprano)
Ci sono donne che semplicemente non sono tagliate per essere madri nelle serie tv e nella realtà: una di queste è Livia Soprano.
All’inizio ci viene presentata come una vecchia scorbutica, lamentosa e che non vuole finire in una casa di riposo. Un po’ come tutte le persone della sua età. Ma basta poco per capire quanto in realtà sia crudele, tossica e anaffettiva con i suoi tre figli, in particolare con Tony. Verso di lui sviluppa un odio viscerale nel momento in cui la mette nella comunità dei pensionati, al punto da manipolare prima suo cognato Junior, poi Artie Bucco, per spingerli a uccidere Tony. Solo per vendicarsi e togliergli un potere che gli spetta di diritto. Eppure, nonostante questo, ha sempre interpretato la parte della vittima innocente.
Quando non è impegnata nella sua crociata personale contro il figlio, manipola per portare coloro intorno a lei al suo stesso livello e riesce come nessun altro a far leva sul senso di colpa di figli, nipoti, amici e parenti. Di conseguenza, non sorprende che con una donna così, che non può essere definita madre (del resto lei considera i bambini come cani), i figli siano diventati adulti infelici e scontrosi.
6) Dee Dee Blanchard (The Act)
Agli occhi di tutti Dee Dee Blanchard è una madre amorevole, che ha sacrificato la sua vita solo per accudire la figlia colpita da numerosi problemi fisici e di salute. La donna è costantemente in ansia per qualsiasi gesto compia Gypsy, poiché anche un solo boccone di torta può mandarla in ospedale. Il confronto tra le due sembra quello classico tra una madre premurosa e preoccupata e una figlia che invece vorrebbe vivere normalmente, anche a costo della sua vita.
Come sappiamo, però, l’apparenza inganna e già dal primo episodio di The Act si scopre che Gypsy non è malata, né ha un ritardo mentale e può camminare e mangiare come qualsiasi ragazza della sua età. Dee Dee, infatti, è affetta dalla sindrome di Munchausen per procura: un disturbo mentale che porta il genitore a far credere al proprio figlio di avere svariate malattie, arrivando persino a somministrargli dei farmaci che ne simulano i sintomi.
Ecco che Dee Dee ha quindi ingannato tutti, persino la comunità che ha cercato di aiutarla. Quel rapporto madre-figlia si rivela tossico, ciò che importa davvero a una delle peggiori madri delle serie tv sono le attenzioni che riceve e tutte le preoccupazioni materne sono solo un modo per controllare Gypsy, condannandola a una vita terrificante.
7) Beatrice Horseman (BoJack Horseman)
Beatrice Horseman non ha avuto una vita facile. Pensava di scappare dalla casa paterna sposando Butterscotch, ma in realtà il matrimonio si rivela l’ennesima trappola per la ragazza. La vita d’amore che sperava si rivela un’illusione, i suoi sogni svaniscono come neve al sole. Con il loro rapporto ormai alla deriva, l’ultima preoccupazione della donna è crescere il piccolo BoJack. Negligente, anaffettiva e totalmente incapace di gestire i suoi sentimenti, sfoga le sue frustrazioni sul figlio, continuamente rimproverato e sminuito perché macchiatosi della colpa di essere nato.
BoJack diviene il simbolo della sua deludente vita, le ricorda continuamente lo sbaglio più grande che ha fatto in gioventù. Il suo comportamento provoca nel figlio quel senso di inadeguatezza che prova costantemente verso sé stesso. Ecco perché BoJack la odia nel profondo, ma allo stesso tempo, essendo sua madre, vuole la sua approvazione. E nel momento in cui decide di confessarle il suo disprezzo, lei diventa sempre più vittima della sua malattia: la demenza.
Beatrice si è così trasformata nel corso degli anni nella persona dalla quale ha tentato di scappare da tutta la vita, diventando cinica e crudele come suo padre.
8) Victoria Grayson (Revenge)
La Regina degli Hamptons apparentemente è una donna affascinante e intrigante, ma sotto questa maschera nasconde la sua natura di fredda e spietata manipolatrice che non si ferma di fronte a niente e nessuno per proteggere il suo prestigio. Nemmeno davanti ai figli, anzi i suoi segreti e le sue malefatte ricadranno proprio su di loro, costringendoli a pagarne le conseguenze.
In particolare ha mentito a Charlotte per più di sedici anni sull’identità del suo vero padre, quel David Clarke che Victoria aveva incastrato per un crimine che non aveva commesso. Sebbene a un certo punto il loro rapporto sembra ricucirsi, alla fine Charlotte si rende conto di essere solo una pedina nella guerra che la madre ha intrapreso con Amanda, scegliendo di allontanarsi da lei definitivamente. A sua volta Daniel vede il comportamento della donna come un ammonimento: il tipo contorto di amore di Victoria assicura solo una vita di solitudine. Prova a essere migliore, ma alla fine quello che le ha fatto la madre non si cancella, finendo in una spirale di autodistruzione.
Persino Patrick, figlio illegittimo di Victoria, disprezzando l’uomo violento che è diventato sotto la sua influenza, preferisce andarsene che rimanere con una delle peggiori madri delle serie tv.
9) Constance Langdon (American Horror Story)
È la madre dei mostri in American Horror Story e, pur amando i suoi figli, è crudele e negligente nei loro confronti. C’è Beauregard, tenuto incatenato in soffitta a causa del suo aspetto deforme e anormale, che Constance fa uccidere da Larry – l’uomo che ha sedotto per tenersi la casa – così i servizi sociali non possono portarglielo via. C’è Addie, la figlia con la sindrome di Down con cui ha trascorso del tempo di qualità, ma alla quale non ha mai permesso di vivere una vita normale. Purtroppo non si è limitata a questo: quando la povera ragazza vessata e torturata morì, Constance fece di tutto per portare il suo corpo nella casa, di modo che diventasse un fantasma, condannandola egoisticamente a un’eternità sulla Terra.
Perché, in fondo, per Constance ciò che è davvero importante è l’aspetto fisico e lo status sociale. E nemmeno i figli possono ostacolarla in questo.
Il suo pupillo era Tate, così risentito per le azioni della madre (soprattutto per l’omicidio di suo padre) da spingersi a drogarsi, bruciare vivo Larry, commettere a scuola una sparatoria di massa e morire per mano della polizia proprio sotto gli occhi di una delle più terribili madri delle serie tv.
10) Lily van der Woodsen (Gossip Girl)
Ciò che interessa a Lily Van Der Woodsen è il mantenimento dell’immagine della sua famiglia. Questo a discapito dei suoi stessi figli, spesso abbandonati a sé stessi in favore di qualsiasi uomo ricco che capitasse nella sua vita. Del resto, Lily vive dei soldi ereditati dai genitori e ottenuti dai numerosi accordi di divorzio.
Il prestigio è così importante che Lily ha cercato di insabbiare il tentato suicidio del figlio Eric, raccontando a tutti che il ragazzo stava visitando sua sorella. In più lo ha tenuto al Centro di recupero il più a lungo possibile per evitare di affrontare il problema e non ha preso proprio bene il suo coming-out, almeno all’inizio. Anche Serena è stata rinchiusa all’Ostroff Center grazie a Lily, non appena ha sentito delle voci sul suo uso di droghe. Non ha fatto domande, non si è fermata ad ascoltarla e non le ha creduto quando diceva la verità. A Serena ha provato a boicottare il matrimonio con Steven Spence e ha mandato in carcere il suo insegnante preferito con l’accusa di stupro, falsificando la firma della figlia, sulla base di qualche pettegolezzo.
Dulcis in fundo, si guadagna un posto tra le peggiori madri delle serie tv anche perché, quando il figlio avuto con Rufus – e tenutogli nascosto – si è presentato alla sua porta, lo ha praticamente ignorato.