Il panorama musicale italiano è vasto ed eterogeneo, celebrato ancora oggi tanto per il suo florido passato quanto per le direzioni innovative assunte più recentemente. Ricco di cantanti e cantautori di diverso schieramento artistico, il settore della musica nostrano propone progetti che possano incontrare i gusti dei più diversificati fruitori, grazie anche alla libera personalizzazione consentita dalle nuove piattaforme. Allo stesso modo, anche il mondo del cinema e della televisione italiano si costella di nomi promettenti e dalle doti trasversali. Infatti, sia i giovani interpreti che quelli ormai presenti nel panorama da diverso tempo sono in grado di traghettarci da un racconto all’altro in più modalità. Ed è proprio il vincente sodalizio tra musica e cinema che permette di individuare molti cantanti italiani capaci di mettersi in gioco brillantemente anche nella recitazione, basti pensare ai recenti lavori di Michele Bravi o Elodie, che ha persino vinto il David di Donatello alla Migliore canzone originale per Proiettili (ti mangio il cuore). Viceversa, allo stesso modo, sono parecchi gli attori che, nel tempo, si sono distinti anche per la capacità di destreggiarsi sorprendentemente nel canto. Interpreti come il popolarissimo Matteo Paolillo di Mare Fuori o la magnetica Matilda De Angelis hanno dimostrato in più occasioni le loro interessanti abilità in campo musicale.
Proprio a partire dalla promettente e giovane Matilda De Angelis, sino al già consolidato Elio Germano, ecco alcuni attori italiani che ci hanno colpito anche per le loro brillanti doti in ambito musicale.
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1) Matilda De Angelis
La carriera di Matilda De Angelis è attraversata sin dal principio da un connubio tra musica e recitazione. Infatti, l’attrice ha studiato chitarra e violino dall’età di undici anni, per poi approcciare la composizione di canzoni a tredici. A tal proposito, a sedici anni è entrata a far parte del gruppo musicale Rumba de Bodas come cantante, incidendo un album ed esibendosi in giro per l’Italia. Come anticipato, oltre all’attività nella musica, Matilda De Angelis ha coltivato parallelamente anche la passione per la recitazione (ambito in cui è maggiormente nota), infatti, nel 2014 è stata scritturata per il ruolo della protagonista femminile nel film di Matteo Rovere Veloce come il vento. Grazie al lungometraggio, i riflettori si sono accesi su Matilda De Angelis che, per il primo ruolo, è stata candidata persino ai David di Donatello del 2017. Già in Veloce come il vento, l’attrice si è messa alla prova anche nel canto, interpretando il brano Seventeen. Durante la sua attività nel cinema e nella televisione, Matilda De Angelis si è cimentata più volte nella musica sul grande schermo, basti pensare alla sua interpretazione di Amandoti dei CCCP – Fedeli alla Linea nel film Rapiniamo il Duce (2022). In aggiunta, recentemente, ha collaborato anche con la cantante Elisa al brano del 2022 Litoranea. La carriera dell’attrice è ormai legata molto anche alla musica, prestando in molte produzioni la sua fascinosa voce al servizio del canto. Tra l’altro, Matilda De Angelis è stata anche protagonista di alcuni videoclip musicali particolarmente celebri, come quello di Tutto qui accade dei Negramaro (2016) e Felicità Puttana dei Thegiornalisti (2018), in linea con la sua traiettoria che coniuga il più possibile musica e recitazione.
2) Giancarlo Commare
Giancarlo Commare è tra i giovani attori più promettenti della scena cinematografica e televisiva italiana. Nonostante sia attivo sin dal 2014 (con una gavetta che conta diversi ruoli minori in fiction italiane popolari, come Che Dio ci aiuti, Provaci ancora prof!, Don Matteo, ecc.), la notorietà è iniziata ad arrivare soltanto nel 2018, in particolare, grazie al ruolo di Edoardo Incanti nella serie tv Skam Italia. Già nella webserie, l’attore ha mostrato, in una piccola scena di intimità, le sue doti nella musica, interpretando delicatamente Creep dei Radiohead. In realtà, un artista poliedrico come Giancarlo Commare si muove tra cinema, musica e teatro in maniera egregia. Infatti, tra i suoi ultimi lavori rientra anche il ruolo da protagonista nel musical teatrale Tutti parlano di Jamie (2022-2023), versione italiana dell’omonimo spettacolo basato sulla vera storia dell’adolescente britannico Jamie Campbell. Nell’adattamento, Commare recita, canta e balla come se fosse nato per non fare altro nella vita, dando animo a un personaggio amato internazionalmente. A oggi, l’attore sta costruendo una carriera di tutto rispetto tra cinema e televisione, contando titoli come L’Isola di Pietro (2019), Il Paradiso delle Signore (2019-2021), Ancora più bello (2021), Maschile singolare (2021). Pur avendo approcciato la musica in meno occasioni rispetto a Matilda De Angelis, le performance fornite sono già più che sufficienti a decantare le promettenti abilità di un interprete di cui sentiremo sicuramente parlare ancora per diverso tempo.
3) Beatrice Grannò
Anche Beatrice Grannò è entrata in contatto con la musica sin da giovanissima, suonando il pianoforte, le percussioni e l’ukulele, cantando e componendo brani sin dall’adolescenza. A tal proposito, negli ultimi anni di liceo è persino entrata a far parte di un’accademia di musical a Prato, creando un contatto indissolubile tra la realtà musicale e quella attoriale, e studiando recitazione a Londra tra il 2013 e il 2016 presso la East 15 Acting School. A partire dal 2014, negli anni, Beatrice Grannò ha preso parte a diversi lavori tra cinema e televisione, debuttando con il ruolo di Valentina nella nona stagione della serie tv Rai Don Matteo. Tra i progetti con cui si è fatta conoscere nel panorama italiano figurano, a esempio, il ruolo di Luce nella miniserie Il capitano Maria (2018), quello di Carolina Fanti nella serie medical Doc – nelle tue mani (2020-) e quello di Anna Ricci in Zero (2021). In particolare, l’esplosione della notorietà di Beatrice Grannò avviene con la partecipazione, nel 2022, alla seconda stagione della drama serie antologica stagionale statunitense The White Lotus. Nella produzione internazionale HBO, l’attrice interpreta l’aspirante musicista siciliana Mia e, con l’occasione, la trama si colora delle esibizioni musicali di Grannò, che fonde con incanto le radici italiche e il richiamo internazionale dello show.
4) Pierfrancesco Favino
Dopo un debutto a teatro e sporadiche apparizioni cinematografiche e televisive negli Anni Novanta, Pierfrancesco Favino ha costruito una carriera cinematografica e televisiva notevole a partire dal 2001, con il ruolo da co-protagonista nel film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio. Con un successo professionale di oltre vent’anni, Favino ha preso parte a diverse opere italiane e non solo, come Romanzo Criminale (2005), Suburra (2015), A casa tutti bene (2018), Hammamet (2020), Gli Anni più Belli (2020). Tra i maggiori interpreti della sua generazione, nel corso della sua florida carriera ha già collezionato riconoscimenti di gran prestigio: ben tre David di Donatello, cinque Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e una Coppa Volpi. Oltre al percorso professionale nel cinema, nella televisione, nel doppiaggio e nella produzione, un artista poliedrico come Pierfrancesco Favino ha dimostrato in diverse occasioni di sapersi muovere anche nel panorama musicale. Non solo con la co-conduzione, nel 2018, della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, al fianco di Claudio Baglioni e Michelle Hunziker, l’attore ha dato prova più volte di essere anche un eccellente cantante e ballerino. Con performance in pieno stile musical e scenografie mastodontiche, spesso anche con un pizzico di ironia, ha sempre in serbo delle carte in più da giocare, lasciando di stupore con doti molteplici che non escludono nemmeno la musica.
5) Claudia Gerini
Con una carriera attiva sin da giovanissima, dalla fine degli Anni Ottanta, nel cinema e nella televisione, Claudia Gerini è un volto cardine dell’intrattenimento italiano. Dopo una lunga gavetta e un curriculum pieno zeppo di titoli, come i cult realizzati assieme a Carlo Verdone come Viaggi di nozze (1995) e Grande, grosso e… Verdone (2008) e altre opere del calibro di La passione di Cristo (2004), John Wick – Capitolo 2 (2017) e A casa tutti bene (2018), Claudia Gerini si è persino calata nel mondo della musica. Oltre alla colonna sonora di Sono pazzo di Iris Blond (1996), nel 2008, l’attrice ha lanciato la sua carriera musicale con il suo primo album Like Never Before, a cui ha lavorato assieme all’ex-compagno Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino. All’interno del disco sono presenti cover cantate di molte colonne sonore di film di riferimento per l’interprete, che omaggia attraverso le sue personali reinterpretazioni. Negli anni, in parallelo alla carriera da attrice, doppiatrice, conduttrice, ha collaborato con diversi artisti. Ad esempio, nel 2009 ha prestato la voce nella canzone La prima volta, presente nel disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A.. Nonostante il percorso nella recitazione abbia mantenuto sempre una posizione di maggior rilievo, la passione per il canto e le indubbie qualità nel campo di Claudia Gerini sono emerse in più occasioni in maniera brillante.
6) Claudio Santamaria
Così come Favino e Gerini, anche Claudio Santamaria ha una carriera longeva, avviata dalla fine degli Anni Novanta. Attivo tra cinema, televisione, teatro e doppiaggio da oltre vent’anni, l’interprete ha fatto più volte uso della sua personalità vocale. Non ha soltanto preso parte a opere audiovisive dal grande rilievo come L’ultimo bacio (2001), Romanzo Criminale (2005), Lo chiamavano Jeeg Robot (con cui ha vinto il David di Donatello per il Miglior attore protagonista nel 2016) e Freaks Out (2021), ma ha più volte impiegato la propria voce nel lavoro. Doppiatore italiano affermato, Claudio Santamaria è anche un ottimo cantante. Lo ha dimostrato tanto nel cinema quanto nello stesso panorama musicale. Infatti, nel 2007 ha interpretato il celebre Rino Gaetano nella miniserie Rai Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu: nella produzione, è proprio lui ha cantare i popolari brani del cantautore calabrese. Nel corso degli anni, ha poi prestato la voce a diverse canzoni, ad esempio, nel 2008 ha interpretato il singolo Il pendolo degli Egu; nel 2009 ha partecipato alla realizzazione dell’album Back In Gum Palace dei Mammoot; nel 2022 ha collaborato a 118, traccia degli Zen Circus. Durante tutta la sua carriera, Claudio Santamaria si è mosso in diverse forme nel mondo della musica: oltre alle varie ospitate al Festival di Sanremo, ha persino condotto il Concerto del Primo Maggio di Roma nel 2008 ed è stato protagonista di diversi videoclip musicali.
7) Anna Foglietta
Dopo un’ampia gavetta nel teatro (ambito tutt’ora coltivato), Anna Foglietta ha debuttato sullo schermo televisivo nel 2005 con la serie tv di Rai3 La Squadra, nella quale ha interpretato l’agente scelto Anna De Luca fino al 2007. A partire dall’esordio in televisione, la carriera dell’attrice si è caratterizzata per la partecipazione a innumerevoli progetti cinematografici e seriali. Infatti, il suo curriculum conta titoli del calibro di Nessuno mi può giudicare (2011), Mai Stati Uniti (2013), Perfetti Sconosciuti (2016) e Un giorno all’improvviso (2018). In particolare, nel corso della sua carriera, è riuscita a collezionare, grazie ai variegati ruoli, anche tre Nastro d’Argento e diverse candidature ai David di Donatello. Muovendosi in maniera egregia tra televisione, cinema e teatro, Anna Foglietta è diventata, nel tempo, uno dei volti principali di una generazione di interpreti italiana. Non smettendo mai di sorprenderci negli anni, l’attrice ha anche dimostrato di essere un’ottima cantante, basti pensare a quando, durante il DopoFestival della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo, si è cimentata in più performance canore: ha interpretato E la luna bussò di Loredana Bertè, e ha persino duettato con Ghemon (all’epoca in gara con il brano Rose Viola). Durante quest’ultima performance, i due hanno incantevolmente cantato insieme Anna Verrà del celebre Pino Daniele.
8) Elio Germano
Elio Germano è tra gli attori di punta degli ultimi anni e non solo. Con una carriera nella recitazione attiva dalla fine degli Anni Novanta, ha ottenuto, nel corso del tempo, una pluralità di rinomati riconoscimenti in ambito cinematografico: quattro David di Donatello per il Miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico (2007), La nostra vita (2010), Il giovane favoloso (2014) e Volevo nascondermi (2020), un Nastro d’argento al Miglior attore protagonista, un Orso d’argento per il Miglior attore e un Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes. Una carriera di tutto rispetto che ha spiccato il volo della notorietà a partire dal 2007 con Nessuna qualità agli eroi e Mio fratello è figlio unico. A oggi, Elio Germano ha preso parte a molti lungometraggio di grande successo, tra cui spiccano La nostra vita (2010), Favolacce (2020), L’incredibile storia dell’Isola delle Rose (2020) e America Latina (2022). In pochi sanno però che, nella scena romana, Elio Germano fa anche parte di una gruppo rap formatosi proprio a Roma nel 1997. Bestierare si compone di tre voci e un dj: assieme al canto di Germano, ci sono anche Siamo Para, Plug e DJ Amaro. In particolare, il gruppo musicale ha attualmente all’attivo quattro album, a cui l’attore ha contribuito come cantante e autore: Come un animale, Precario, Per uscire premi icsilon e Tutto sommato.