1) John Malkovich – The New Pope/Space Force
The New Pope riprende da dove si era interrotta la stagione precedente, ovvero con il Papa di Jude Law in uno stato di coma apparentemente irreversibile e la Chiesa accerchiata dai nemici: all’esterno la minaccia musulmana, all’interno gli scandali sessuali e altri intrighi. Il bipolarismo che si sviluppa nel mondo grottesco di Sorrentino assume due volti: da un lato quello del giovane Papa Pio XIII e dall’altro quello del fragile aristocratico Sir John Brannox (interpretato da un ipnotico John Malkovich). Essi rappresentano gli antipodi di un’immagine idealistica della Chiesa, tra tradizione e innovazione, tra religiosità pura e ricerca del compromesso.
La realtà in cui questi due personaggi vengono calati è complessa e contradditoria. Non esistono bianco e nero che siano distinti dal resto della tavolozza.
Così John Brannox si sente come una delle sue porcellane seppur ammantato dalla sacralità papale. Egli è insieme santo e peccatore, divino e umano, sacro e profano, alla ricerca del continuo compromesso che possa non salvare l’umanità intera ma prima di tutto se stesso.
Signori e signore, abbiamo un vincitore.