Quando si parla di personaggi femminili di sit-com e comedy, non si può fare a meno di citare i soliti nomi: le protagoniste di Friends e How I Met Your Mother, Leslie Knope di Parks and Recreation, Elliott e Carla di Scrubs, Lois di Malcolm in the Middle…. Eppure, scavando più a fondo, tra personaggi secondari e terziari, ci rendiamo conto che ci sono davvero tanti personaggi che in Italia o all’estero non hanno ancora trovato il meritato riconoscimento e che invece hanno davvero tanto da dire. O tanti altri che avrebbero potuto farlo se fossero stati sfruttati maggiormente. Quelli di cui andremo a parlarvi oggi sono quindi alcuni tra i personaggi femminili più sottovalutati di sempre all’interno del variegato mondo delle sit-com.
Ecco a voi la nostra lista, che ripercorre moltissime famose comedy, da Arrested Development a Malcolm in The Middle.
Attenzione: allerta spoiler su Malcolm in The Middle, Superstore, Galavant, Arrested Development e The Good Place, siete avvisati.
Lucille Blooth (Arrested Development)
Incominciamo la nostra lista con un omaggio a una straordinaria interprete che ci ha tristemente lasciato qualche anno fa: parliamo di Jessica Walters, nota nel mondo delle sit-com per il personaggio di Lucille Bluth, matriarca della caotica famiglia di Arrested Development. Scaltra e manipolatrice, con la passione per il lusso e l’alcol, ma comunque al centro di divertentissime sottotrame, tra cui quella che la vede amica/rivale della seconda Lucille o quella che la vede madre adottiva del giovane coreano Hel-loh. Spesso viene vista mentre cerca di manipolare i suoi figli, soprattutto con il mammone Buster, con il quale ha un rapporto tanto disfunzionale quanto spassoso, e di mantenere il controllo sulla sua pazza, pazza famiglia, eppure, soprattutto in Italia, il suo personaggio non è noto e popolare quanto meriterebbe.
Lucille Bluth è, in definitiva, un personaggio davvero divertente che meriterebbe di essere preso maggiormente in considerazione quando si parla di personaggi femminili iconici e non scontati.
Lillian Kaushtupper (The Unbreakable Kimmy Schmidt)
Ma continuiamo a parlare di donne anziane anticonvenzionali parlando di Lilian Kaushtupper, personaggio secondario di Unbreakable Kimmy Schmidt interpretato dalla fantastica Carol Kane. Pur avendo meno spazio di Tytus, la donna dalle forti tendenze hippie è un personaggio davvero fantastico nonché motore comico della serie di cui si parla ancora poco e che raramente viene citato come uno dei punti di forza dello show Netflix. Eppure, non possiamo davvero pensare a Kimmy Schmidt senza pensare ai trip mentali di Lilian, alle sue battaglie perse in partenza contro le malvage istituzioni e al suo leggero animo da figlia dei fiori. La vicina di casa della nostra Kimmy è un personaggio davvero adorabile, sebbene dotata di una scintilla di follia. Dopotutto longa dimostrato in più occasioni: Lilian farebbe davvero di tutto per la protagonista, una ragazza a cui si è affezionata tantissimo in poco tempo e che ha finito per considerare una figlia. Il suo rapporto con Tituss e con Jacquelin porta inoltre spesso a momenti sempre divertenti e deliranti: semplicemente imperdibili.
Donna Meagle (Parks and Recreation)
Se si pensa ai personaggi femminili di Parks and Recreation, i primi nomi che vengono istintivamente alla mente sono quelli di Leslie Knope, April Ludgate e, in seconda battuta, di Anne Perkins. Tuttavia c’è una donna con la D maiuscola che non va affatto dimenticata. Stiamo parlando della sola e inimitabile Donna Meagle, personaggio che pur avendo pochi momenti di protagonismo all’interno della serie non si può non amare e che è stato una colonna portante della serie per tutte e sette le sue stagioni. Ottima dispensatrice di consigli, grande amica e fantastica spalla per Leslie e Tom, questa dipendente del dipartimento parchi di Pawnee, Indiana, è un personaggio con uno stile incredibile e un gusto impeccabile che non esita a mettere in mostra. La sua passione per le auto, le sue relazioni segrete con celebrità (pare che suo cugino sia il cantante Ginuwine) e le sue perle di saggezza la rendono un elemento insostituibile nel dipartimento parchi. Quanto ci piacerebbe passare con lei una giornata a coccolarci e rilassarci in uno dei suoi iconici Treat Yourself Day!
Nonna Ida (Malcolm in the Middle)
Per essere apprezzati in una sit-com non serve per forza essere simpatici o gentili. Lo sa bene il personaggio di cui vi stiamo per parlare: Ida, la nonna dei ragazzi Wilkerson in Malcolm in the Middle. Sgradevole, razzista, scorbutica, tradizionalista, odiata da tutta la sua famiglia, soprattutto da Lois per il suo pessimo carattere, Ida è una donna davvero terribile. Eppure, proprio per questi motivi, costituisce uno dei personaggi di contorno della serie più riusciti, pur comparendo davvero poco, lda sa sicuramente come farsi sentire: i suoi scambi di battute con Francis sono sempre davvero esilaranti, così come i suoi modi di fare malvagi, nonostante alcuni sporadici barlumi di bontà. Non dimentichiamoci infatti che se il piccolo Dewey non fosse stato salvato dal suo tempestivo intervento, il ragazzino sarebbe potuto essere investito da un’auto. La scena in cui, con una sola gamba, balla saltellando qua e là per onorare la festa del Santo insieme a sua figlia Lois è scolpita indelebilmente nella nostra mente, così come l’episodio in cui cerca di sposare un ricco cinese o quello in cui scappa a gambe levate dalla casa di Malcolm a causa delle sue assurde convinzioni razziste. Un personaggio sottovalutato che avremmo voluto vedere maggiormente in Malcolm in The Middle.
Sandra Kaluiokalani (Superstore)
In moltissime sit-com compare un personaggio che pare essere destinato a diventare lo zimbello del gruppo dei protagonisti: The Office ha Toby, Parks and Recreation Gary/Garry/Larry… Superstore ha invece Sandra, simpatica commessa a lungo vittima delle prepotenze di Dina e oggetto della sua indimenticabile catchphrase “Sta’ zitta, Sandra!“. Tuttavia, quello che parte come un personaggio di sfondo, finisce per diventare estremamente centrale con il passare delle stagioni. Anche se se ne parla ancora troppo poco, Sandra è infatti uno dei personaggi più divertenti di tutta la serie: la sua storyline romantica con l’apatico Jerry e il suo rapporto di odio con la sua nemesi Helen ha infatti costituito una delle trame orizzontali più appassionanti di Superstore. E poi, come scordare la sua tremenda cover di Creep dei Radiohead con l’ukulele durante una commemorazione funebre?
La nostra Sandra è una donna dolcissima e divertente che in tanti tendono a dare fin troppo per scontata.
Ma passiamo ora a un personaggio di Grace and Frankie.
Brianna Hanson (Grace & Frankie)
Certo, il focus principale di Grace & Frankie ruota più attorno alle vicende delle due anziane protagoniste che danno il titolo alla serie, che a quelle dei loro figli; eppure, abbiamo letteralmente amato lo spazio a loro dedicato. Soprattutto per quanto riguarda Brianna, la nostra preferita del quartetto. Avendo ereditato alcuni tratti caratteriali da Grace, Brianna è conosciuta soprattutto per la sua personalità algida e per un sarcasmo a dir poco tagliente. Efficiente e materialista, certo. Tuttavia, dietro questa facciata, Brianna nasconde un lato morbido, giocoso e divertente che emerge in diverse situazioni all’interno della serie, come quando va a rapportarsi con il suo tenero e dolce ragazzo Barry. Dato anche il suo arco interessantissimo arco di evoluzione nel corso delle stagioni, sicuramente ci sarebbe piaciuto vederla ancora più presente all’interno di Grace & Frankie.
Giudice Gen (The Good Place)
Ma arriviamo ora a parlare di un personaggio di contorno di uno dei prodotti comedy più apprezzati degli ultimi anni, The Good Place. In particolare, oggi ci riferiamo alla fenomenale Giudice Gen, appassionata di programmi televisivi statunitensi come NCIS e Deadwood, amante dei burrito nonché responsabile delle principali decisioni inerenti al Parte Buona e a quella Cattiva. Sfruttata anche troppo poco visto il suo potenziale di essere divino e praticamente onnipotente, la Giudice Gen è un personaggio spassoso e divertente capace di rendersi memorabile anche solo con poche battute. Gran parte del merito di questo va sicuramente alla bravura di Maya Rudolph.
Ma lasciamo The Good Place per parlare de I Jefferson.
Florence (I Jefferson)
Ma facciamo ora un bel salto indietro nel tempo e torniamo a ricordare un personaggio che oggi in tanti finiscono per scordare, ma che ai tempi rappresentava uno dei personaggi femminili più divertenti in assoluto delle sit-com. Stiamo parlando della sola ed inimitabile Florence Johnston, cameriera della famiglia protagonista ne I Jefferson. Ricordata per la sua indolenza nei confronti del proprio lavoro, aspetto per cui viene spesso rimproverata dal padrone di casa, Florence è un personaggio senza peli sulla lingua: l’oggetto principale dei suoi commenti acidi e sarcastici è proprio George Jefferson che, pur essendo suo datore di lavoro, finisce spesso per essere da lei rimproverato e deriso tramiti divertentissime battute. Florence è inoltre ricordata per il modo iconico con cui spalanca di colpo il separé della cucina per annunciare la sua presenza, stilema tuttora usato in parecchie comedy moderne.
Madalena (Galavant)
Quando l’abbiamo vista per la prima volta sulle note iniziali della canzone che apre la meravigliosa Galavant, comedy musicale di cui non si parla mai abbastanza, ci era sembrata la classica madamigella in pericolo: mai prima impressione fu più sbagliata. Il suo percorso da contadinella smarrita a spietata arrampicatrice sociale, fino a quello di strega del male, ci ha entusiasmato come poche cose al mondo. Merito di una fantastica scrittura oltre che dell’eccellente interpretazione di Mallory Jansen (nota anche per il suo ruolo di AIDA in Agents of S.H.I.E.L.D). La sua capacità di risultare tanto splendida quanto malvagia e corrotta dal lusso e dal potere ha reso Madalena una delle migliori villain delle serie tv comedy, nonostante sia ancora sconosciuta ai più. Purtroppo la sua storyline, che l’avrebbe trasformata in una maga ancor più potente, è stata interrotta sul nascere dalla cancellazione di Galavant dopo la seconda stagione: un terribile peccato.
Ma ora passiamo a Seinfeld.
Estelle Costanza (Seinfeld)
Scorbutica, impicciona, chiacchierona, ma ha anche dei difetti! Stiamo parlando di Estelle Costanza, madre dell’incorreggibile George di Seinfeld, una donna tutto pepe che, pur apparendo relativamente poco all’interno della serie, insieme a suo marito, non si fa di certo scordare. Ansiosa a livelli indicibili, perennemente preoccupata per la sua famiglia, iper critica su qualunque azione di suo marito e di suo figlio, Estelle Costanza è lo stereotipo ambulante di una figura materna asfissiante/maniaca del controllo. Di quelle che, senza nemmeno farlo apposta finiscono per metterti in imbarazzo davanti agli amici in mille modi diversi. Eppure, noi la adoriamo proprio per questo.