Di serie tv cancellate, per un motivo o per un altro, ce ne sono state molte. Alcune hanno fatto più scalpore, perché inaspettatamente penalizzate da un calo di ascolti. Di altre, come Marseille, si è sentito meno parlare. Non tutte sono riuscite a tornare in carreggiata grazie al soccorso tempestivo dei propri fan (come quelle di cui vi parliamo qui). D’altronde, è difficile far riprendere una serie tv che nasce già morta, le cui potenzialità potrebbero essere molto alte e invece vengono banalizzate dalla resa effettiva o non sfruttate appieno.
Le 5 serie tv di cui vi parliamo oggi sono state cancellate dopo una o due stagioni al massimo. Colpevoli la scarsa caratterizzazione dei personaggi, risvolti prevedibili di situazioni in apparenza complicate o una trama pretenziosa rivelatasi trita e ritrita. Molti di voi potrebbero non averne mai nemmeno sentito parlare!
1) Marseille
È Gérard Depardieu il protagonista di questa serie tv francese, andata in onda nel 2016 e conclusasi, dopo solo due stagioni, a inizio 2018. Nonostante si tratti della prima produzione francese targata Netflix, Marseille non ha riscosso il successo sperato. Robert Taro, sindaco di Marsiglia, si prepara ad abbandonare il suo posto di lavoro, ma si ritrova a dover lottare con il suo successore Luca Barres, il quale ha tradito la sua fiducia votando contro il progetto di costruzione di un casinò.
Marseille si prefigge di trattare tematiche importanti come la malavita, l’uso e la vendita di droghe, gli intrighi politici, ma finisce per diventare forzata e poco credibile, annoiando lo spettatore con scene talvolta banali. Uno dei pochi punti di forza di questa serie tv è l’interpretazione di Depardieu, talentuoso come sempre.