Il 17 giugno è ormai alle porte e noi di Hall of Series ci prepariamo a partecipare a qualcosa di speciale. Sto parlando dell’attesissimo MarketersDay organizzato dagli studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il tema di quest’anno è l’intrattenimento in tutte le sue forme, e noi non potevamo mancare. Avremo inoltre l’opportunità di incontrare e ascoltare le conferenze tenute dai rappresentanti di 20th Century Fox, MTV e Xbox.
Proprio in onore di una delle più famose case produttrici al mondo abbiamo stilato una lista delle 10 serie tv targate Fox che abbiamo amato di più.
24
C’è poco da fare, 24 ha fatto la storia. E se non l’avete mai vista è il momento di mettere da parte i libri e rimandare a settembre l’ennesimo esame.
Pur essendo ormai un pochino datata 24 è incredibilmente innovativa: il protagonista è Jack Bauer, il miglior agente di un’unità antiterrorismo chiamata CTU, ogni stagione è ambientata in sole 24 ore.
Avete capito bene, 8 stagioni corrispondono a 8 giorni della frenetica vita di questo indaffarato agente. Il fatto che ogni puntata inizi con la frase: “ Sono l’agente federale Jack Bauer. Oggi sarà il giorno più lungo della mia vita.” sembra perciò più che giustificato.
Le 24 puntate di ogni stagione corrispondo alle 24 ore della giornata. A livello temporale è sicuramente un esperimento fuori dal comune: il tempo della serialità al quale siamo abituati non esiste più, nessuna elissi, assistiamo a 24 ore della vita di Bauer, minuto per minuto, e corrispondono veramente a 24 ore dalla nostra vita.
Insomma, se volete finge watcharvela vi basterà non staccare gli occhi da pc per 8 giorni, 24 ore su 24. Challenge accepted?
X Files
Questa fortunata serie è andata in onda dal 1993 fino al 2002 ed è proprio grazie a X Files che oggi possiamo appassionarci alla contaminazione di genere nelle serie tv. Perché? X Files prende alcuni degli elementi folcloristici tipici della cultura americana e li mescola con le paure più concrete e contemporanee. Se infatti sono tanti i film e i romanzi riguardanti l’ufologia prodotti ben prima di questa serie, la differenza principale è insita nel modo in cui queste tematiche vengono affrontate.
In X Files i veri cattivi non sono gli “alieni super malvagi e violenti che vogliono distruggere la Terra senza un apparente motivo logico”, ma gli stessi esseri umani che collaborano con essi.
Oltre al “mostro della settimana” da sconfiggere c’è molto di più: c’è l’orrore che si nasconde dietro un volto amico, il lato oscuro di un’umanità disposta a qualunque cosa pur di sopravvivere. QUALUNQUE COSA.
Lo slogan “I want to believe” in quest’ottica diventa così ben diverso dal semplice “voglio credere che ci sia vita anche su altri pianeti”, ma “voglio credere che esista ancora umanità nel cuore degli uomini”.
Vi state ancora chiedendo perché abbiano deciso di ricominciare la serie?