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La classifica delle 10 Migliori Nuove Serie Tv del 2021

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Il 2021 sta, velocemente, volgendo al suo termine. Durante questo anno ci siamo meravigliati, abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo commossi. Siamo tornati al cinema, e siamo rimasti anche sul nostro divano di casa a guardare le nostre Serie Tv preferite. In questo senso, il 2021 è stato formidabile grazie a dei prodotti dall’immediato successo internazionale e – già possiamo anticiparlo – probabilmente indeterminato. Vista la loro potenza, infatti, possiamo già premeditare il loro futuro: nulla di tutto quello che vedremo in questa classifica verrà dimenticato. Avete capito bene, una classifica. Il momento della resa dei conti è quindi arrivato, e le nuove migliori 10 Serie Tv del 2021 devono essere elencate. Stiamo parlando di quelle che hanno già detto la loro, e che quindi hanno già finito il loro ciclo di episodi. La loro storia ci è stata consegnata per intero, e quello che dovevamo amare, lo abbiamo già amato e vissuto da tutti i punti di vista. Adesso ci rimane solo una cosa da fare: riguardarle, ricordarle, e continuare ad amarle. Nel frattempo, però, capiamo chi – tra tutte queste – meriti il podio. Vi avvisiamo: fare questa classifica non è stato semplice. Alcuni successi meritavano lo stesso medesimo posto, ma una scelta – anche se complicata – andava fatta.

10) La Ruota Del Tempo, apriamo le danze con una delle ultime Serie Tv del 2021

La Ruota Del Tempo è a tutti gli effetti il regalo del 2021 per i fan del genere fantasy. Sappiamo che spesso riuscire in questo genere non sia semplice, e che i difetti riescono a essere più evidenti dei pregi. Ma in questo caso, amici, è andato tutto bene, e tutto questo grazie a lei. La Ruota Del Tempo, arrivata su Amazon Prime Video da pochissimo tempo, racconta un mondo fantasy fatto di magia, di surreale, ma non solo. Ogni cosa è impregnata di umanità, di amore, di amicizia e valori. La storia, inoltre, entra subito nel vivo riuscendo a farci comprendere che la serie che abbiamo di fronte ci regalerà non solo tutto quello che abbiamo appena menzionato, ma anche colpi di scena e una dose pazzesca di suspense. Le aspettative nei confronti di questo prodotto, tratto dai best seller di Robert Jordan, erano davvero alte e siamo felici di poter confermare che siano state rispettate. I difetti scovati all’interno della serie sono più che perdonabili perché estremamente piccoli e superficiali, assolutamente imparagonabili a tutto il resto della meraviglia che è riuscita a creare. Una meraviglia, questa, che ci ricorda i libri da cui è tratta, ma che al tempo stesso si riveste di una personalità propria, trovando così il giusto compromesso tra due differenti trasposizioni.

9) Loki

Loki ha fatto il suo ingresso nel 2021 con a carico tante, troppe aspettative. Lui è, a tutti gli effetti, il villain più interessante degli ultimi tempi, e non solo circoscritto all’interno dell’universo Marvel. Lo è a tutto tondo, ovunque. Per questo motivo, infatti, attendere un prodotto interamente dedicato a lui aveva creato un certo tipo di aspettative, che – attenzione – potevano anche non essere soddisfatte, talmente erano alte. Eppure Loki arriva, e ci spiazza tutti. Lo fa con un prodotto che sceglie di scavare a fondo della sua essenza, dei suoi inganni. Lo fa con una serie di episodi che hanno un solo obiettivo, che non è quello di puntare il riflettore solo sulla sua storia. No. Lo fa perché era doveroso far comprendere quanto il suo personaggio sia destinato alla solitudine, alla vulnerabilità. Loki non è solo uno dei più grandi villain di tutti i tempi, ma anche uno dei più grandi fragili villain di tutti i tempi. Ha paura di tutto quello che fa, e di tutto quello che compie. Ha paura della solitudine, proprio lui che cerca di radere al suolo le città pur di riuscire nel suo intento. Ma proprio per questo motivo la serie riesce a essere quello che è: va a fondo di questa contraddizione, scava più che può, e ci riesce. Eccome, se ci riesce.

8) Kevin Can F**k Himself, una delle migliori Serie Tv del 2021 purtroppo poco conosciuta

Kevin Can F**k Himself si guadagna un grande ottavo posto, e tutto questo grazie alla sua estrema intelligenza. Allison non ce la fa più, suo marito è diventato intollerabile. Ha sempre sopportato, ma il punto di non ritorno è arrivato. Doveva arrivare, l’ha sempre saputo. Ed è proprio su questo punto di non ritorno che si fonda l’intera essenza della serie. In Kevin Can F**k Himself si parla di ribellione, di riscatto, di amor proprio. Ma non lo si fa mai con tono drammatico, o almeno non solo. In un certo senso, sarebbe corretto dire che il dramma e la comedy si fondono in un unico valzer in cui nessuno porta nessuno. Vanno di pari passo, e lo fanno scegliendo di dare un ritmo originale alla serie. Noi siamo dalla parte di Allison, ovviamente, ed è insieme a lei che – come dice il titolo – lasciamo che Kevin si annulli da solo, che si f**ta da solo. Non sappiamo come andrà a finire tra loro, sappiamo solo che Allison vuole evadere da quell’uomo. E noi, zitti zitti, ci godiamo lo spettacolo con una buona dose di sarcasmo, black humor, e cinismo.

7) Foundation

Foundation era stata annunciata come una delle più grandi opere fantascientifiche di tutti i tempi. Noi se sia davvero così non lo diremo, ma quel che diremo è che – certamente – Foundation è una grande opera, e rimane tale a prescindere da qualsiasi paragone. La fantascienza è la protagonista d’eccellenza dell’intera serie, e con lei la la sua storia mastodontica. Sì perché Foundation parla di cose grandi, e lo fa in modo plateale, immenso. I paesaggi, le ambientazioni, tutto risulta infinito all’interno della serie. La storia è intrisa di razionalità, di previsioni, di potere. Tutto, dunque, sembra assumere dei connotati estremamente razionali, e in parte è molto vero, ma Foundation non è solo questo. Sceglie di fare della grandezza la sua prima arma, ma lo fa in maniera tale da far comprendere quanto sia piccolo quello che facciamo, quanto minuscoli siamo di fronte alla grandezza del mondo. Siamo un granello di sabbia, e lo siamo anche mentre guardiamo una grande Serie Tv che fa, della nostra debolezza, un capolavoro degno di questo nome.

6) Maid

Sesto posto per Maid, sesto posto per una serie che si avvicina al podio grazie alla sua umanità, alla sua rivalsa, al suo coraggio. Tutto, fin dal primo episodio della serie, ha assunto un carattere drammatico, devastante. Al centro della storia, infatti, troviamo una madre e una figlia, ma loro – vi stupirà sapere – rappresentano solo un mezzo per spiegare, per trattare, per raccontare i malfunzionamenti all’interno di un mondo che sembra aver dimenticato l’empatia, la gentilezza, l’umanità. Loro sono state le prime a essere dimenticate, ed è proprio per questo che tengono bene a mente di non doversi perdere, di dover faticare più degli altri per riuscire a trovare la serenità. Perché sono state trattate come un pacco postale, come qualcosa da spedire. Ma loro non sono un pacco postale, sono delle persone. Ed è per questo che Maid riesce nel suo intento narrativo raccontando una storia che ha tutto il sapore del riscatto, della forza, ma anche della fragilità. Inizialmente racconta il brutto, ma piano piano si apre anche nei confronti del bello dimostrando che, qualcosa da salvare all’interno di questo mondo, ci sia ancora.

5) Only Murders In The Building

Only Murders In The Building si posiziona al quinto posto, e lo fa stupendoci tutti. In realtà, probabilmente, la serie ci ha stupito fin da quando ha fatto il suo esordio sulla piattaforma Disney+. Nessuno aveva aspettative, anzi. Non ci aspettavamo assolutamente nulla da parte sua, se non un po’ di intrattenimento. Eppure eccola qui, in tutto il suo splendore. La vediamo mentre si destreggia rievocando sensazioni che sanno di anni ’50, e la vediamo mentre racconta la storia di un omicidio che – però – sembra fungere per ben altri obiettivi. Perché i protagonisti di Only Murders In The Building sono intrisi di malinconia, di tristezza. Hanno bisogno di ritrovare se stessi, ma senza pensarci o farlo pesare. Per questo motivo indagare su un omicidio appare immediatamente come la scelta giusta. Li aiuta a concentrarsi su altro, li svaga, ma al tempo stesso li fa rinascere. Ed è così che rinsaviscono, ed è così che riscoprono nuovi e vecchi aspetti dell’esistenza che avevano dimenticato. Avevano bisogno di non sentirsi più soli, e indagare su quell’omicidio li ha uniti in un trio permettendogli di sentirsi parte di qualcosa, permettendogli di rivivere tutto quello che pensavano fosse ormai totalmente perso.

4) Omicidio a Easttown

Quarto posto per Omicidio a Easttown. La serie conquista un grandissimo posto a un passo dal podio, e questo grazie al suo aver saputo contaminare una trama già vista con dei dettagli capaci di differenziarla da tutto il resto. Al centro di tutto troviamo una detective in crisi con se stessa e incapace di gestirsi. Non vuole affrontare il dramma che, qualche anno prima, ha colpito la sua vita e quella della sua famiglia, e non vuole affrontare neanche tutto quello che ha a che fare con la sua vita. Vuole scappare dalle proprie responsabilità, e per farlo ha bisogno di tuffarsi sul lavoro al 100%. Il caso che le è stata affidato sembra non poter essere risolto: gli indizi scarseggiano, e tutto tace. La detective cerca in tutti i modi di arrivare a un perché, a un chi, un quando e un come. Per farlo, però, dovrà anche far pace con il suo passato e con il suo presente, che ora come non mai hanno bisogno di risposte. Per questo motivo anche in questo caso ci addentriamo all’interno di una trama che necessita di pazienza, dedizione, attenzione. Nulla è scontato, e la resa dei conti potrebbe essere più sorprendente del previsto.

3) Wandavision

Wandavision conquista il terzo posto del podio, e anche senza troppe sorprese. Sapevamo che un posto così importante fosse doveroso per questa serie che è riuscita a catturare l’attenzione dei fan della Marvel anche sul mondo delle Serie Tv. Chiariamoci: era sempre stato apprezzato, ma l’impatto che ha avuto Wandavision è stato più unico che raro, capace di far apprezzare il prodotto anche a chi non si ritiene fan della Marvel. All’interno della serie spaziamo attraverso le varie epoche, e facciamo la conoscenza del resto dei personaggi. In un certo senso facciamo anche la conoscenza reale dei protagonisti, dato che nel mondo cinematografico sono sempre stati secondari. Ed è così che Wandavision diventa uno dei primi futuri cult della piattaforma Disney+, che – con questa mossa – guadagna due Serie Tv nella classifica del 2021. Mica male, eh?

2) Strappare Lungo I Bordi

Fermi, fermi. Calmi. Cosa abbiamo detto prima? Che alcune Serie Tv hanno lo stesso posto di altre, ma dovevamo fare delle scelte. Ecco. Ora calmi. Per questo motivo Strappare Lungo I Bordi fa parte del secondo posto, solo perché è un successo più nostro, meno internazionale. Dobbiamo scegliere, dobbiamo posizionarla da qualche parte, tutto qua. Meritava un posto così alto, lo sappiamo tutti. In pochissimo tempo è diventata un cult, ed è anche diventata simbolo di una generazione senza nome o età. Perché ha parlato di tutti, e lo ha fatto a modo suo. Ed è proprio questo modo che l’ha fatta vincere rendendola il capolavoro che meritavamo. Perché sì, molte serie si prendono il compito di parlare di noi con l’obiettivo di spiegarci meglio, ma nessuno lo aveva mai fatto in modo così diretto. Per questo motivo ogni paragone con la serie risulta forzato, inadeguato. Strappare Lungo I Bordi è qualcosa che non avevamo mai visto prima di adesso, e come tale rimarrà sempre. Non c’è alcuna possibilità che lei possa venire dimenticata, e questo esula dalla possibile seconda stagione. Se arriverà, noi saremo pronti. Ma se non dovesse arrivare, noi riguarderemo la prima da capo, consapevoli che potremo cogliere ancora nuovi dettagli, nonostante il tempo passato.

1) Squid Game

Il primo posto lo avevate già capito un po’ tutti, e questo solo perché fosse inevitabile. Squid Game è diventato, in meno di tre mesi dalla sua uscita, un vero e proprio cult internazionale. Halloween è stato caratterizzato dalle sue tute, dalle sue maschere. Ancora oggi, superata la botta iniziale, rimane ancora in testa in tutte le classifiche, dimostrandosi qualcosa di molto di più di un fenomeno passeggero. Perché diciamocelo onestamente: eravamo pronti a gridare al successo temporaneo, a una fiamma che si sarebbe spenta. Invece Squid Game è ancora qua, forse più forte che mai. Chi non l’ha visto, ha dovuto ricredersi e dargli una possibilità, perché quel che è certo è che quello che abbiamo di fronte sia un prodotto da non poter lasciare in un angolino. Non è fatto per stare lì. È stato programmato per essere mastodontico, per fare la differenza all’interno del catalogo Netflix e nel mondo seriale. Non siamo ancora certi che avremo una seconda stagione, ma anche in questo caso sappiamo che – anche da sola – la prima stagione sarebbe in grado di camminare con le sue gambe, grazie a tutto quello che – in sole pochissime puntate – è riuscita a dare.

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