Nuova star della fiction Rai, Maria Chiara Giannetta ha raggiunto il successo grazie al ruolo di Anna Olivieri in Don Matteo e alla sua magistrale interpretazione nella serie rivelazione Rai Blanca, consolidando la sua presenza nel panorama televisivo italiano.
Classe 1992, l’attrice foggiana è stata quest’anno una delle protagoniste del Festival di Sanremo, portando sul palco la sua esperienza nei panni di Blanca Ferrando e dimostrando la sua spiccata sensibilità e dolcezza.
Intelligente e piena di talento, l’attrice è una vera e propria scoperta, una brillante interprete capace di donare spessore e grandezza a ogni personaggio che interpreta.
Riservata e attenta alla privacy, Maria Chiara Giannetta condivide raramente informazioni personali con i fan. Eppure, tra interviste e pubblicazioni social, è possibile scoprire alcune piccole chicche sul suo conto, dalla sua formazione come attrice, alle sue passioni fuori dal set.
1) La passione per la recitazione
Per Maria Chiara Giannetta l’incontro con la recitazione è avvenuto quasi per caso. Appena undicenne, la ragazzina non aveva mai considerato la carriera d’attrice, almeno fino a quando non si ritrovò per la prima volta a salire su un palco.
Nel piccolo comune di Sant’Agata di Puglia, Maria Chiara si ritrova spesso a sbirciare la compagnia teatrale locale durante le prove, fino a quando, un giorno, non le viene proposto di unirsi alla compagnia. Fu in quel momento che il destino pose sulla sua strada un’occasione unica per scoprire ciò che sarebbe potuta diventare.
A renderlo noto è la stessa attrice, che durante un’intervista per FQMagazine racconta:
Trascorrevo lì tutte le estati e la sala dove provavano era proprio nello stabile di fianco alla casa della nostra famiglia. Ero incuriosita da tutto quel fermento, da quella creatività e alla fine ho accettato. È come se il caso mi abbia indicato una possibile direzione da imboccare. Due strade dopo e magari quella compagnia non l’avrei mai incrociata sul mio cammino.
Maria Chiara Giannetta
Da passatempo la recitazione si trasforma in passione, tanto da spingere Maria Chiara e scommettersi sul suo talento, trasferendosi a Roma all’eta di 19 anni, per frequentare il centro sperimentale di cinematografia. La solitudine e la paura per questa scelta all’inizio si fanno sentire, ma grazie all’aiuto e al sostegno della famiglia, la Giannetta trova la forza per andare avanti, iniziando ben presto a raccogliere i frutti dei suoi sacrifici.
2) Gli studi di Maria Chiara Giannetta
Nonostante la passione per il teatro e la recitazione sia nata quando era ancora una bambina, all’inizio Maria Chiara Giannetta non credeva molto nella possibilità di fare carriera in quel settore.
Fu proprio per questo che, nonostante dedicasse numerose giornate tra laboratori amatoriali e studi di recitazione, la giovane non abbandonò mai la scuola, impegnandosi particolarmente per conseguire dei titoli che le avrebbero potuto assicurare un’alternativa se la strada dello spettacolo non fosse andata a buon fine.
Dopo il liceo, così, Maria Chiara si iscrisse all’Università degli studi di Foggia, dove si laureò poco dopo in lettere e filosofia.
3) Il periodo buio di Maria Chiara Giannetta
La strada verso il successo non fu in verità tutta rose e fiori per l’attrice, che una volta finiti gli studi si ritrovò ad affrontare un periodo molto difficile, fatto di rifiuti e paura per il futuro, tanto sconforto e una leggera depressione.
Conclusi gli studi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, la donna sperava di poter entrare subito nel mondo del lavoro, buttandosi in quei progetti e ruoli che tanto aveva sognato in quegli anni.
All’inizio, però, tutte le sue aspettative finirono con l’essere deluse. Ci furono lunghe giornate passate ad aspettare telefonate che non arrivavano mai, tra provini falliti e numerosi no, che costrinsero Maria Chiara a una serie di rinunce quotidiane, nella difficoltà di mantenere un buon tenore di vita in una città costosa come Roma.
Senza lavoro e senza soldi, la donna sentiva il peso dello sconforto, la paura di aver buttato al vento anni e anni di sacrifici. Sola nella Capitale, ci volle del tempo prima che Maria Chiara si decidesse a confessare ai genitori il malessere che stava attraversando, ma fu proprio quando trovò il coraggio di parlare che le cose iniziarono ad andare nuovamente nel verso giusto.
Tornata a Foggia, per l’attrice iniziò un periodo fatto di ingaggi e opportunità che la portarono sul set di alcune importanti serie, come L’allieva, Che Dio ci aiuti e Un passo dal cielo, fino a sbarcare sul set di Don Matteo e da lì verso la serie che coronò la sua ascesa: Blanca.
4) La passione per il tennis
Tra le altri passioni della giovane attrice, rientra anche quella per lo sport e in particolare per il tennis, disciplina in cui Maria Chiara si cimenta spesso nel tempo libero, documentando il tutto sui social.
Per la donna il tennis rappresenta un mezzo per dare sfogo alla sua parte più aggressiva e rabbiosa. Pacata e composta fuori dal campo, quando gioca l’attrice tira fuori nervosismo e competitività, finendo per utilizzare lo sport come uno strumento catartico per gestire le sue emozioni.
Sul campo Maria Chiara non si ritiene ancora un esperta, avendo scoperto il tennis solo da poco, grazie alla ripetuta visione dei tornei mondiali su internet. Racconta, però, di avere un bel rovescio e un dritto da perfezionare, ma soprattutto di essere tanto competitiva da non sapere accettare la sconfitta.
5) Vita sentimentale
Tra gli argomenti su cui aleggia una maggior cappa di mistero, vi è quello inerente alla vita sentimentale di Maria Chiara Giannetta, che proprio non sembra voler condividere con i fan alcuna informazione su questo aspetto.
Ma i rumors, si sa, non mancano mai, e così di fronte al silenzio della donna sono numerose le speculazioni che cercano di indovinare lo stato della sua situazione sentimentale. Secondo molti la donna sarebbe ad oggi felicemente fidanzata, forse con un ragazzo romano, per altri con il collega e amico Maurizio Lastrico, con cui lavora in Don Matteo.
Dubbi che non vengono smentiti ne confermati in maniera diretta dai diretti interessati, le cue affermazioni continuano a lasciare spazio ai sospetti.
Le dichiarazioni di Maurizio Lastrico sull’argomento non aiutano a dirimere i dubbi, l’attore parla infatti di un rapporto speciale, privo di etichette. “Io e Maria Chiara Giannetta fidanzati? C’è qualcosa di particolare e speciale che non ha un nome preciso“.
6) Gli altri Hobby di Maria Chiara Giannetta
Amante dell’arte in tutte le sue forme, Maria Chiara Giannetta si dedica nel tempo libero a numerose attività tra cui la lettura e la fotografia.
Divoratrice di libri, il suo autore preferito è Philip Roth, scrittore statunitense famoso per i suoi racconti autobiografici e rappresentativi della realtà storica in cui ha vissuto e del contesto sociale e familiare che lo circondavano.
Maria Chiara si dedica frequentemente anche alla fotografia, condividendo numerosi scatti da lei firmati tramite il suo profilo Instagram.
7) I progetti alternativi
Prima di immergersi in tutto e per tutto nella carriera d’attrice, Maria Chiara Giannetta ha vagliato diverse opportunità, valutando l’idea di dedicarsi a mestieri completamente diversi.
Tra le strade che avrebbe voluto intraprendere rientra quella della criminologia, altra grande passione della donna che ha rivelato che probabilmente se non avesse incontrato la recitazione sul suo cammino si sarebbe dedicata proprio a quell’attività.
Non avevo un piano chiaro in testa. Volevo fare tante cose, ero affascinata dalla criminologia. Da ragazzina guardavo molte serie internazionali e c’è stato un momento in cui ero ipnotizzata dalla figura dei profiler: mi affascinava l’idea che ci fossero persone capaci di arrivare a prevedere e a prevenire i movimenti di una persona, di entrare nella testa di qualcun altro. Facendo l’attrice in qualche modo fai la stessa cosa, anche se in maniera totalmente diversa.
Maria Chiara Giannetta
Per Maria Chiara, però, la carriera della recitazione si è rivelata essere il mezzo perfetto per unire le sue due grandi passioni: quella per lo spettacolo, con quella legata alla conoscenza più profonda dell’essere umano, indagine che ogni interprete compie nel momento in cui viene chiamata a immergersi e identificarsi nei panni di un personaggio.
E, da parte nostra, non possiamo che essere felici che la donna abbia deciso di intraprendere questa strada, regalandoci la possibilità di ammirare il suo estremo talento attraverso lo schermo.